Scuola
Artistico, Musicale e Tecnico: proposti nuovi indirizzi scolastici

Tre nuovi indirizzi scolastici per ampliare l’offerta formativa a Biancavilla per gli studenti del comprensorio. La proposta dell’amministrazione Bonanno ha avuto l’ok dalla Città metropolitana di Catania. Adesso la parola spetta alla Regione, che deve decidere il tempo per l’anno scolastico 2019/20 ma con le preiscrizioni che eventualmente dovranno partire dal prossimo gennaio.
Gli indirizzi proposti sono:
Sezione staccata del Liceo Artistico – indirizzo Architettura e Ambiente, da collocare nei locali dell’Istituto Comprensivo “Antonio Bruno”;
Liceo Musicale e Coreutico – sezione Musicale e sezione Coreutica, da collocare nei locali della scuola media “Luigi Sturzo” di Biancavilla;
Istituto Tecnico – Settore Tecnologico – Indirizzo C4 Informatica e Telecomunicazioni – Articolazione Informatica e Articolazione Telecomunicazioni, da collocare anche nei locali dell’Istituto “Bruno”.
«Si tratta di una opportunità importante che forniamo ai nostri ragazzi – spiega il primo cittadino Antonio Bonanno -. Non solo ampliamo il ventaglio della scelta formativa ma, al contempo, evitiamo che si debba andare a studiare a chilometri di distanza. La Scuola resta una delle nostre imprescindibili priorità: la crescita dei nostri ragazzi costituisce la risorsa della nostra città».
«È un’iniziativa che abbiamo fortemente voluto e che oggi abbiamo il piacere di annunciare – interviene l’assessore alla Pubblica Istruzione, Daniela Russo -. Per gli studenti di Biancavilla, e non solo, si tratta di una opportunità che mira a soddisfare le richieste che erano rimaste disattese».
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Scuola
Con l’Erasmus+ scambio didattico-culturale tra Biancavilla e Izmir
Sette insegnanti provenienti dall’importante città turca ospiti dei plessi “Bosco” e “Marconi”

Un’esperienza di crescita e confronto internazionale ha arricchito l’Istituto comprensivo “San Giovanni Bosco-Luigi Sturzo” di Biancavilla, che ha ospitato sette insegnanti della scuola dell’infanzia provenienti da Izmir, la terza città della Turchia (dopo Istambul e Ankara), nell’ambito del progetto Erasmus+ “Colorfull”.
Le docenti turche hanno scelto l’istituto biancavillese per svolgere un’attività di Job Shadowing, osservando da vicino metodologie didattiche e organizzative in uso nelle scuole italiane. Un progetto inclusivo, incentrato sullo scambio di buone pratiche e sull’apertura verso altre culture educative.
Ad accoglierle, i due plessi “Bosco” e “Marconi”, con un caloroso benvenuto fatto di canti e balli tradizionali, simbolo dell’ospitalità e della vivacità che caratterizzano la comunità scolastica locale.
Le insegnanti ospiti hanno partecipato a numerosi laboratori e attività, organizzati dai docenti della scuola dell’infanzia, vivendo in prima persona la quotidianità scolastica italiana. Un’occasione preziosa anche per gli alunni biancavillesi, che hanno avuto modo di conoscere alcuni aspetti della cultura turca e di esercitarsi nel dialogo in lingua inglese, ponendo semplici domande alle ospiti.
L’iniziativa ha rappresentato un momento significativo di confronto, apertura e integrazione culturale. Grazie al programma Erasmus, la scuola biancavillese ha vissuto giorni intensi di dialogo, scambio e arricchimento reciproco, confermandosi ancora una volta come realtà educativa dinamica e aperta.
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Scuola
Cultura della legalità, i carabinieri ospiti dell’Ipsia “Efesto” di Biancavilla
Vivace dibattito tra i militari e gli studenti promosso nell’ambito di un percorso di educazione civica

Incontro formativo-informativo tra i carabinieri di Biancavilla e gli studenti dell’Ipsia “Efesto” nell’ambito di un percorso di educazione civica promosso dalla scuola. L’iniziativa si è focalizzata sulla diffusione della cultura della legalità e sull’importanza del rispetto delle regole nella vita quotidiana.
I militari – con l’intervento del maresciallo Francesco De Giovanni, comandante della locale stazione – hanno illustrato, con l’ausilio di slide, alcune tematiche riguardanti le devianze giovanili e le conseguenze dei comportamenti illeciti, sia per le vittime che per chi li compie. Evidenziato il ruolo attivo che i giovani possono avere nella promozione di una società fondata sulla legalità, sulla responsabilità sociale e sul rispetto reciproco.
Il dialogo ha posto l’accento sull’importanza delle regole come strumento fondamentale per garantire ordine, sicurezza e coesione sociale. È stato sottolineato come esse contribuiscano a creare un ambiente strutturato, favorendo una convivenza pacifica all’interno della comunità.
I carabinieri hanno inoltre ribadito che il loro operato va oltre gli interventi nelle emergenze, contribuendo quotidianamente alla costruzione di una società fondata su giustizia e correttezza. Il rispetto delle regole è stato presentato come un valore imprescindibile per formare cittadini consapevoli e rafforzare il legame di fiducia con le istituzioni.
L’incontro ha suscitato vivo interesse tra gli studenti, che hanno rivolto domande sui temi trattati e sul lavoro delle forze dell’ordine. Alcuni si sono mostrati interessati ai percorsi di carriera nell’Arma dei Carabinieri, chiedendo informazioni sui requisiti e sulle modalità di accesso ai concorsi.
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alfio
20 Settembre 2018 at 8:47
Alla Sturzo in quali locali li collocate?