In città
La carovana del “Giro d’Italia-E”, tappa dell’Etna con partenza da Biancavilla
Il sindaco Bonanno: «Momento prestigioso che attirerà professionisti ed appassionati di tutto il mondo»
Sarà la Città di Biancavilla ad ospitare la partenza della Seconda tappa del Giro d’Italia-E, Seconda Edizione dell’unico evento a tappe al mondo riservato alle bici a pedalata assistita. L’edizione 2020 si disputa nel mese di maggio, da martedì 12 a domenica 13. La partenza sarà in Sicilia, in concomitanza con la Quarta Tappa del Giro d’Italia e l’arrivo a Milano, in Piazza Duomo. Il programma completo è stato presentato oggi pomeriggio a Verona.
Biancavilla, il 13 maggio, sarà al centro di un appuntamento che viaggia di pari passo con la grande carovana del Giro d’Italia.
«Ho incontrato nelle scorse settimane gli organizzatori del Giro con, in testa, i rappresentanti di Rcs Sport Spa – spiega il primo cittadino Antonio Bonanno – ed, alla fine, abbiamo ottenuto la partenza della Tappa dalla nostra Biancavilla. Sarà un momento importante e prestigioso che attirerà professionisti ed appassionati da ogni parte del mondo. Sono orgoglioso del risultato che abbiamo raggiunto ed anche della fiducia che ci è stata riconosciuta. Biancavilla si farà trovare pronta ad un appuntamento di portata mondiale con oltre 400 tra corridori e addetti ai lavori; un palco in piazza Roma che racconterà l’evento assieme ad ospiti illustri. Insomma, una grande festa di sport e non solo. Il mio ringraziamento va all’assessore regionale Manlio Messina per l’enorme supporto che ha fornito alla nostra città».
Per la cronaca, il Giro d’Italia-E si disputa utilizzando, solo ed esclusivamente, biciclette da strada a pedalata assistita (E-Road Bike).
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In città
Nella chiesa del Purgatorio evento ispirato ai “nannareddi” della Civita
Uno spettacolo-recital con Carmelo Zuccaro organizzato dall’Arciconfraternita dei Bianchi

Un’atmosfera carica di emozione nella Chiesa del Purgatorio di Biancavilla, dove si è tenuto il concerto di Natale “a bona nova”. Lo spettacolo-recital, organizzato dall’Arciconfraternita dei Bianchi, ha rievocato musiche, canti, poesie e litanie della novena natalizia tradizionale siciliana, cantata da suonatori e poeti di inizio Novecento nei quartieri di Catania, dove venivano chiamati “nannareddi”, e di tutte le città della Sicilia.
Un evento che è ispirato dai ricordi d’infanzia di Carmelo Zuccaro, che nel quartiere catanese della “Civita” ascoltava direttamente dai “nannareddi” musiche, canti e recitativo, ed arricchito dalle testimonianze degli anziani dello stesso quartiere. Proprio a loro si deve il recupero dei contenuti di questo antico racconto, che rievoca atmosfere e tradizioni di epoche ormai scomparse ma che riescono ancora ad affascinare e coinvolgere il pubblico.
Uno spettacolo impreziosito dal suono finale della “ciaramella” ed animato dallo stesso Zuccaro, nel ruolo di cantaturi. Con lui: Giorgio Maltese al violino, friscalettu, mandolino e ciaramedda, Mimmo Aiola alla chitarra e Savì Manna, poeta.
Prima del concerto, una messa celebrata dall’assistente spirituale della confraternita, don Pino Salerno, in memoria dei confrati defunti. Speciale ricordo per Gianmarco Rapisarda, prematuramente scomparso nell’ottobre scorso. Conclusioni affidate al governatore dell’arciconfraternita, Agostino Sangiorgio, per i saluti e gli auguri.
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