Politica
Fondi per bonificare Monte Calvario Berretta: «Adesso via ai cantieri»
«La bonifica della cava di Monte Calvario, a Biancavilla, era una nostra priorità: il percorso avviato anni fa oggi arriva ad una conclusione e grazie ai 12 milioni di euro assegnati dal Governo si potrà avviare il risanamento dell’area, fonte di inquinamento ambientale naturale a causa della presenza di fluoroedenite».
Lo afferma il deputato nazionale del Partito Democratico, Giuseppe Berretta, che della vicenda si occupa da tempo.
«Sin da quando abbiamo coinvolto la sottosegretaria all’Ambiente Silvia Velo, abbiamo avuto la dimostrazione del grande interesse da parte del Ministero affinché si potesse garantire ai cittadini di Biancavilla maggiore sicurezza per la loro salute», prosegue il deputato etneo del Pd
«Dopo il sopralluogo che abbiamo effettuato con la Velo ad aprile 2015, insieme al sindaco Glorioso che si è battuto in questi anni per raggiungere l’obiettivo del risanamento dell’area, è partito quindi una percorso che ha portato il Comune a predisporre il progetto di bonifica, finanziato dal Governo che ha destinato 12 milioni di euro, cui si aggiungeranno altri 6 milioni a partire dal prossimo anno».
«Il progetto di risanamento ambientale della zona, che è sito di interesse nazionale per via dell’inquinamento causato dal minerale molto simile all’amianto, dimostra l’interesse per la salute da parte del Governo, che ha stanziato specifiche risorse per i siti inquinati da amianto – conclude Berretta – Sono certo che adesso il Comune di Biancavilla avvierà al più presto i cantieri, per trasformare e bonificare definitivamente l’area di Monte Calvario».
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Politica
Sanità siciliana: l’ira Mpa, Lombardo e… il compleanno di Mancuso a Biancavilla
La festa per i 60 anni del sindaco di Adrano, presso il Beauty Garden, al centro dei retroscena di Repubblica
La nuova sanità siciliana, disegnata dalle nomine dei vertici aziendali e ospedalieri targate Renato Schifani, ha sancito una serie di strappi nella maggioranza che sostiene il governo regionale. Tra gli scontenti, spicca Raffaele Lombardo, rimasto a mani vuote nella “sua” Catania.
Così, il leader autonomista riflette ed elabora le contromosse nei confronti di un governatore con cui non erano mancati motivi ed occasioni conflittuali. La Repubblica ricostruisce alcuni retroscena in casa Mpa. Il titolo all’interno dell’edizione palermitana: “L’ira di Lombardo messo all’angolo, a Biancavilla la cena dei ribelli”.
E in effetti, l’occasione per riunire i vertici e i parlamentari dell’Mpa (presente anche Gianfranco Micciché) è stata una festa di compleanno, organizzata – come risulta a Biancavilla Oggi – presso il ristorante Beauty Garden.
«Lombardo, rimasto a bocca asciutta nella scelta dei dirigenti della sanità catanese, al momento non parla. Ieri sera ha incontrato lo stato maggiore del Mpa, riunito a Biancavilla per il compleanno di Fabio Mancuso. Una festa diventata quasi congresso di partito, tra deputati regionali, sindaci, la new entry Micciché, ma anche il presidente dell’Ars Gaetano Galvagno, che ha risposto all’invito di Mancuso».
I 60 anni del sindaco di Adrano, dunque, occasione per riunire il Movimento per l’Autonomia sulla strategia futura da attuare alla Regione nei confronti del governatore. Così, scrive ancora Repubblica, «Lombardo, da Biancavilla, medita sulla prossima mossa. Che potrebbe arrivare già al primo disegno di legge all’esame di una Sala d’Ercole pronta a diventare Far West».
© RIPRODUZIONE RISERVATA
-
Cronaca3 mesi fa
Mafia a Biancavilla, Pippo “u pipi” e i suoi picciotti tutti rinviati a giudizio
-
Cronaca3 mesi fa
Per l’omicidio di Antonio Andolfi resta in carcere Salvatore Santangelo
-
Cronaca3 mesi fa
Omicidio a Biancavilla: la vittima è Antonio Andolfi di appena 20 anni
-
Cronaca3 mesi fa
Salvatore Santangelo accusato anche di tentato omicidio del secondo uomo