Cronaca
Falsa giornalista pubblica “bufale” su contagi da coronavirus: denunciata
Una ragazza ha utilizzato il logo di Video Star, attribuendo alla tv false notizie di sette infettati

I Carabinieri della Stazione di Biancavilla hanno denunciato una 27enne adranita per procurato allarme.
Nel panorama desolante che vede gli italiani barcamenarsi nei quotidiani impegni resi insormontabili dalla forzata permanenza all’interno delle proprie abitazioni nel tentativo di arginare la proliferazione del famigerato Covid-19, i militari si sono imbattuti nell’ennesima dimostrazione di assoluta irresponsabilità da parte di persone che, nel frangente, riescono stranamente a gioire dell’allarme procurato con notizie false con un’unica finalità: lo scherno alle spalle altrui.
I militari infatti, a seguito di serrate indagini informatiche, sono riusciti ad individuare una ragazza che falsificando il logo del profilo dell’emittente locale “VideoStar” si era spacciata per giornalista, diffondendo così sui social media la falsa notizia che nel comprensorio di Adrano e Biancavilla erano stati registrati 7 casi di contagio dal virus.
«È opportuno stigmatizzare –si legge in una nota dei carabinieri– il deprecabile comportamento del singolo che, nel periodo più turbolento dalla fine della guerra in Italia, impieghi il proprio tempo per generare panico nella popolazione inficiando gli sforzi profusi sul campo da tutto il personale sanitario e dalle forze dell’ordine».
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Cronaca
Basta un commento per il colore del cappellino indossato e scoppia la rissa
Quattro giovani (di cui due minorenni) denunciati dai carabinieri di Biancavilla per una violenta lite

In quattro, tutti giovanissimi, denunciati dai carabinieri di Biancavilla per una violenta rissa. È bastato un commento rivolto da un 17enne di origine straniera ad un suo coetaneo per accendere gli animi. Un banale commento sul colore acceso del cappello da baseball indossato.
Dalla discussione animata agli insulti, fino a passare all’aggressione fisica con calci e pugni. Una lite che, oltre ai 17enni, ha coinvolto anche i loro due rispettivi amici, entrambi maggiorenni.
I passanti che hanno assistito alla rissa, spaventati, hanno allertato i carabinieri, ma i quattro giovani erano già andati via. Ai militari, tuttavia, sono bastate 48 ore per individuare le persone coinvolte e a ricostruire i fatti accaduti.
Tra i partecipanti, presente anche un 22enne straniero, vecchia conoscenza dei carabinieri di Biancavilla, che già nel novembre 2022, era stato denunciato per un’altra rissa, a causa della quale era stato sottoposto al Daspo Urbano. All’origine di quell’episodio di violenza, la relazione sentimentale con una 18enne, apertamente osteggiata dai familiari della ragazza. Familiari che, per impedire la continuazione del rapporto, li avevano seguiti ed aggrediti mentre passeggiavano in centro.
Per questi motivi, ora, il 22enne è stato denunciato, non solo per la partecipazione alla rissa, ma anche per aver violato la prescrizione imposta dal Daspo Urbano di non stazionare nei pressi di locali adibiti alla somministrazione di alimenti e bevande.
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