Biancavilla siamo noi
«Blatte e altri insetti invadono le nostre abitazioni: è possibile un intervento?»
Lettera di una nostra lettrice: «Problema molto diffuso ed avvertito in particolare da chi ha bambini»


Sono una lettrice di Biancavilla Oggi e trovo interessante che attraverso questo sito si dia la possibilità ai cittadini biancavillesi di poter essere informati. Ma anche di poter esprimersi circa fatti o avvenimenti che riguardano il nostro paese.
Io vorrei approfittarne per poter dire a chi di competenza che purtroppo girano nelle case di troppe famiglie degli insetti orribili, ossia le blatte. Sono mancata da casa una settimana e ho trovato l’appartamento pienissimo. Questi insetti non solo hanno delle dimensioni notevoli ma hanno anche le ali, e riuscire a ripulire la casa dalla loro presenza è stata un’impresa. Inoltre avendo bambini piccoli ho dovuto igienizzare tutto, dai mobili alle stoviglie e altro.
Dal momento che, confrontandomi con altre famiglie, il problema è molto diffuso, mi chiedo come mai non si possa fare una disinfestazione dell’intero paese. Disinfestazione per eliminare o anche ridurre la presenza di questi sgraditi e poco igienici insetti.
Io come altri ci attrezziamo di insetticidi, però in questo modo il problema si risolve solo temporaneamente. Penso che in questo periodo che si parla tanto di igiene e di sicurezza per la salute si potrebbe provvedere a igienizzare il paese. Non solo dal virus, e parlo specialmente a nome delle famiglie con bambini piccoli. Spero che si possa attenzionare seriamente anche questo problema.
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Biancavilla siamo noi
Fontanelle a secco, cimitero senz’acqua a Biancavilla: disservizio per i cittadini
Una nostra lettrice ci scrive: «Mi è stato impossibile dare una pulita alla lapide dei loculi»


«Vorrei segnalare alla vostra redazione la mancanza di acqua al cimitero di Biancavilla. Noto il disservizio da parecchio tempo. Approfittando del giorno libero, sono andata al cimitero e con mia sorpresa ho visto che le fontanelle erano a secco. Impossibile mettere l’acqua ai fiori o dare una pulita alla lapide dei loculi».
Una lettrice di Biancavilla Oggi ci segnala così il disservizio idrico al cimitero. In effetti, come appurato, le fontanelle sono a secco con disappunti dei cittadini che questa domenica si sono recati a fare visita alle tombe dei propri cari. All’ingresso della cappella dell’Arciconfraternita del Sacramento, la fontana è anche divelta, a seguito di un’azione vandalica.
Dal Comune si specifica che tre settimane fa c’era stato un guasto, ma che è stato riparato. Probabile che la mancanza d’acqua sia dovuta all’abitudine di lasciare le fontanelle aperte al punto da svuotare il contenitore di 4mila litri di acqua. Di contro, si fa notare che, al di là delle cattive abitudini, ci sono rubinetti che, seppur chiusi, disperdono acqua: andrebbero riparati o sostituiti.
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Biancavilla siamo noi
«Obbligo di pulizia delle erbacce, il Comune dia l’esempio in zona Cicalisi»
Firmata l’ordinanza per prevenire gli incendi in terreni privati, ma non si dimentichino le aree pubbliche


Ho letto sulla pagina Facebook del sindaco Antonio Bonanno che ha firmato «un’ordinanza che obbliga alla pulizia da erbacce e sterpaglie lungo le strade e nei terreni privati durante il periodo di grave pericolosità di incendio, dal 15 maggio al 15 ottobre». Mi sembra una cosa giusta, visto che andiamo verso l’estate e le temperature afose.
Questa attenzione che il primo cittadino chiede a tutti noi di avere, però, dovrebbe essere mostrata innanzitutto dalle istituzioni pubbliche, a cominciare proprio dal Comune di Biancavilla.
Fatta questa premessa, vorrei segnalare attraverso questo spazio di Biancavilla Oggi messo a disposizione dei lettori, lo stato in cui versa l’area di fronte al plesso di scuola elementare “San Giovanni Bosco”. Zona “Cicalisi”, per intenderci, a pochi passi dall’Ufficio Postale. Come si può notare dall’immagine che allego, l’intera area (intitolata a Melvin Jones, fondatore del Lions club international) è invasa completamente da erbacce. Mi sembra il minimo provvedere alla falciatura per questione di decoro urbano, prima ancora per prevenire incendi ad inizio estate.
Ho notato e ho apprezzato che lungo alcuni tratti dell’ex linea ferrata della Circumetnea si è provveduto a tagliare quelle erbe che avevano raggiunto anche un metro e mezzo d’altezza. Spero che si proceda in questo modo anche in altre zone di Biancavilla, come, a titolo di esempio, zona “Cicalisi”. Ne va della sicurezza e del decoro urbano.
ANTONELLA D’URSO
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Davide
15 Luglio 2020 at 1:26
Salve io o afitato una casa semi arredata quando sono entrata mi sono terrorizzata perché appena aprivo un armadio ne uscivano tantissime tarli avevo il terrore finché o chiamato un impresa di disinfestazione ce che in pochi gorni sono sparite solo che avvolte eshe qualcuna e o il terrore che vengano di nuovo e o chiesto all amministratore di disinfettare tutto il condomino perche il problema c’è lano quasi tutti.
Michele
15 Luglio 2020 at 0:43
Anche io ho avuto in casa queste blatte
Sono state eliminate con un addetto alla disinfestazione
Sono stato 2 giorni fuori di casa e ora non se vedono più
Alfio Bonanno
14 Luglio 2020 at 17:45
Ogni anno è sempre la stessa storia
Bisogna agire tempestivamente
Questi insetti depongono le uova a giugno quindi sarebbe ottimo fare disinfestazione prima che ciò avvenga, ma ahimè il paese soffre di soldini x la manutenzione 😡😡 e ogni anno ci tocca passare le serate o notti a cacciare