Politica
Via libera alla riduzione Tari per gli esercizi commerciali di Biancavilla
Istanza da presentare entro il 15 settembre, compilando un modulo scaricabile dal sito del Comune
La Giunta Bonanno ha deliberato l’apposito atto amministrativo col quale predispone la riduzione della Tari a Biancavilla inerente gli esercizi commerciali costretti alla chiusura dell’attività nei mesi del lockdown e, comunque, che hanno avuto una riduzione del fatturato a conseguenza del blocco.
Una misura che sarà possibile richiedere dagli esercenti interessati entro il prossimo 15 settembre attraverso un apposito modulo che è possibile scaricare dal sito istituzionale del Comune di Biancavilla. Un atto reso possibile su intervento del Governo Musumeci.
«Era un provvedimento del quale mi ero fatto personalmente carico nei giorni clou dell’emergenza – spiega il sindaco Antonio Bonanno -. Abbiamo atteso di conoscere l’importo del Fondo regionale destinato al nostro Comune per riuscire a far fronte al minore introito che ne deriverà dalla riduzione della Tari a Biancavilla per gli esercizi commerciali, e ci siamo subito mossi».
«Il Covid-19 –conclude il primo cittadino– ha messo in ginocchio tante attività: e considero un obbligo quantomeno morale che anche le istituzioni locali facciano tutto ciò che è nelle loro possibilità».
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Politica
L’Ortopedia chiude a Biancavilla? Il “no” del Pd: interrogazione all’Ars
L’atto parlamentare, con Ersilia Saverino prima firmataria, investe il presidente Schifani e l’assessore Volo
Il paventato accorpamento del reparto di “Ortopedia e Traumatologia” dell’ospedale “Maria Santissima Addolorata” di Biancavilla a quello del “Santissimo Salvatore” di Paternò solleva perplessità e prese di posizione.
Il Partito democratico ha presentato, tramite il gruppo all’Ars, un’interrogazione (prima firmataria la deputata Ersilia Saverino) rivolta al governatore Renato Schifani e all’assessore alla Salute, Giovanna Volo.
I parlamentari chiedono un intervento per scongiurare una decisione simile e, anzi, di potenziare l’Ortopedia di Biancavilla «per scongiurane la chiusura per una adeguata gestione della sanità pubblica, a salvaguardia del diritto alla salute e all’accesso alle cure e all’assistenza», In quest’ottica si sollecita di rettificare la riforma della rete ospedaliera «in modo da assicurare ai presidi ospedalieri più piccoli un numero congruo di posti letto e di personale sanitario destinando ad essi maggiori risorse finanziarie pubbliche al fine di garantire il decoro e la dignità dei pazienti».
L’ospedale di Biancavilla, punto di riferimento per oltre 100.000 abitanti di tre province (Catania, Enna e Messina), vanta strutture all’avanguardia, tra cui sale operatorie con flusso laminare e un reparto di Rianimazione. Tuttavia, la scelta di accorpare il reparto al presidio di Paternò è motivata dall’Asp con esigenze di ottimizzazione del personale e miglioramento delle performance sanitarie.
Il gruppo dei “Democratici per Biancavilla”, che ha sollecitato l’interrogazione parlamentare, ha definito «illogica e penalizzante» l’eventuale accorpamento dei reparti. Il trasferimento a Paternò, infatti, lascerebbe scoperta l’area pedemontana e dell’entroterra, mentre il “Santissimo Salvatore” si trova a pochi chilometri dal più attrezzato “Garibaldi” di Catania.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
-
Politica3 mesi ago
Addio a Gianmarco Rapisarda: fu assessore nella Giunta Cantarella
-
News3 mesi ago
In strada boccette di metadone, il farmaco contro la tossicodipendenza
-
Cronaca2 mesi ago
Operazione “Meteora”, i tentacoli dei clan mafiosi di Adrano su Biancavilla
-
Cronaca3 mesi ago
Violenza sessuale su una ragazzina, un arresto della polizia a Biancavilla