Chiesa
San Placido, patrono da 310 anni: l’emozione dei nuovi devoti


Il rito della vestizione e della benedizione si ripete ogni 23 settembre per i nuovi soci del Circolo “San Placido”, l’aggregazione dei devoti del patrono di Biancavilla. Ma quest’anno, la cerimonia, che si è svolta nella chiesa del Rosario, merita una speciale annotazione.
L’ingresso dei nuovi soci nel folto gruppo di devoti ricade, infatti, nel 310° anniversario del patrocinio cittadino di San Placido. Era il 23 settembre del 1709 quando, per decisione dell’allora vescovo di Catania, Andrea Riggio, il martire benedettino venne elevato a patrono di Biancavilla.
Nel ricordo e nel segno di una radicata devozione, hanno fatto il loro ingresso nel circolo ed accolti dal presidente Placido Lavenia: Amelia Benina, Fabio Zappalà e i piccoli Tommaso Francesco Lavenia e Placido Pio Musumeci. Tra i novizi, una coppia di sposi: Placido Corsaro e Gaetana Missorici.
Tutti, nel corso della celebrazione eucaristica, sono stati chiamati davanti all’altare dal prevosto, che ha impartito la benedizione ed augurato un percorso di fede e fraternità.
© RIPRODUZIONE RISERVATA


Chiesa
Biancavilla ha un nuovo sacerdote: l’ordinazione di fra’ Antonio Timpanaro
Per il giovane francescano, solenne celebrazione in basilica con l’arcivescovo Luigi Renna


Fra’ Antonio Timpanaro dell’Ordine dei Frati minori è stato ordinato presbitero. Ha ricevuto l’«ordine sacro» nella basilica di Biancavilla dall’arcivescovo Luigi Renna. È la prima ordinazione del capo della Diocesi etnea. Presente anche il ministro provinciale, fra’ Antonino Catalfamo. La famiglia francescana e la Chiesa locale in festa per un giovane biancavillese, la cui vocazione è nata tra la parrocchia “Cristo Re” ed il convento San Francesco.
In chiesa madre, la solenne celebrazione trasmetta in diretta streaming a cura dell’Ufficio diocesano per le Comunicazioni sociali e rilanciata sulla pagina Facebook di Biancavilla Oggi.
Riti, canti e applausi per la conclusione di un percorso cominciato 11 anni fa. Classe 1990, Timpanaro è entrato in convento nel novembre 2011 a Chiaramonte Gulfi (in provincia di Ragusa), per il periodo di accoglienza e postulandato. Poi, il trasferimento a Piedimonte Matese (Caserta) per il noviziato.
Nel 2015, la professione temporanea nell’ordine dei frati minori e l’inizio degli studi filosofici e teologici (conclusi nel 2020) al “San Tommaso” a Messina.
Da qui, il trasferimento a Palermo, dove opera nella curia provinciale francescana, nel convento di Terra Santa e nella “Baida”. Qui, Timpanaro gestisce una struttura per l’accoglienza e serve i poveri della stazione di Palermo con l’Unità di strada e la mensa. Sempre a Palermo inizia pure il master in Fundraising, Comunicazioni e Management per gli Enti Ecclesiastici e le organizzazioni religiose.
Nel giugno 2021, nella Cattedrale di Palermo, l’ordinazione diaconale da parte dell’arcivescovo Corrado Lorefice. E adesso, l’ordinazione presbiterale nella “sua” Biancavilla.
A rappresentare, la città, in fascia tricolore, è stato il vicesindaco Marco Cantarella. Messaggio di auguri da parte del primo cittadino, Antonio Bonanno: «Gioisco assieme a voi per l’ordinazione presbiterale del giovane biancavillese fra’ Antonio Timpanaro. Al servizio di Dio e del prossimo. Il Signore benedica il suo ministero».


© RIPRODUZIONE RISERVATA
-
Storie2 mesi fa
Cartoline del “Giro d’Italia”, a Biancavilla un matrimonio… in rosa
-
Chiesa3 mesi fa
Gli “appunti liturgici” dell’arcivescovo Renna durante la messa a Biancavilla
-
Fuori città2 mesi fa
Giro d’Italia 2022, un murale alle Vigne di Biancavilla dedicato a Pantani
-
Cronaca2 mesi fa
Pericoloso inseguimento finito a Biancavilla: bloccati due ladri d’auto