Politica
Una delega assessoriale all’emergenza Covid, Finocchiaro diventa vicesindaco
La carica era vacante dalla scorsa estate, da quando cioè Maro Amato era uscito dalla Giunta
Il sindaco Antonio Bonanno ha assegnato all’assessore Francesco Privitera la delega all’emergenza Covid. Un riconoscimento per il lavoro fin qui svolto, ma anche un incarico specifico sul fronte dell’operatività comunale per coordinare le iniziative di contrasto al coronavirus.
Nello stesso ambito di “ritocchi” degli assetti amministrativi, il primo cittadino ha nominato l’assessore Nino Finocchiaro a vicesindaco di Biancavilla, a cui aggiunge pure la delega alla Toponomastica. Formalizzazione avvenuta con propria determina sindacale.
Si tratta -per la carica di vicesindaco- di una scelta in continuità con la precedente nomina, che era stata fatta nei confronti di Mario Amato. Sia Amato che Finocchiaro sono espressione del gruppo “Costruiamo il nostro futuro”. La forza politica in Consiglio Comunale conta su due componenti: Salvo Pulvirenti e Fabrizio Portale.
Dall’uscita dalla Giunta di Mario Amato, avvenuta, secondo l’ormai consueta logica del “turnover”, la scorsa estate, Bonanno non aveva firmato alcuna determina per la nomina del nuovo vicesindaco. Lo fa adesso, assegnando il ruolo a Finocchiaro, il più anziano componete dell’amministrazione comunale.
Le deleghe di Finocchiaro sono manutenzione, arredo urbano, politiche del lavoro, oltre a seguire i rapporti con il Parco dell’Etna e con il Consiglio Comunale.
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Politica
Segreteria Pd, l’elezione contestata: ricorso rigettato, in attesa di altri due
Il partito resta dilaniato su Vincenzo Cantarella, il gruppo antagonista ribadisce: «Irregolarità»
La Commissione di Garanzia del Partito democratico di Catania ha stabilito la regolare elezione di Vincenzo Cantarella alla guida della sezione di Biancavilla. L’organismo ha respinto così il ricorso presentato da un’ala del partito, che aveva definito «una farsa» l’esito di quella elezione. I retroscena della vicenda erano stati svelati e raccontati da Biancavilla Oggi, dopo le dimissioni di Giuseppe Pappalardo, di cui Cantarella è diretta prosecuzione.
La decisione della commissione provinciale di garanzia è stata resa nota, ora, dallo stesso Cantarella. «Per mia onestà intellettuale – evidenzia lui – comunico che, gli stessi iscritti, non contenti, hanno trasmesso un nuovo ricorso, questa volta alla commissione regionale e nazionale Pd, contro la suindicata-circostanziata recente decisione, della uguale commissione di garanzia provinciale. E non paghi, forse alla fine nel 2025, faranno ricorso pure alla Commissione europea per i “diritti umani”».
Da parte sua, il gruppo antagonista, in una nota firmata “Democratici per Biancavilla”, ribadisce le irregolarità sul nuovo segretario, chiedendo una nuova elezione all’insegna dell’unità. «Restiamo fiduciosi – specificano – che i nuovi ricorsi presentati ai livelli superiori offriranno un’analisi più approfondita e soprattutto imparziale delle irregolarità segnalate». E aggiungono: «Proprio per garantire una partecipazione responsabile e trasparente chiediamo che l’elezione del segretario venga rivista, così che tutti gli iscritti possano riconoscersi pienamente nelle istituzioni del nostro partito».
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