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Cronaca

Scoperti una piantagione di canapa ed 1,5 kg di marijuana già essiccata


Al termine di una prolungata attività d’indagine, i carabinieri, accedendo ad un fondo di contrada San Giovanni, in territorio di Biancavilla, hanno sorpreso un 30enne intento a curare la coltivazione: arrestato e posto ai domiciliari.


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I carabinieri della stazione di Biancavilla hanno arrestato in flagranza un 30enne, già gravato da precedenti di polizia, poiché ritenuto responsabile di coltivazione illecita e detenzione finalizzata allo spaccio di sostanze stupefacenti.

Al termine di una prolungata attività d’indagine, i militari, accedendo ad un fondo agricolo di contrada San Giovanni, in territorio di Biancavilla, hanno sorpreso l’uomo mentre era intento a curare una piantagione di canapa indiana composta da circa 50 piante, di varia metratura, dotata di un moderno impianto di irrigazione.

Approfondendo l’ispezione dei luoghi, all’interno di un casolare sono stati rinvenuti tre barattoli in vetro contenenti complessivamente 1,5 Kg di marijuana, già essiccata e pronta per essere dosata e posta in vendita, nonché diverso materiale utilizzato proprio dagli spacciatori per confezionare le dosi di stupefacente da piazzare al dettaglio.

La droga e il materiale sono stati posti sotto sequestro, mentre l’arrestato attenderà il giudizio per direttissima agli arresti domiciliari.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

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Cronaca

La cocaina nascosta nel frigorifero: 40enne arrestato dai carabinieri

Trovato pure il “libro mastro” con i nomi dei clienti e la rendicontazione dell’attività di spaccio

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I Carabinieri della Stazione di Biancavilla e i colleghi dello “Squadrone Eliportato Cacciatori di Sicilia” hanno arresto un pregiudicato 40enne per detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio.  

L’uomo – con precedenti per droga – era stato notato in atteggiamento “sospetto” in alcune aree a verde del paese. Così sono scattati appostamenti e pedinamenti da parte dei militari. Un’attività poi conclusa con un blitz nella sua abitazione, dove si è proceduto ad un’accurata perquisizione.

In cucina, i militari si sono accorti che l’uomo era diventato estremamente nervoso. In effetti, in un pensile erano nascosti un bilancino di precisione, numerose bustine in plastica trasparente, un coltellino, un quaderno con nomi e prezzi di vendita, 145 euro e un mini smartphone senza sim card.

Ma non è finita qui. I carabinieri hanno proceduto ad ispezionare anche l’interno del frigorifero. All’interno dell’elettrodomestico, in uno scompartimento laterale, erano stati infilati 3 tubetti apparentemente di farmaci. È stato aprirli per scoprire il vero contenuto: 16 dosi di cocaina.

Trovata la droga, il materiale necessario al suo confezionamento, il denaro e il “libro mastro” relativo alla rendicontazione dell’attività di spaccio, l’uomo è stato arrestaro e rinchiuso nel carcere catanese di Piazza Lanza.

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