Cronaca
Investito dalla littorina della Fce: grave un 17enne di Biancavilla

Un ragazzo di 17 anni di Biancavilla è stato investito dalla littorina della Fce, a pochi passi dalla stazione della contrada di Giaconia, al confine tra Paternò e Belpasso. Adesso è ricoverato in prognosi riservata all’ospedale “Cannizzaro” di Catania. I medici si stanno prodigando per salvargli la vita. Già sottoposto ad un lungo e delicato intervento chirurgico. Ha riportato fratture al bacino, trauma cranico, trauma toracico e lesioni interne.
La dinamica è tutta da chiarire. E bisogna capire perché il ragazzo si trovasse lì vicino ai binari. Si pensa che abbia marinato la scuola. Fatto sta che sarebbe sbucato all’improvviso dalla vegetazione che costeggia la linea ferrata fino ad essere investito dal treno in transito, diretto verso Paternò.
Gravi sono apparse le condizioni del 17enne. Dopo essere stato sottoposto a tentativi di rianimazione sul posto, è stato trasferito d’urgenza al “Cannizzaro” in elisoccorso. Gli operatori del 118 sono intervenuti anche per il macchinista del treno, che ha accusato un malore ed un comprensibile choc. Sul posto pure i carabinieri e i vigili del fuoco del distaccamento di Paternò.
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Cronaca
Condivise video hot di una donna, condannato ad un anno di reclusione
Sentenza di primo grado dopo 5 anni: per l’uomo cade l’accusa di stalking, assolti altri tre imputati

Trattamento illecito di dati personali e diffamazione aggravata: sono i reati per i quali il Tribunale di Catania ha condannato un biancavillese, ritenuto responsabile della diffusione di immagini hot di una donna, anche lei di Biancavilla.
Alla quarta sezione penale, il giudice Dora Anastati ha inflitto una pena (sospesa) di un anno di reclusione e 1000 euro di multa. L’imputato dovrà sostenere anche il pagamento delle spese processuali, il pagamento delle spese legali della vittima (quantificati in 2500 euro) e il risarcimento danni (da definire in sede civile).
L’uomo è stato assolto, invece, dall’accusa di stalking. La Procura aveva chiesto per lui una condanna a 2 anni di carcere.
Nello stesso procedimento, assolti per non aver commesso il fatto altri tre biancavillesi, accusati di diffusione illecita di foto intime ai danni di una seconda donna di Biancavilla. Per ciascuno di loro, il pm aveva chiesto 1 anno di reclusione.
Morbosità su WhatsApp e Messenger
La vicenda risale al 2019 (non esisteva ancora il reato del “revenge porn”) e, seppur per episodi distinti, ha coinvolto due donne di Biancavilla. Video e foto in pose e atteggiamenti erotici che le ritraevano sono stati diffusi senza il loro consenso, diventando virali tramite WhatsApp e Messenger.
Le vittime hanno raccontato agli inquirenti gli effetti devastanti della condivisione non autorizzata di quelle immagini. Una di loro, in particolare, ha riferito come la sua vita sia stata sconvolta e distrutta, in ambito familiare e lavorativo.
Le indagini si sono avvalse anche delle attività tecniche della polizia postale, tenendo conto dell’attivismo di profili anonimi. L’inchiesta si è poi allargata, per un imputato, all’ipotesi degli atti persecutori. Un’accusa non provata, circoscrivendo quindi la condotta illecita alla sola diffusione dei video erotici con conseguente diffamazione e violazione della privacy.
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Cronaca
Pedone investito da un’auto nel viale Europa: trasferito in codice rosso
Il malcapitato trasportato all’ospedale “San Marco” di Catania, intervento dei vigili urbani

Un pedone è stato investito all’incrocio tra via Montessori e viale Europa, a Biancavilla. Secondo le prime informazioni, l’uomo stava attraversando la strada quando è stato colpito in pieno da un’auto in transito.
Sul posto, intervento del servizio del 118, il cui personale ha riscontrato ferite al volto e alla testa al malcapitato. Necessario, quindi, il suo trasferimento in codice rosso all’ospedale “San Marco” di Catania.
È toccato alla polizia municipale regolare il traffico e avviare i rilievi necessari a ricostruire la dinamica dell’incidente.
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