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Bonanno in “Fase 2”, la Giunta pronta ad un nuovo assetto: Khalil e Amato verso l’uscita

Il virus ha “congelato” la politica locale per quasi due mesi, ma adesso si rianima: a breve turnover assessoriale

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di Vittorio Fiorenza

La Giunta Bonanno si avvia verso la conclusione del suo primo biennio ed il sindaco pensa ad una “Fase 2” dell’esperienza amministrativa. Hanno già le valige pronte due assessori: Giulio Khalil, riferimento del gruppo “Biancavilla mi piace”, e Mario Amato, in rappresentanza della lista “Costruiamo il nostro futuro”. Un’uscita, la loro, programmata e concordata tra le rispettive forze politiche ed il primo cittadino. Anzi, le dimissioni di Khalil erano già pronte ad inizio marzo, mentre quelle di Amato sarebbero dovute avvenire il 7 aprile.

Ma la dichiarazione del lockdown e l’emergenza nazionale hanno bloccato ogni azione. Il virus ha congelato la politica, ma in questi giorni di “ripresa”, pure le forze interessate a questo turnover assessoriale si stanno rianimando, ricordando al sindaco i passaggi concordati. L’avvicendamento in Giunta si dovrebbe concludere entro le prossime settimane. Se è già definita l’uscita dei due inquilini, rimane da ufficializzare i nomi dei sostituti.

La lista “Biancavilla mi piace” con il suo responsabile Vincenzo Giardina avanza il nome di Salvatore Messina, già impegnato nella corsa elettorale. La lista “Costruiamo il nostro futuro”, di cui è responsabile Antonio Portale, dovrà fare un nome al sindaco: la soluzione della nomina di Salvatore Chisari (ventilata altre volte) è da ritenere impraticabile. Possibile che il gruppo peschi dalla lista dei candidati delle Amministrative (per esempio Lucia Vitanza) o che in Giunta ci vada direttamente il consigliere Fabrizio Portale.

Nulla di deciso, si tratta di ragionamenti che si stanno facendo negli ambienti politici locali. Spetta al sindaco Bonanno fare una quadra e prendere l’ultima decisione.

Sull’orizzonte estivo, poi, si intravede anche un ulteriore avvicendamento, che riguarderà forse l’assessore Enrica Neri, espressione della lista “Antonio Bonanno sindaco”.

© RIPRODUZIONE RISERVATA   

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Politica

Segreteria Pd, l’elezione contestata: ricorso rigettato, in attesa di altri due

Il partito resta dilaniato su Vincenzo Cantarella, il gruppo antagonista ribadisce: «Irregolarità»

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La Commissione di Garanzia del Partito democratico di Catania ha stabilito la regolare elezione di Vincenzo Cantarella alla guida della sezione di Biancavilla. L’organismo ha respinto così il ricorso presentato da un’ala del partito, che aveva definito «una farsa» l’esito di quella elezione. I retroscena della vicenda erano stati svelati e raccontati da Biancavilla Oggi, dopo le dimissioni di Giuseppe Pappalardo, di cui Cantarella è diretta prosecuzione.

La decisione della commissione provinciale di garanzia è stata resa nota, ora, dallo stesso Cantarella. «Per mia onestà intellettuale – evidenzia lui – comunico che, gli stessi iscritti, non contenti, hanno trasmesso un nuovo ricorso, questa volta alla commissione regionale e nazionale Pd, contro la suindicata-circostanziata recente decisione, della uguale commissione di garanzia provinciale. E non paghi, forse alla fine nel 2025, faranno ricorso pure alla Commissione europea per i “diritti umani”».

Da parte sua, il gruppo antagonista, in una nota firmata “Democratici per Biancavilla”, ribadisce le irregolarità sul nuovo segretario, chiedendo una nuova elezione all’insegna dell’unità. «Restiamo fiduciosi – specificano – che i nuovi ricorsi presentati ai livelli superiori offriranno un’analisi più approfondita e soprattutto imparziale delle irregolarità segnalate». E aggiungono: «Proprio per garantire una partecipazione responsabile e trasparente chiediamo che l’elezione del segretario venga rivista, così che tutti gli iscritti possano riconoscersi pienamente nelle istituzioni del nostro partito».

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