Biancavilla siamo noi
La villetta distrutta e tra i rifiuti: Bonanno risponde alla segnalazione


Cari amici della redazione di Biancavilla Oggi,
vorrei porre all’attenzione di tutti lo stato di totale degrado e abbandono della villetta in zona “Casina”. Basta guardare le foto (vedi sotto) per avere un quadro completo della situazione.
La villetta è stata totalmente vandalizzata, dalle giostrine ai muri perimetrali, dai cestini alla fontana. Tutto è stato distrutto. La spazzatura ovunque la rende una specie di discarica a cielo aperto dentro uno dei quartieri più popolosi del paese.
Quello che potrebbe essere uno spazio di gioco per i bambini e di relax per i grandi è diventato solo l’ennesima vergogna di questo paese. Chi vorrebbe portare in un posto simile i propri figli a giocare?
Tutta la giornata si possono vedere ragazzini/e bighellonare dentro e fuori la villetta. Senza nessuna sorveglianza da parte del Comune, fanno da “padroni”, distruggendo ogni giorno di più quel poco che resta e scaricandoci dentro la loro spazzatura (cartoni di pizze, incarti di panini, bottiglie di birre, lattine).
Mi chiedo: chi dovrebbe sorvegliare? Di chi è la responsabilità di rendere una cosa pubblica fruibile a tutti (soprattutto dai nostri bambini) e non solo a quattro ragazzini incivili?
Spero che il nuovo sindaco e la nuova amministrazione comunale sappiano prendere in mano la situazione e non restino indifferenti di fronte a un tale scempio.
Non basta installare delle nuove giostrine, come fatto dalla precedente amministrazione, se poi nessuno vigila su di esse. Se non vengono presi dei provvedimenti per sorvegliare gli spazi pubblici e sanzionare chi compie questi atti di inciviltà ci ritroveremo sempre al punto di partenza.
CARMELA GRECO
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Non occorre girarci attorno, cercando giustificazioni improbabili. La nostra concittadina e lettrice di Biancavilla Oggi ha pienamente ragione. Ne ha a tal punto che non posso che ricordare a me stesso come lo scorso 16 giugno, immediatamente dopo la mia elezione, assieme al neo consigliere comunale Salvo Pulvirenti mi sono recato proprio in quella villetta, verificando un mortificante stato di abbandono. Confesso di essere stato investito da una grande amarezza.
Inevitabile che il passo successivo sia stato, però, quello di darci subito una mossa. Ho già predisposto da diversi giorni che vengano acquistate delle nuove giostre per i bambini ma, soprattutto, che si installino delle telecamere a circuito chiuso per incastrare e, spero, scoraggiare definitivamente, i soliti vandali di turno.
Mi duole ricordare, e sono costretto a farlo, come la precedente amministrazione non abbia partecipato al bando della Prefettura a proposito dell’installazione di ulteriori telecamere per tutta la città direttamente collegate con i carabinieri. E’ stata un’altra occasione persa. Altro che #bellabiancavilla.
Sotto questo punto di vista abbiamo trovato, ahimè, pesanti criticità: potrei citare, tanto per fare qualche esempio, le piazze “Don Bosco” o “Falcone e Borsellino”. Ma, intanto, ci siamo già mossi. E spero presto di poter fare cambiare volto a quella villetta che è, inevitabilmente, importante luogo di divertimento per tutti i bimbi del quartiere.
ANTONIO BONANNO, sindaco di Biancavilla
AGGIORNAMENTO
(2 luglio 2018) A seguita della segnalazione, il sindaco Antonio Bonanno ci fa sapere che la villetta è stata ripulita.
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Biancavilla siamo noi
«Schiamazzi notturni e strade usate come urinatoi, qui non si può dormire»
Gli abitanti della zona del plesso “Marconi” si rivolgono a “Biancavilla Oggi” e lanciano un Sos





Nemmeno di notte si può dormire in pace. Ci scrivono gli abitanti delle vie che costeggiano il plesso elementare “Guglielmo Marconi” del 1° circolo didattico. Siamo in pieno centro, a Biancavilla e la quiete è soltanto un lontano ricordo.
«Disturbi notturni con schiamazzi fino a tarda notte, musica ad alto volume, c’è chi urina nelle vie e nelle saracinesche dei garage. C’è chi butta lattine, sacchettini, plastica a terra. C’è chi lancia le bottiglie di birra e le rompe a terra».
Questo scrivono i residenti, rivolgendosi a Biancavilla Oggi, nella speranza che possa intervenire qualcuno e ponga fine ad una situazione che è diventata intollerabile.
«È impossibile da vivere questa situazione –viene sottolineato– tutto il vicinato non riesce più a dormire. Si pensava che in inverno questo “casino” si placasse, ma invece persiste».
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Piera Grasso
1 Luglio 2018 at 13:18
“Un progetto come area giochi protetto”…sarebbe a dire , es: al campo sportivo di biancavilla c’è dello spazio in cui si potrebbe sfruttare per un parco giochi a” tesseramento”, cosi i cittadini civili avrebbero diritto di portare i propri figli a giocare all’ area aperta , ma con delle giostrine sicure, e in uno spazio protetto….