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Cronaca

Botte alla convivente con tentata violenza la sera di “San Placido”

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I Carabinieri della Stazione di Biancavilla hanno arrestato un 41enne del luogo nella flagranza dei reati di maltrattamenti in famiglia e lesioni personali.

I militari hanno raccolto la richiesta d’aiuto di una 38enne biancavillese che si era rivolta a loro in seguito a delle percosse patite per mano del convivente.

La donna, dopo un periodo di convivenza con l’uomo trascorsa nell’abitazione taorminese dei genitori di quest’ultimo, aveva troncato la relazione perché stanca dell’ossessiva gelosia e della violenza che, purtroppo, il suo compagno era prodigo rivolgerle.

Dopo la fine della rapporto sentimentale, la donna non era stata riaccolta in casa dalla madre, la quale era fermamente contraria alla relazione della figlia che, pertanto, viste anche le pressioni dell’uomo, ritornava sui suoi passi riavvicinandosi all’ex che nel frattempo la illudeva dicendole di poter convivere tranquillante da “buoni amici” in un appartamento in affitto a Biancavilla con stanze separate.

Ma dopo poco tempo ricominciavano le urla, le scenate di gelosia, le minacce ed un’interminabile e variopinta sequela di insulti della peggiore risma.

L’escalation della tensione ha avuto il suo culmine quando una sera la donna, al rientro dalla festa patronale di San Placido, è stata oggetto delle “attenzioni” dell’amico convivente che, a tutti i costi, voleva soddisfare le proprie pulsioni trascendendo, dalla semplice se pur colorita richiesta, al tentativo di violenza vera e propria, con schiaffi e pugni nel tentativo di denudare la poveretta che si difendeva, con successo, dai ripetuti attacchi.

Talmente violenti che l’uomo, pentito e mosso a compassione, era uscito dall’abitazione per procurarsi del ghiaccio e lenire le ferite provocatele.

La donna quindi, a seguito dell’ennesima lite e per il timore che l’uomo potesse ancora nuocerle, si rivolgeva ai Carabinieri che, immediatamente, la trasportavano al pronto soccorso dell’ospedale biancavillese dove veniva refertata con una prognosi di 10 giorni.

La donna è stata ospitata da una struttura dedicata alle donne vittime della violenza di genere, mentre l’arrestato è stato rinchiuso nel carcere catanese di Piazza Lanza, come disposto dal Gip del Tribunale in sede di convalida.

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Cronaca

La cocaina nascosta nel frigorifero: 40enne arrestato dai carabinieri

Trovato pure il “libro mastro” con i nomi dei clienti e la rendicontazione dell’attività di spaccio

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I Carabinieri della Stazione di Biancavilla e i colleghi dello “Squadrone Eliportato Cacciatori di Sicilia” hanno arresto un pregiudicato 40enne per detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio.  

L’uomo – con precedenti per droga – era stato notato in atteggiamento “sospetto” in alcune aree a verde del paese. Così sono scattati appostamenti e pedinamenti da parte dei militari. Un’attività poi conclusa con un blitz nella sua abitazione, dove si è proceduto ad un’accurata perquisizione.

In cucina, i militari si sono accorti che l’uomo era diventato estremamente nervoso. In effetti, in un pensile erano nascosti un bilancino di precisione, numerose bustine in plastica trasparente, un coltellino, un quaderno con nomi e prezzi di vendita, 145 euro e un mini smartphone senza sim card.

Ma non è finita qui. I carabinieri hanno proceduto ad ispezionare anche l’interno del frigorifero. All’interno dell’elettrodomestico, in uno scompartimento laterale, erano stati infilati 3 tubetti apparentemente di farmaci. È stato aprirli per scoprire il vero contenuto: 16 dosi di cocaina.

Trovata la droga, il materiale necessario al suo confezionamento, il denaro e il “libro mastro” relativo alla rendicontazione dell’attività di spaccio, l’uomo è stato arrestaro e rinchiuso nel carcere catanese di Piazza Lanza.

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