Scuola
I defibrillatori arrivano (dopo 5 anni) negli istituti scolastici di Biancavilla
La proposta era stata lanciata dall’associazione Symmachia nel febbraio 2013. Adesso, l’atto di realizzazione. Ci sono voluti quasi cinque anni perché il Comune di Biancavilla recepisse e si muovesse nella direzione indicata.
«Sapere che tutte le scuole di una città saranno dotate di defibrillatori così come noi avevamo proposto è una grande soddisfazione: vinciamo una battaglia di civiltà, perché siamo riusciti a porre al centro dell’agenda politica un tema che tocca da vicino la salute della gente, con strumenti in grado di salvare delle vite».
È il commento del presidente Calogero Rapisarda e di Vincenzo Ventura dell’associazione culturale Symmachia che, lo scorso anno, ha proposto un progetto insieme al presidente del Leo Club Adrano Bronte Biancavilla, Flavio Randazzo, nell’ambito del bilancio partecipato di Biancavilla, cioè le risorse destinate a finanziare le proposte della gente. Adesso, quelle idee sono state trasformate in atti concreti.
Si procede alla consegna dei defibrillatori nelle scuole biancavillesi di ogni ordine e grado e l’associazione Symmachia si farà carico di organizzare successivamente alcuni seminari informativi, per studenti e docenti, alla presenza di medici ed esperti del settore.
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Associazionismo
Il fumo e altre dipendenze giovanili, l’Ipsia di Biancavilla fa prevenzione
Esperti e rappresentanti Lions a scuola: «Contrastare comportamenti dannosi per la salute»
Le statistiche sono chiare: il “vizio” del fumo si apprende già alle scuole medie, dagli 11 ai 13 anni. Un fenomeno preoccupante che, spesso, è anticamera di altre dipendenze. La prevenzione è di fondamentale importanza.
Un incontro all’Ipsia “Efesto” di Biancavilla è stato organizzato, con esperti del settore, dai Lions club di Adrano – Bronte – Biancavilla e di Trecastagni. Per i club, Gaetano Allegra ha sottolineato «il ruolo cruciale dell’associazione nel supporto alle comunità e nella promozione della salute». La psichiatra Vera Trassari ha illustrato le cause ed i fattori di rischio legati alle dipendenze, coinvolgendo i ragazzi nel dibattito. Particolare attenzione al tabagismo, all’uso di sostanze sintetiche, ai disturbi della condotta alimentare, nonché all’uso eccessivo di cellulari e computer.
Salvuccio Furnari, segretario distrettuale Lions, già pedagogista del Dipartimento di Salute mentale di Adrano, ha messo in evidenza i servizi di supporto disponibili per individui e famiglie: la rete di aiuto può fare la differenza in situazioni di difficoltà. «Un momento educativo importante – ha ribadito – per la prevenzione e la sensibilizzazione sui temi della salute e delle dipendenze, per promuovere il benessere della comunità e per fornire le risorse necessarie a chi ne ha bisogno».
Ad usufruirne gli alunni del plesso con la referente Giuseppina Pulvirenti e l’insegnante Loredana Ricceri, promotrice dell’incontro. Un’iniziativa che si lega anche all’attivazione, presso l’Ipsia, del nuovo indirizzo di studi “Servizi per la Sanità e l’Assistenza Sociale”. Un percorso formativo che integra l’area sociale e sanitaria, preparando i futuri professionisti a rispondere alle esigenze di una società in continua evoluzione.
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