In città
Elezioni politiche del 4 marzo, incontro di Symmachia e Ad Maiora
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A Villa delle Favare, un incontro promosso dalle associazioni Symmachia e Ad Maiora sugli ingranaggi della nuova legge elettorale, che disegnerà gli assetti di Camera e Senato, nelle elezioni del prossimo 4 marzo.
È stata una conversazione informale, ricca di spunti di riflessione e di una significativa partecipazione di giovani di Biancavilla e Adrano.
Rosario Di Grazia, dottore di Ricerca in Giurisprudenza, e Ludovico Vitale, dottore in Giurisprudenza, hanno illustrato le principali differenze rispetto alle leggi elettorali precedenti e, attraverso alcune slide, hanno mostrato le opzioni di voto ammesse dalla legge.
Diverse le domande poste dai giovani, soprattutto sulle peculiarità del nuovo sistema elettorale: i collegi uninominali, le liste bloccate e il voto disgiunto che è vietato dalla legge.
«È una legge elettorale complessa, di difficile interpretazione ma che presenta alcune migliorie rispetto al Porcellum – hanno spiegato Di Grazia e Vitale – i cittadini si ritroveranno due schede in cui scegliere un “pacchetto completo”, cioè votare una lista prescelta significa votare pure il candidato uninominale, senza possibilità di voto disgiunto e senza dover scrivere il nome di candidati. Non ci sarà premio di maggioranza e non ci saranno liste bloccate lunghe: nella scheda ci saranno i nomi di non più di quattro candidati per lista”.
Ad introdurre i lavori sono stati i presidenti di “Symmachia” e “Ad Maiora” rispettivamente Calogero Rapisarda e Gessica Floresta: «Ci siamo accorti che sono tanti i cittadini che non sanno come si vota, da qui è nata l’esigenza di realizzare quest’incontro per chiarire i tanti dubbi di una legge complicata. La grande partecipazione di giovani ci spinge a continuare su un percorso comune con idee e progetti che attueremo insieme nelle prossime settimane, pure su altri temi».
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In città
Fu lui a progettarla, ora la rotatoria è intitolata all’ing. Pietro Antonio Furnari
Cerimonia per ricordare il professionista biancavillese scomparso prematuramente a 49 anni
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La sua morte improvvisa, all’età di 49 anni, aveva suscitato profonda commozione a Biancavilla, nel gennaio del 2023. L’ingegnere Pietro Antonio Furnari erano un professionista noto ed apprezzato.
Adesso, l’amministrazione comunale ha intitolato in sua memoria la rotatoria di viale Cristoforo Colombo, che era stata progettata proprio dallo stesso Furnari.
Alla cerimonia, oltre al sindaco Antonio Bonanno, hanno preso parte i familiare del professionista: la moglie, i filgi, le due sorelle. Presente anche il deputato europeo Marco Falcone e l’ex sindaco Mario Cantarella.
«Ho sempre ammirato – ha detto il primo cittadino – la dedizione e il garbo dell’ing. Furnari assieme all’amore per la propria città. Lo spazio a lui intitolato ha il valore di un ringraziamento di tutta Biancavilla a un figlio eccellente, la cui parabola umana e professionale è stata troppo breve».
Nella targa in suo ricordo, la scritta: “Ingegnere, persona perbene, esempio di altruismo, onestà e lealtà”.
L’ing. Furnari si era occupato da diverse opere pubbliche per conto di vari enti, non solo in provincia di Catania, ma anche in altre aree località della Sicilia. Tra i progetti seguiti, quelli riguardanti interventi di riqualificazione dei plessi scolastici “Antonio Bruno”, “San Giovanni Bosco” e “Luigi Sturzo” a Biancavilla. Sempre nella sua città d’origine, ha seguiti i progetti di consolidamenti delle chiese “Sacro Cuore” e “Santa Maria dell’Idria” dopo i danni subìti dal terremoto dell’ottobre 2018.
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