Cronaca
Anziano rapinato e botte al nipote, due della banda vanno in carcere


Ulteriori sviluppi nella vicenda dell’assalto, a scopo di rapina, in un’abitazione di un anziano, in via Mongibello, e della successiva aggressione subita dal nipote, che era accorso in aiuto. Come si sa, la banda era composta da quattro giovanissimi.
I carabinieri della stazione di Biancavilla hanno tratto in arresto i fratelli Emanuele e Giuseppe Bonanno, di 20 e 22 anni, e due minorenni, tutti biancavillesi, in esecuzione di una ordinanza custodia cautelare in carcere emessa dal Gip presso il Tribunale di Catania. Devono rispondere do rapina aggravata e lesioni personali aggravate.
Il provvedimento scaturisce da un’articolata attività investigativa della stazione dei carabinieri a seguito della rapina subita da un anziano di 94 anni lo scorso mese di maggio, quando gli arrestati si erano introdotti nell’abitazione del vecchietto, rompendo una finestra e, dopo averlo minacciato, si erano appropriati di 60 euro (che la vittima aveva in tasca) e alcuni suoi abiti e accessori.
Sentite le urla del povero vecchietto, in suo aiuto era accorso il nipote, che opponendosi ai rapinatori che volevano garantirsi la fuga, ha ricevuto numerosi calci e pugni fino a provocargli lesioni guaribili in 30 giorni, oltre ad essere anche lui rapinato di 50 euro che aveva addosso.
I due fratelli, dopo le formalità di rito, sono stati accompagnati nella casa circondariale catanese di piazza Lanza, mentre i minorenni al centro di accoglienza etneo, come disposto dalle autorità giudiziaria.


Cronaca
Condanna a 8 anni e 6 mesi per traffico di droga: arrestato a Biancavilla
L’uomo, catanese di 46 anni, ritenuto esponente dei “Sardo”, articolazione del clan “Cappello-Bonaccorsi”


Sono stati i Carabinieri della Stazione di Biancavilla ad arrestarlo: Salvatore Boncaldo, 46 anni, catanese. I militari hanno così eseguito un ordine per la carcerazione emesso dal Tribunale di Catania.
L’uomo, già sottoposto agli arresti domiciliari nella comunità “Sentiero speranza” di Biancavilla, è stato condannato dai giudici etnei a 8 anni e 6 mesi di reclusione.
Il reato commesso è associazione a delinquere finalizzata al traffico e spaccio di sostanze stupefacenti. Fatti commessi a Catania nel periodo che va da ottobre 2013 a giugno 2014, nelle vesti di appartenente al gruppo criminale dei “Sardo”, articolazione del clan mafioso dei “Cappello-Bonaccorsi” di Catania.
L’arrestato, assolte le formalità di rito, è stato rinchiuso nel carcere di Enna.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
-
News2 mesi fa
Le telecamere della Rai all’ospedale di Biancavilla: «Siamo pieni, siamo pieni»
-
Cronaca3 mesi fa
“Le Iene” a Biancavilla: ecco il video con nuove rivelazioni sulla “Ambulanza della morte”
-
Cronaca1 mese fa
Operazione antimafia “Report”, c’è anche un biancavillese tra i 18 arrestati
-
Storie2 settimane fa
Svanisce una storia lunga settant’anni: chiude a Biancavilla il Circolo Diana