Politica
Nasce l’Osservatorio dei Rifiuti, differenziata al 65% ad ottobre
La giunta Bonanno ha deliberato l’istituzione e costituzione dell’Osservatorio dei Rifiuti. Servirà al monitoraggio delle attività in materia di gestione integrata dei rifiuti, sulla scorta dei dati e degli indicatori capaci di valutare i livelli di efficienza ed efficacia del servizio (dalla raccolta differenziata al compostaggio; dal riciclo agli impianti; fino agli incentivi economici ed ai reclami). Un organismo che proporrà anche misure ed azioni per una significativa riduzione dei rifiuti e, con la collaborazione di Centri di Ricerca, l’adozione delle migliori tecnologie per il trattamento e recupero dei rifiuti. Altro compito sarà analizzare, nel dettaglio, le voci relative al costo del servizio da cui deriva la tariffa e suggerire i modi per abbassarla progressivamente.
Nello scorso mese di ottobre, fa sapere intanto il Comune, la percentuale di raccolta differenziata ha sfiorato ufficialmente il 65%: un crescendo raggiunto in appena pochi mesi e che porta ad un risparmio economico per l’ente, in relazione al conferimento nelle relative piattaforme.
Dell’Osservatorio sui Rifiuti fanno parte: per il Comune di Biancavilla, Salvo Ventura (nella veste di Coordinatore e consulente dell’Ente per la tematica dei Rifiuti); per la Città Metropolitana, Salvatore Raciti, ingegnere e dirigente del quarto servizio del secondo Dipartimento; per le Associazioni ambientali, Pietrino Cannistraci di Rifiuti Zero; per i liberi professionisti, il geologo Placido Ventura. Tutti i componenti espleteranno le loro funzioni a titolo gratuito.
«Forniremo all’Osservatorio e ai suoi componenti tutta la documentazione ed il supporto che ci verranno richiesti: affinché si possa lavorare al meglio ed in modo serio – spiega il sindaco Antonio Bonanno -. La creazione dell’Osservatorio sui Rifiuti faceva parte del mio programma elettorale e considero la sua istituzione una ulteriore sfida per quello che resta un settore dove ci giochiamo buona parte del nostro presente e del nostro futuro».
«Rivolgo il mio personale plauso all’Amministrazione comunale che, ancora una volta, ha dimostrato una particolare sensibilità verso un problema di fondamentale importanza, quale quello della gestione integrata dei rifiuti», spiega il coordinatore Salvo Ventura.
«La Costituzione dell’osservatorio Comunale sulla gestione integrata dei rifiuti rappresenta una volontà specifica: quella di dare una svolta alla gestione dei rifiuti nell’ottica dell’efficienza, dell’efficacia e produttività, tenendo presente –spiega ancora Ventura– i non pochi problemi da affrontare, soprattutto quello finanziario. Mansione particolare spetta ai rapporti che l’Osservatorio instaurerà con l’Università, la Regione ed altri Enti Istituzionali minori, il Conai, i Gestori degli impianti ove il Comune di Biancavilla conferisce le varie frazioni merceologiche dei Rifiuti Urbani e la Ditta che svolge la raccolta di Rsu. Ci metteremo fin da subito al lavoro».
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Politica
L’Ortopedia chiude a Biancavilla? Il “no” del Pd: interrogazione all’Ars
L’atto parlamentare, con Ersilia Saverino prima firmataria, investe il presidente Schifani e l’assessore Volo
Il paventato accorpamento del reparto di “Ortopedia e Traumatologia” dell’ospedale “Maria Santissima Addolorata” di Biancavilla a quello del “Santissimo Salvatore” di Paternò solleva perplessità e prese di posizione.
Il Partito democratico ha presentato, tramite il gruppo all’Ars, un’interrogazione (prima firmataria la deputata Ersilia Saverino) rivolta al governatore Renato Schifani e all’assessore alla Salute, Giovanna Volo.
I parlamentari chiedono un intervento per scongiurare una decisione simile e, anzi, di potenziare l’Ortopedia di Biancavilla «per scongiurane la chiusura per una adeguata gestione della sanità pubblica, a salvaguardia del diritto alla salute e all’accesso alle cure e all’assistenza», In quest’ottica si sollecita di rettificare la riforma della rete ospedaliera «in modo da assicurare ai presidi ospedalieri più piccoli un numero congruo di posti letto e di personale sanitario destinando ad essi maggiori risorse finanziarie pubbliche al fine di garantire il decoro e la dignità dei pazienti».
L’ospedale di Biancavilla, punto di riferimento per oltre 100.000 abitanti di tre province (Catania, Enna e Messina), vanta strutture all’avanguardia, tra cui sale operatorie con flusso laminare e un reparto di Rianimazione. Tuttavia, la scelta di accorpare il reparto al presidio di Paternò è motivata dall’Asp con esigenze di ottimizzazione del personale e miglioramento delle performance sanitarie.
Il gruppo dei “Democratici per Biancavilla”, che ha sollecitato l’interrogazione parlamentare, ha definito «illogica e penalizzante» l’eventuale accorpamento dei reparti. Il trasferimento a Paternò, infatti, lascerebbe scoperta l’area pedemontana e dell’entroterra, mentre il “Santissimo Salvatore” si trova a pochi chilometri dal più attrezzato “Garibaldi” di Catania.
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Compagno fino in fondo
4 Novembre 2018 at 15:36
Se Piero Cannistraci era uno del Pd a quest’ora i grillini avrebbero fatto proteste e gazebo. Siccome ora è diventato uno dei loro, stanno zitti omertosamente. Ipocriti che non sono altro.
Salvo Nicolosi
4 Novembre 2018 at 15:33
Cannistraci può prendere tutti gli incarichi che vuole, ma il Movimento 5 Stelle deve essere rigoroso: non si può essere attivista grillino in opposizione a Bonanno ed essere al contempo incaricato con nomina politica dallo stesso Bonanno. Anche i bambini comprendono l’anomalia politica. E non può essere usata la foglia di fico secondo cui Cannistraci è stato scelto in quanto componente dell’associazione Rifiuti Zero. Cannistraci decida da che parte stare e che cosa vuole fare da grando: nel suo percorso politico ha avuto parecchia “confusione” di vedute e te lo ritrovi da tutte le parti. Ma il M5s sia in grado di prendere un provvedimento netto: lo attendo, altrimenti il movimento di Biancavilla si merita un sonoro vaffanculo.
Saluti dalla Danimarca da un biancavillese che non taglia le proprie radici. Grazie Biancavilla Oggi per l’informazione costante che mi fa sentire vicino alla mia terra.
Salvatore Toscano
3 Novembre 2018 at 22:51
W la coerenza. Ma ora vorrei capire: sarà di opposizione a Bonanno o lo sosterrà, visto che gli ha dato questo incarico? Mi aspetto dal m5s una presa di posizione, altrimenti perdete la faccia…
Alfredo
3 Novembre 2018 at 22:49
Complimenti a Cannistraci, da comunista a grillino alla poltrona regalatagli dal sindaco Bonanno. Ma il movimento 5 stelle non ha niente da dire? va bene così? Tutto politicamente ineccepibile? L’amministrazione del cambiamento e il governo del cambiamento. Sì, certo: cambiamento di casacche e poltrone.
Mimmo
3 Novembre 2018 at 21:39
Scusate, Pietrino Cannistraci era comunista, poi 5 stelle ed adesso con Bonanno, quindi fascista? Manca poco che supera G.ppe Pappalardo o S.ccio Furnari per i salti di quaglia, di partiti e di sigle.