Cronaca
L’animatore ha un malore e muore: choc a festa del 18° compleanno
Un improvviso malore lo ha fatto stramazzare a terra. Un animatore, impegnato con il collega dj in una festa per un 18esimo compleanno, è morto così in un locale di Biancavilla: Alessandro Maugeri, 26enne di Paternò.
La tragedia è avvenuta in un locale di Biancavilla. La vittima è un giovane di Paternò. Tempestivi i soccorsi: inutili le manovre di rianimazione durate 45 minuti.
di Vittorio Fiorenza
Un improvviso malore lo ha fatto stramazzare a terra. Un animatore, impegnato con il collega dj in una festa per un 18esimo compleanno, è morto così in un locale di Biancavilla. Raccontano alcuni testimoni a Biancavilla Oggi che stava facendo una diretta su un social, quando è caduto, per poi rialzarsi, fare alcuni passi e ricadere di nuovo. Una sequenza drammatica di pochi secondi.
Per il giovane, un 26enne di Paternò, Alessandro Maugeri, noto anche per il suo impiego in un negozio di calzature, non c’è stata possibilità di essere salvato.
Gli operatori del 118 sono intervenuti tempestivamente e per tre quarti d’ora sono state tentate tutte le manovre di rianimazione. Poi i sanitari si sono arresi e hanno dichiarato la morte. Una morte che sarebbe avvenuta per cause naturali, così si legge nel referto medico, per quanto incomprensibile e inaccettabile possa sembrare, vista l’età della vittima.
Sono stati momenti di choc per gli invitati alla festa. L’accaduto si è verificato intorno alla mezzanotte, quando il festeggiato stava per prepararsi al taglio della torta e alle foto ricordo con tutti gli amici e i familiari.
Sul posto è intervenuta anche una pattuglia dei carabinieri della compagnia di Paternò, che ha verbalizzato testimonianze e proceduto con alcune identificazioni per eventuali approfondimenti.
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Cronaca
Un coltello e un micidiale tirapugni nelle auto di due giovani a Biancavilla
Controlli dei carabinieri: trovati marijuana e cocaina, multe di 14mila euro per violazioni al Codice della strada
Posti di controllo predisposti a Biancavilla, da parte dei carabinieri della locale con i colleghi della Compagnia di Intervento Operativo (CIO) del 12° Reggimento
“Sicilia”. Numerose le persone identificate: 61 per l’esattezza.
Un coltello a scatto è stato scovato all’interno dell’autovettura di un 21enne, mentre, nella macchina di un 28enne, era ben nascosto un tirapugni artigianale, costruito con un tubo idraulico in ferro zincato, al quale erano stati saldati alcuni micidiali tondini di ferro. Un’arma improvvisata ma potenzialmente letale.
Nel corso dell’attività, i militari hanno sorpreso quattro giovani, dai 18 a 29 anni, tutti con piccole quantità di marijuana e cocaina nelle tasche. Tutti segnalati alla Prefettura di Catania quali assuntori di stupefacenti.
Denunciato poi un 29enne che, fermato e sottoposto all’alcol test, presentava un tasso alcolemico quasi doppio rispetto al limite consentito. Nonostante ciò, si trovava alla guida di una moto Honda X-ADV.
Controllati poi 28 veicoli, di cui 4 sottoposti a fermo amministrativo per mancanza della prevista copertura assicurativa, guida con il telefono cellulare, guida senza patente. Elevate multe per 14mila euro per violazioni al Codice della strada.
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