Politica
Elettricità prodotta dai rifiuti organici: progetto per 200 famiglie di Biancavilla
Entra nel vivo l’iniziativa finanziata dal ministero dell’Ambiente e realizzata dal Comune e dall’Irssat

È stato presentato ufficialmente il progetto che prevede l’installazione, presso l’area verde ubicata in via Taranto nel Comune di Biancavilla, di una piattaforma “Nowaste” di prossimità/comunità adattata alle esigenze di conferimento del rifiuto organico di circa 200 famiglie residenti nel raggio di 1 chilometro e che prevede la produzione di energia elettrica.
Lo avevamo già annunciato diversi mesi fa: il Comune di Biancavilla assieme all’Irssat (l’Istituto di Ricerca, Sviluppo e Sperimentazione sull’Ambiente ed il Territorio) si è aggiudicato il Bando emanato dal Ministero dell’Ambiente per il “Cofinanziamento di progetti di ricerca volti alla sviluppo di tecnologie per la prevenzione, il recupero, il riciclaggio ed il trattamento di rifiuti non rientranti nelle categorie già servite da consorzi di filiera”.
Con la pubblicazione, a breve, del relativo Bando di partecipazione, si entra nel vivo.
In conferenza stampa, presenti – tra gli altri – il sindaco Antonio Bonanno, il Presidente Irssat, Giuseppe Lo Bianco, ed il responsabile tecnico Irssat, Manuela Cannistraci.
«La piattaforma sarà fruibile in qualsiasi momento – esordisce Lo Bianco – e sarà possibile utilizzarla semplicemente identificandosi con un sistema di controllo attraverso smart card, mediante il quale sarà monitorato il quantitativo di organico conferito e calcolato lo sgravio spettante. L’utente potrà, egli stesso, introdurre i propri scarti organici e avviare il ciclo di trattamento».
Nel corso dell’incontro è intervenuto, in videoconferenza, anche il responsabile del Dipartimento regionale delle Acque e dell’Ambiente, Salvatore Cocina: «È una iniziativa importante e innovativa che ha prospettive interessanti: il mio plauso all’amministrazione comunale e all’Irssat, adesso serve fare funzionare tutto al meglio. Oggi in Sicilia l’organico è prodotto in misura superiore rispetto alle capacità di smaltimento per cui questa è davvero una iniziativa importante».
«Ho già detto in precedenza che con questo Progetto, Biancavilla ha ottenuto un grande successo – interviene il sindaco Bonanno -. Un risultato che va nella direzione del rispetto dell’ambiente e anche di risparmio economico del quale beneficeranno i cittadini. Il nostro impegno sul fronte dei rifiuti è costante e lo testimoniano gli stessi dati sulla raccolta differenziata. Ribadisco il mio ringraziamento all’Irssat per la competenza e la dedizione con le quali continua a lavorare assieme al Comune di Biancavilla».
© RIPRODUZIONE RISERVATA

Politica
Il taglio dei pini dà ossigeno alla politica: attacchi da destra a sinistra
Marco Cantarella e Alfio Distefano contro le modalità dei lavori in piazza Falcone-Borsellino

Il taglio degli alberi di pino di piazza Falcone-Borsellino, a Biancavilla, dà ossigeno alla politica locale. Prese di posizione e interventi polemici contro l’amministrazione comunale arrivano da destra e sinistra.
Non passano inosservati i toni usati da Marco Cantarella, già assessore ed attuale consigliere comunale di maggioranza. Prendendo spunto dal video pubblicato da Biancavilla Oggi, Cantarella non usa mezzi termini.
In un post su Facebook scrive: «Una riqualificazione che distrugge l’identità di una piazza… anziché avviare delle opere di valorizzazione e conservazione del bello, dell’unico polmone verde di un quartiere, si pensa bene di abbattere e uccidere decine di pini adulti… Un intervento vergognoso, uno sfregio inutile e costoso che andrà a vantaggio solo di qualche fortunato vivaista. Mi dissocio da questi tipi di interventi, che appartengono ad un modus operandi post guerra».
Dal fronte opposto, interviene pure Alfio Distefano del Partito democratico. «Il Consiglio Comunale – ricorda – aveva approvato all’unanimità una mia mozione per piantare 100 nuovi alberi in città, rimpiazzando le aiuole esistenti. Decisione ignorata, ancora una volta, da un’amministrazione che procede indisturbata, calpestando il ruolo del Consiglio Comunale e il bene della città».
«Dicono che verranno piantati nuovi alberi, ma – sottolinea Distefano, riferendosi al taglio dei pini – nel frattempo si taglia un pezzo di storia e si impoverisce il nostro verde pubblico. Ancora una volta, la destra cittadina si dimostra tutto tranne che una soluzione per l’ambiente e la qualità della vita. Chi ne paga le conseguenze? Sempre e solo i cittadini».
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Politica
Battiato aderisce all’Mpa: «Delusione e amarezza, scelta che non gli fa onore»
Dura reazione del gruppo “Biancavilla in azione” nel quale il consigliere comunale era stato eletto

«La scelta del consigliere Battiato, per i suoi modi sbrigativi e irrispettosi, provoca delusione e amarezza a quanti – noi per primi – hanno lavorato per raggiungere obiettivi importanti. Nessuno di noi ha compreso le ragioni di questa decisione e, a dirla tutta, ci pare che Francesco Battiato non abbia scritto una pagina politica che gli fa onore».
Parole dure, quelle scritte in una nota dal gruppo “Biancavilla in azione“, nella cui lista era stato eletto Francesco Battiato. Lo stesso che, in aula, ha formalizzato la sua adesione al Movimento per l’Autonomia con tanto di “benvenuto” di Giuseppe Lombardo.
«Un annuncio a sorpresa che ci amareggia non poco. Il consigliere Battiato, infatti, non ha avuto la correttezza di informare preventivamente il gruppo politico che lo ha candidato e grazie al quale è stato eletto. In sostanza, siamo stati messi davanti al fatto compiuto». Lo sottolineano Placido Santanocita e Antonio Greco, primi firmatari della lista “Biancavilla in azione”, che in Consiglio rimane rappresentata da Salvo Pulvirenti.
Critiche anche al presidente del Consiglio
«Battiato – prosegue la nota – ha giustificato la propria scelta, affermando che la stessa è dettata da motivi politici e di condivisione di valori appartenenti al gruppo cui ha aderito. Tale motivazione si presta a molteplici interpretazioni, la più importante delle quali è che il gruppo “Biancavilla in azione” è ispirato a una idea di politica che mette al centro il valore del bene comune. Valore che, evidentemente, egli non condivide. Gli auguriamo buon lavoro, non prima di avergli ricordato che il tempo è galantuomo».
Il gruppo critica anche l’atteggiamento assunto dalla guida dell’assemblea cittadina, esponente autonomista: Esprimiamo, infine, stupore e amarezza per le parole di benvenuto nel proprio gruppo Mpa pronunciate dal Presidente del Consiglio Comunale, Luigi D’Asero. Dichiarazione incompatibile con il ruolo “super partes” che è chiamato a rappresentare una figura istituzionale come il Presidente dell’assise cittadina».

© RIPRODUZIONE RISERVATA
-
Cronaca2 mesi ago
Sequestrati 160 kg di carne, pesce e ortofrutta: batosta per un ristorante
-
Cronaca1 mese ago
Così parlò il comandante Lanaia, sul banco degli imputati per minaccia
-
Cronaca1 mese ago
Per la “fiera della vergogna” giustizia lumaca: in tre condannati a 10 anni
-
Fuori città1 mese ago
Lava, neve, cielo stellato: l’Etna visto da Biancavilla dall’astrofotografo Tumino