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Buoni spesa per l’emergenza Covid: nuove domande entro il 28 dicembre

Ecco i requisiti necessari e le modalità per potere presentare l’istanza sull’acquisto di generi alimentari

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Fino al prossimo 28 dicembre è possibile presentare richiesta per poter usufruire dei “Buoni spesa di solidarietà alimentare” per far fronte all’approvvigionamento di generi di prima necessità.

Lo comunica una nota del Comune di Biancavilla. Gli interessati devono possedere, in riferimento al nucleo familiare anagrafico (cioè quello che risulta nello stato di famiglia) una serie di requisiti.

Bisogna essere residenti a Biancavilla oppure essere titolari di residenza di prossimità, richiedenti asilo o in attesa di protezione internazionale. Non importa se si possiede la cittadinanza italiana o di uno Stato aderente all’Unione Europea o di uno Stato non aderente all’Unione Europea, ma con permesso di soggiorno o carta di soggiorno.

Requisito fondamentale è che bisogna appartenere ad un nucleo familiare che non è titolare di alcun reddito o privo di reddito per cause riconducibili al Covid-19. O ancora: appartenere ad una famiglia in stato di assoluto bisogno economico e assoluta necessità di generi alimentari per riduzione o assenza di entrate economiche, per effetto dell’emergenza Covid-19.

In questo senso ci rientrano gli occupati precari, i collaboratori familiari ed assimilati, i lavoratori che per effetto delle restrizioni imposte dall’emergenza Covid- 19 hanno perso l’unica fonte economica di sostentamento familiare. O ancora: i titolari di attività economica chiusa per via dell’emergenza ovvero operatori economici la cui attività è stata interrotta e/o ridotta del 20% nei mesi di settembre, ottobre e novembre 2020, documentabile con le perdite subite rispetto allo stesso periodo del 2019.

Il modulo di richiesta lo si può scaricare dal sito del Comune di Biancavilla. Per qualunque chiarimento o richiesta di informazioni è possibile contattare il numero di telefono che fa riferimento al Comune di Biancavilla: 095.7600440 oppure 095.7600446, dal lunedì al venerdì, dalle 9 alle 12.

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Politica

«Il sindaco ci dica se ci sono le condizioni per stare in maggioranza»

Dopo lo “strappo” in aula, intervento del gruppo “Noi per Biancavilla”: toni amari ma conciliatori

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«Amarezza per quanto accaduto e pieno consenso sulla scelta politica adottata dal consigliere Fabrizio Portale».

Si esprime in questi termini, Nino Finocchiaro, responsabile del gruppo “Noi per Biancavilla”, rappresentato in Consiglio Comunale da Portale. Il riferimento è allo “strappo” verificatosi in aula, quando il consigliere non ha partecipato al voto per la scelta dei componenti biancavillesi per l’assemblea dell’Unione dei Comuni della Val Simeto (Biancavilla, Adrano, Santa Maria di Licodia e Centuripe). Un voto che, di fatto, ha escluso Portale, preferendo altri tre componenti di maggioranza (Rosanna Bonanno, Giorgia Pennisi e Marco Cantarella), oltre all’unico componente di minoranza, Melissa Pappalardo, eletta di diritto.  

«Tale scelta operata con il consenso del sindaco Antonio Bonanno ha di fatto tradito gli impegni assunti nei riguardi della nostra lista, già esclusa da ogni rappresentanza istituzionale sia in Giunta che in Consiglio Comunale», attacca Finocchiaro, facendo eco alle dichiarazioni già espresse a caldo da Fabrizio Portale a Biancavilla Oggi. Quest’ultimo aveva “avvisato” il primo cittadino di valutare l’uscita dalla coalizione di maggioranza.

La richiesta al sindaco Bonanno

«Chiediamo al sindaco, quale garante degli impegni assunti con la nostra lista e con oltre mille cittadini che l’hanno votata, di conoscere – ribadisce ora Finocchiaro – se sussistono ancora le condizioni politiche che hanno dato luogo all’accordo in sede di campagna elettorale e se ritiene ancora necessaria ed indispensabile la nostra presenza all’interno della maggioranza».

I toni di Finocchiaro sono comunque conciliatori: «Il nostro consigliere, nell’interesse della Città, nonostante il trattamento subito è disponibile a sostenere come ha sempre fatto, tutti gli atti amministrativi che il sindaco e la Giunta Municipale fino ad oggi hanno adottato e adotteranno, previo coinvolgimento sulle scelte importanti per la nostra città. Non si può pretendere che una forza politica possa sostenere l’attività dell’amministrazione comunale, se dovesse persistere un atteggiamento di chiusura e di esclusione sulle scelte che l’amministrazione e la maggioranza che la sostiene compiono nell’adozione degli atti amministrativi».

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