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Al liceo delle Scienze umane “lezione” di dialetto e canti popolari

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“Lingua e dialettu: viaggio nella Sicilia dei canti popolari”. Un argomento affrontato al Liceo delle Scienze Umane di Biancavilla, in un dialogo tra alunni ed alunne con Francesco Giuffrida, studioso del canto popolare e sociale.

L’iniziativa, che si inserisce nel “Laboratorio di Giornalismo” previsto dalle attività di alternanza scuola-lavoro, è stata patrocinata dall’Istituto Siciliano per la Storia dell’Italia Contemporanea.

L’intervento, che ha contemplato dei risvolti antropologici in linea con la tipologia del curricolo di studi, ha mirato a sollecitare l’attenzione sulla necessità di conservare e riproporre le tradizioni e i canti popolari al di là di ogni strumentalizzazione turistica di sorta.

Aneddoti e curiosità relativi all’occasione di composizione dei canti raccontati dallo studioso, anche sulla base delle sue ultime ricerche confluite nel libro pubblicato, “L’acqua e lu pani” (Edizioni Incontri), con prefazione di Dario Fo, oltre che il necessario riferimento a nomi del calibro di Ignazio Buttitta, Ciccio Busacca e Rosa Balistreri, hanno suscitato l’interesse degli alunni.

Alunni spinti ad interrogarsi sull’esigenza di salvaguardare i canti popolari che costituiscono i forzieri della memoria di una collettività e ne connotano in maniera specifica la sua identità dal momento che, oltre ad esprimere sentimenti universali, offrono notizie di carattere economico-sociale.

Un evento di forte spessore culturale che rinnova la volontà dell’Istituto non solo di dialogare con il territorio ma anche di volerlo valorizzare.

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Scuola

Lavori di consolidamento finiti, festoso ritorno degli alunni al plesso “Grassura”

L’assessore Vincenzo Randazzo: «In una ventina di giorni riconsegnate aule sicure alla scuola»

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Una festa spontanea all’insegna della gratitudine e dell’accoglienza ricevuta, il ritorno in classe degli alunni del 2° Circolo didattico, plesso “Grassura” di Biancavilla.

La conclusione dei lavori di consolidamento e messa in sicurezza delle aule è stata salutata dai ragazzi della scuola con musiche e messaggi di ringraziamento. Una cerimonia informale.

Presenti la dirigente scolastica Titti Gennaro, l’assessore alla Pubblica Istruzione, Vincenzo Randazzo, e due suore dell’Istituto “Maria Ausiliatrice”. Istituto che ha ospitato per poche settimane alcune classi del 2° Circolo.

«È stato fatto un eccellente lavoro di collaborazione – osserva l’assessore Randazzo – grazie al quale, in un ventina di giorni, siamo riusciti a riconsegnare aule sicure alla scuola. Un grazie di cuore va a tutti, a partire dalla Regione Siciliana, che ha messo a disposizione le risorse per rifare solai e controsoffitti. Garantito così un tetto sicuro ai nostri ragazzi ed evitando i doppi turni. Grati anche alla dirigente Gennaro, alle suore, alla dirigente dell’Istituto tecnico industriale, Concetta Centamore, e al sindaco metropolitano Enrico Trantino, da cui dipende l’istituto».

Nell’ampio cortile della scuola, dopo aver cantato “Supereroi”, i giovanissimi studenti della scuola hanno letto messaggi di ringraziamento rivolti al sindaco Bonanno e alle suore salesiane. All’indirizzo di quest’ultime la bellissima lettera firmata dalla dirigente scolastica e da tutti gli insegnanti del plesso “Grassura”: «L’Istituto Maria Ausiliatrice è sempre stato una garanzia di premura e di accoglienza. Grazie per la disponibilità e per la delicatezza con cui siamo stati ospitati… Come amava dire sempre Don Bosco: “Nessuna predica è più edificante del buon esempio”».

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