In città
Le origini di Biancavilla in una rievocazione tra storia e leggenda


Un lungo corteo di personaggi in costumi d’epoca per rappresentare, in un mix di storia e leggenda, la fondazione di Biancavilla, risalente alla fine del 1400 per opera di un gruppo di esuli albanesi. Si rianima così la seconda edizione di “Arbereshe”, rievocazione dei fatti e dei racconti della tradizione legati all’insediamento del primo nucleo abitativo, nella contrada di Callicari, attorno a cui si è sviluppato il centro etneo.
L’iniziativa si deve all’omonima associazione culturale, costituitasi per l’occasione lo scorso anno e a cui si deve l’organizzazione del corteo che, partendo da villa delle Favare, ha attraversato via Vittorio Emanuele, fino ai piedi della basilica, dove si è inscenata la leggendaria deposizione dell’icona della Madonna dell’Elemosina nell’albero di fico. In questa pagina alcune immagini della prima edizione.
Stesso tragitto quest’anno, il prossimo 3 ottobre, a partire dalle ore 18.30. Uno spettacolo arricchito dalla presenza, in piazza Collegiata, di sbandieratori e “mangiafuoco”.
«La popolazione albanese –dice la prof. Graziella Milazzo, presidente dell’associazione “Arbereshe” – si stabilì in questi territori dal XV secolo fino al XVIII secolo, a seguito della morte dell’eroe nazionale Giorgio Castriota Scanderbeg, che verrà ricordato durante la manifestazione del 3 ottobre 2019».
«In Sicilia, tutti gli arbëreshë mantennero un loro sistema politico, religioso oltre che linguistico e culturale, avendo una certa indipendenza dal territorio. La rievocazione storica –sottolinea Milazzo – ci fa riflettere anche sulla perdita da parte della nostra cittadina di un patrimonio culturale, una ricchezza che va pian piano recuperata».
«L’operazione culturale che in questi anni la nostra associazione sta portando avanti –conclude la prof. Milazzo– ha un grande valore sociale e identitario, a ciò si aggiunge lo spettacolo e il divertimento, un modo più leggero e semplice per avvicinare tutti alla storia».
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In città
Mogol: una tappa del mio spettacolo a Biancavilla in ricordo di Lucio Battisti
L’annuncio è stato dato in diretta Rai, su “Uno Mattina”


A fare l’annuncio è stato lo stesso Mogol a Uno Mattina nel giorno del suo 86° compleanno: lo spettacolo “Emozioni”, nato per valorizzare e diffondere l’opera di due dei più grandi artisti del panorama della musica italiana, Lucio Battisti e Mogol, sarà ospitato a Biancavilla il prossimo 8 ottobre in Piazza Roma.
Giulio Rapetti Mogol ha accolto con entusiasmo la proposta del sindaco Antonio Bonanno.
Nel corso dello spettacolo, il repertorio battistiano sarà interpretato da Gianmarco Carroccia accompagnato da una formazione e orchestrale. Mogol, nell’ambito dello spettacolo, racconterà i vari aneddoti e i significati legati alle composizioni per il repertorio battistiano.
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