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Cronaca

Investito dalla littorina della Fce: grave un 17enne di Biancavilla

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Un ragazzo di 17 anni di Biancavilla è stato investito dalla littorina della Fce, a pochi passi dalla stazione della contrada di Giaconia, al confine tra Paternò e Belpasso. Adesso è ricoverato in prognosi riservata all’ospedale “Cannizzaro” di Catania. I medici si stanno prodigando per salvargli la vita. Già sottoposto ad un lungo e delicato intervento chirurgico. Ha riportato fratture al bacino, trauma cranico, trauma toracico e lesioni interne.

La dinamica è tutta da chiarire. E bisogna capire perché il ragazzo si trovasse lì vicino ai binari. Si pensa che abbia marinato la scuola. Fatto sta che sarebbe sbucato all’improvviso dalla vegetazione che costeggia la linea ferrata fino ad essere investito dal treno in transito, diretto verso Paternò.

Gravi sono apparse le condizioni del 17enne. Dopo essere stato sottoposto a tentativi di rianimazione sul posto, è stato trasferito d’urgenza al “Cannizzaro” in elisoccorso. Gli operatori del 118 sono intervenuti anche per il macchinista del treno, che ha accusato un malore ed un comprensibile choc. Sul posto pure i carabinieri e i vigili del fuoco del distaccamento di Paternò.

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Cronaca

La cocaina nascosta nel frigorifero: 40enne arrestato dai carabinieri

Trovato pure il “libro mastro” con i nomi dei clienti e la rendicontazione dell’attività di spaccio

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I Carabinieri della Stazione di Biancavilla e i colleghi dello “Squadrone Eliportato Cacciatori di Sicilia” hanno arresto un pregiudicato 40enne per detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio.  

L’uomo – con precedenti per droga – era stato notato in atteggiamento “sospetto” in alcune aree a verde del paese. Così sono scattati appostamenti e pedinamenti da parte dei militari. Un’attività poi conclusa con un blitz nella sua abitazione, dove si è proceduto ad un’accurata perquisizione.

In cucina, i militari si sono accorti che l’uomo era diventato estremamente nervoso. In effetti, in un pensile erano nascosti un bilancino di precisione, numerose bustine in plastica trasparente, un coltellino, un quaderno con nomi e prezzi di vendita, 145 euro e un mini smartphone senza sim card.

Ma non è finita qui. I carabinieri hanno proceduto ad ispezionare anche l’interno del frigorifero. All’interno dell’elettrodomestico, in uno scompartimento laterale, erano stati infilati 3 tubetti apparentemente di farmaci. È stato aprirli per scoprire il vero contenuto: 16 dosi di cocaina.

Trovata la droga, il materiale necessario al suo confezionamento, il denaro e il “libro mastro” relativo alla rendicontazione dell’attività di spaccio, l’uomo è stato arrestaro e rinchiuso nel carcere catanese di Piazza Lanza.

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