Biancavilla siamo noi
«Albero sulla strada delle Vigne dopo il temporale: qualcuno lo rimuove?»
I villeggianti di zona “Sant’Antonino” ci scrivono per fare un appello pubblico agli uffici comunali


Segnaliamo attraverso le pagine di Biancavilla Oggi (ma il Comune ne è già a conoscenza) la presenza di un grosso arbusto sulla strada delle Vigne. Un ingombro che occupa metà carreggiata in contrada Stella-Minico D’Amato, in zona “Sant’Antonino”. L’albero in questione è caduto sulla strada in occasione del forte temporale dei giorni scorsi.
Nonostante siano passati giorni, nessuno ha rimosso dalla carreggiata quell’arbusto, motivo per il quale resta un possibile pericolo per gli automobilisti di passaggio, che devono fare attenzione (soprattutto nelle ore notturne) ad evitare l’ostacolo e ad improvvisare una viabilità alternata in presenza di altri veicoli provenienti dalla direzione opposta.
Da queste pagine, i villeggianti della zona chiedono al Comune di provvedere alla rimozione dell’albero, sperando che non passino settimane o mesi.
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Biancavilla siamo noi
«Vi racconto un atto meschino e di ordinaria inciviltà che mi è capitato»
Un nostro lettore ci segnala un episodio accaduto in piazza Sgriccio, dopo il rientro da Catania


Sono un cittadino qualunque che vuole denunciare un fatto a me accaduto qualche sera fa, si tratta di una cosa da niente, però quello che fa indignare di più è il gesto e la pianificazione che probabilmente c’è alla base.
Mi trovavo a rientrare da Catania dopo aver trascorso una serata con amici e venendo da via della Montagna, mi accingevo a fare rifornimento in Piazza Sgriccio. Come quasi sempre, nei fine settimana davanti al chiosco situato sulla piazza, stazionano dei ragazzi; io mi immetto sulla destra per fare rifornimento e sento una botta nel retro della macchina. Inizialmente non avevo capito bene, infatti per sicurezza non mi sono fermato in quel rifornimento.
Qualche centinaio di metri dopo mi sono fermato per controllare ed ho trovato la sorpresa: mi avevano lanciato un uovo nella zona del serbatoio, rendendo praticamente impossibile aprire lo sportellino. E la cosa che fa indignare ancora di più è che molto probabilmente quel gruppo di ragazzi erano minorenni, perché c’erano diverse microcar parcheggiate.
Quei ragazzi si trovavano per caso ad avere delle uova? Li lanciavano casualmente alle macchine di passaggio? Oppure era una cosa ben pianificata per quelli che facevano rifornimento? Se fosse davvero così non ho parole, oltre al gesto, pianificare una cosa del genere è una cosa a dir poco meschina.
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