In città
Cenacolo e scuole oltre i pregiudizi: disagio mentale a 40 anni da Basaglia


La Comunità Terapeutica “Cenacolo Cristo Re”, in una azione di sviluppo delle linee guida tendenti al superamento del pregiudizio verso la salute mentale, ancora insito in diversi strati della società, ha promosso in sinergia col modulo Dipartimento di Salute mentale di Adrano, un progetto educativo di incontro con gli studenti presso le scuole del territorio.
Grazie alla disponibilità dei dirigenti scolastici, sono stati coinvolti l’Istituto comprensivo “Antonio Bruno”, la scuola media “Luigi Sturzo” ed il Liceo delle Scienze Umane di Biancavilla, il Liceo “Giovanni Verga” e l’Istituto “Pietro Branchina” di Adrano.
L’iniziativa, coordinata dal direttore medico psichiatra Gaetano Interlandi e dalla pedagogista responsabile delle attività riabilitative, Ilenia Nicotra, prevede la visione, con confronto-dibattito con gli studenti, del medio-metraggio “Inseguendo un sogno”. Il video è stato scritto e realizzato dagli ospiti della comunità partecipanti al laboratorio “Decima Musa”, guidato dagli educatori Filadelfio Grasso, Rosalba Nicotra, Antonella Salomone e Palmina Strano.
Tra gli aspetti che si vogliono evidenziare, come sottolinea il direttore generale dell’Opera “Cenacolo”, Giosuè Greco, a quarant’anni dall’entrata in vigore della Legge Basaglia (chiusura dei manicomi) vi è quello di aver introdotto e favorito la nascita e lo sviluppo delle attuali Cta (Comunità Terapeutiche Assistite), quale strumento di una nuova cultura di comprensione, prevenzione e cura della sofferenza mentale.
Il progetto si avvale anche della collaborazione volontaria esterna del pedagogista Salvuccio Furnari per il raccordo tra le istituzioni scolastiche e la Cta.
L’Equipe multidisciplinare e la Dirigenza amministrativa della struttura, infine, si augurano «che tale iniziativa possa finalmente raggiungere lo scopo di contrastare la stigmatizzazione della malattia mentale, partendo proprio da un processo educativo che si rivolge con particolare riferimento alle più giovani fasce di età».
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In città
Tennis Club Biancavilla, eletto il nuovo direttivo: Roberto Palermo presidente
Una realtà associativa, fondata nel 1997, che si distingue per la promozione di attività di valenza sociale


Nuovo consiglio direttivo dell’Asd Tennis Club Biancavilla. Ne è presidente Roberto Palermo, che subentra all’uscente Giuseppe Catalfo. L’assemblea, all’unanimità, oltre a Palermo, ha eletto i membri Lidia Bondor, Antonio Nicolosi, Antonio Drago, Salvatore Bisicchia, Andrea Sergi e Giuseppe Randazzo.
Una realtà, quella del circolo sportivo biancavillese, con una valenza sociale. L’associazione, fondata nel 1997, è la più longeva del territorio. Negli anni si è distinta per l’organizzazione di diversi appuntamenti, dal torneo sociale a quello in occasione di San Placido, giunto alla sua 25esima edizione.
Il presidente uscente Giuseppe Catalfo ricorda i risultati sportivi dei suoi atleti e delle squadre che hanno militato nei campionati D2 e D3. E poi, un vero e proprio fiore all’occhiello del circolo, ossia la scuola tennis riconosciuta dalla FITP, l’unica dell’hinterland etneo.
La nuova gestione, affidata alla guida di Roberto Palermo, intende continuare e rafforzare questo percorso, finalizzato alla diffusione della pratica del tennis, anche in collaborazione con gli istituti scolastici di Biancavilla.
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