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Chiesa

Padre Carmelo “riapre” Tutte Grazie tra auspici e perplessità dei residenti

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di Alessandro Rapisarda

Riapre in maniere stabile la chiesa di Tutte Grazie di Biancavilla. Con i recenti trasferimenti e cambi di sacerdoti, decisi dall’arcivescovo di Catania, la rettoria che in questi anni, dopo la morte di monsignor Chisari è rimasta chiusa, viene adesso affidata a padre Carmelo Tomasello.

Ad accoglierlo una grande folla che la piccola chiesa non è riuscita a contenere: oltre agli abitanti del quartiere, anche alcuni parrocchiani della vicina chiesa “Cristo Re”, dalla quale padre Carmelo proviene.

Il sacerdote è stato ordinato nel 1993 e dal 2003 ha guidato la parrocchia di “Cristo Re”, dove ha anche operato come esorcista diocesano. Ruolo per il quale la chiesa di via Vittorio Emanuele è stata meta di centinaia di persone, ogni settimana, provenienti da ogni parte della Sicilia per assistere alle cosiddette “preghiere di liberazione”. Un compito che padre Carmelo continuerà a “Tutte Grazie”.

La rettoria è ancora in fase di restauro, infatti sono stati adeguati gli impianti, ma rimangono ancora molti lavori da fare. Tra gli abitanti del quartiere, c’è chi spera in una rinascita delle attività pastorali. Altri invece si dicono perplessi dal delicato ruolo che il rettore dovrà svolgere, ovvero quello di esorcista, e che inevitabilmente richiamerà parecchie persone.

Le attività che sin da subito inizieranno sono la messa giornaliera (escluso il lunedì), alle ore 18.30, quella domenicale alle 8.30, e le preghiere di benedizione, previste il martedì ed il mercoledì pomeriggio.

È stata spostata invece l’attività di Casa Madre Teresa di Calcutta, che finora ha operato nei locali adiacenti alla chiesa di Tutte Graie con la raccolta di indumenti usati e distribuzione a famiglie bisognose. Anche se non è ancora certo il luogo in cui troverà nuova collocazione, si pensa possa essere ospitata in alcuni locali di pertinenza della chiesa Annunziata.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

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1 Comment

1 Comment

  1. gio cugina di pina miraglia

    20 Maggio 2019 at 15:43

    Rev.mo Don Carmelo le chiedo di affidarmi a Maria in qto periodo pesante della mia vita! Da luglio a novembre ho fatto una esperienza che mi ha segnata ma vorrei capire il Disegno di Dio su me.Vivo da 5anni a Palermo -Invochi la benedizione del Signore ..Se Dio vuole che in estate potro, venire da qlle parti le spieghero, di personaCerta delle suw preghiere la saluto nel Signore Gesu -Grazie! Se lo ritiene puo rispondermi x email.

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Chiesa

Giubileo, oltre 160 parrocchiani dell’Idria in pellegrinaggio a Catania

Guidato da padre Giovambattista Zappalà, il gruppo di fedeli ha visitato i luoghi di Sant’Agata

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Pellegrinaggio giubilare a Catania per la parrocchia “Santa Maria dell’Idria” di Biancavilla. Hanno preso parte a questo evento oltre 160 fedeli, guidati dal parroco don Giovambattista Zappalà.

Il pellegrinaggio rientra nelle varie iniziative che si susseguiranno per questo anno giubilare, iniziato lo scorso 24 dicembre a San Pietro a Roma con l’apertura della Porta Santa da parte di Papa Francesco.

I parrocchiani biancavillesi hanno fatto sosta in diversi luoghi di culto dedicati a Sant’Agata, per la preghiera personale e comunitaria. Le chiese di Sant’Agata la Vetere, Sant’Agata al carcere e Sant’Agata alla fornace: le tappe del pellegrinaggio. Infine, la processione con la Croce dalla chiesa di Sant’Agata alla Badìa fino alla Cattedrale, attraversando la Porta Santa, per la celebrazione eucaristica nella cappella della patrona di Catania e della Diocesi. La messa è stata celebrata dal parroco della Cattedrale, mons. Barbaro Scionti, e da padre Zappalà.

Per i fedeli, non solo un sabato di preghiera, ma anche un’occasione di condivisione e aggregazione nel cuore del centro storico di Catania e nei luoghi di Sant’Agata.

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Chiesa

Avviata la ristrutturazione dell’oratorio della parrocchia “Sacro Cuore”

Gli interventi sono finanziati dalla Regione con 100mila euro, il Comune fa da stazione appaltante

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Locali pronti ad essere sistemati per accogliere un numero maggiore di giovani. Al via la ristrutturazione dell’Oratorio della parrocchia “Sacro Cuore” di Biancavilla. Finanziati con 100mila euro dall’assessorato regionale alle Infrastrutture e alla Mobilità (con il Comune in qualità di stazione appaltante), i lavori dureranno circa 90 giorni. La firma della documentazione e la consegna formale è avvenuta nei locali parrocchiali.

In particolare, gli interventi consentiranno di riaprire tutto il primo piano dell’oratorio. Si tratta di una parte della struttura che era stata dichiarata inagibile nel 1998. Quella chiusura aveva sottratto di fatto degli spazi alla comunità parrocchiale fondata da padre Salvatore Greco, che fa riferimento ad un vasto quartiere.

L’oratorio è un centro di ritrovo e di aggregazione giovanile. Il recupero di spazi finora inutilizzati mira ad ampliare anche l’offerta educativa e la promozione di iniziative sociali. Attualmente circa 50 bambini del quartiere sono impegnati in attività di doposcuola.

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