Politica
Amianto, la dura replica di Bonanno: «De Luca si deve solo vergognare»


Le reazioni del primo cittadino di Biancavilla non si sono fatte attendere, dopo che le parole di De Luca sono state riprese da Biancavilla Oggi. Ecco qui nel dettaglio cosa ha scritto il sindaco di Messina.
Ed ecco quanto scrive Antonio Bonanno, in replica.
«Le parole del sindaco di Messina sono gravissime oltreché fuori luogo e infantili. Chiamare in causa la città di Biancavilla che, al termine di un lungo percorso di ricerca e battaglie sul campo si è vista attribuire il riconoscimento di Sito d’interesse nazionale sul fronte della fluoroedenite, è un fatto scorretto. E balordo. Sparando un numero addirittura di 300 milioni di euro: chissà da dove l’ha tirato fuori. È tutto falso come la sua sensibilità.
Biancavilla piange da anni le sue vittime ed il sindaco di Messina non ha rispetto nemmeno dei morti e di quelle famiglie che hanno visto strappare da sé gli affetti più cari. Biancavilla e i biancavillesi sanno cosa significhi convivere contro l’ombra oscura della fluoroedenite: è per questo che tutti gli amministratori che si sono avvicendati negli ultimi 25 anni hanno condotto una strada fatta di colloqui continui col Governo italiano ed i centri di ricerca ospedalieri e universitari.
La nostra azione di bonifica prosegue nella consapevolezza di dover intervenire quotidianamente, senza abbassare mai la guardia. Vicini alle istituzioni e lontani dalle strumentalizzazioni, come quelle messe in campo da un sindaco, come quello di Messina, alla ricerca di un quarto d’ora di celebrità. De Luca si vergogni».
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News
Covid, Bonanno: «Persone contagiate vanno in giro e diffondono il virus»
Lo denuncia il primo cittadino, a conclusione di un nuovo screening: 12 positivi su 1554 tamponi


«Abbiamo notato come, nella maggior parte dei casi, numerose persone, nonostante riscontrino i primi sintomi riconducibili al contagio, ritengono di avere una semplice influenza e continuano ad andare in giro, diffondendo il virus».
Lo denuncia il sindaco di Biancavilla, Antonio Bonanno, a margine dello screening anti-Covid effettuato nello spiazzo alle spalle dei locali del Centro Operativo Misto.
«Ebbene, è assolutamente opportuno –ricorda il primo cittadino– che ai primi sintomi (come febbre e tosse) si contatti immediatamente il medico curante o si richieda di poter effettuare un tampone. Anche in questo modo si contribuisce a limitare i contagi e a non infettare altre persone».
I dati di quest’ultimo screening, durato due giorni, hanno fatto emergere, comunque, «numeri che –secondo Bonanno– sono perlomeno incoraggianti e di certo inferiori a qualunque livello d’allarme».
I tamponi effettuati dagli operatori dell’Usca (Unità Speciali di Continuità Assistenziale) sono stati 1544. Tra questi, quelli che hanno dato esito positivo di contagio sono stati 12. Si tratta di un insegnante, due bambini, sei genitori ed altre tre persone che si erano prenotate per sottoporsi ai controlli. L’incidenza del contagio, dunque, è pari allo 0,77% su un campione di soggetti ritenuto notevole.
Oltre al sindaco Antonio Bonanno e all’assessore all’Emergenza Covid, Francesco Privitera, hanno presenziato alle operazioni di screening i volontari delle associazioni di protezione civile, contribuendo a gestire il flusso di auto in fila, che in alcune ore hanno determinato incolonnamenti anche in viale dei Fiori.
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