Cronaca
In casa droga e allaccio Enel abusivo Finisce ai “domiciliari” un 34enne
I carabinieri della compagnia di Paternò hanno arrestato nella flagranza un 34enne di Biancavilla, poiché ritenuto responsabile di detenzione finalizzata allo spaccio di sostanze stupefacenti nonché furto aggravato.
Gli uomini del Nucleo Operativo hanno fatto irruzione nell’abitazione del giovane. Dalla perquisizione sono stati trovati e sequestrati 20 grammi di marijuana, già suddivisa in dosi, oltre a 65 euro in contanti e un bilancino elettronico di precisione.
I militari, nel corso delle operazioni, hanno anche accertato, grazie alla preziosa collaborazione dei tecnici dell’Enel, che il 34enne aveva arbitrariamente allacciato il contatore privato alla rete elettrica pubblica. L’arrestato attenderà agli arresti domiciliari il giudizio per direttissima.
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Cronaca
Le violenze alla fiera del bestiame, la Procura chiede 31 anni di carcere
Richiesta pena per 11 imputati: 12 mesi di reclusione per il comandante Vincenzo Lanaia
Ottobre 2016, via della Montagna, fiera abusiva del bestiame. Per quegli atti di violenza, compiuti sull’avv. Pilar Castiglia e sull’attivista della Lav, Angelica Petrina – picchiate selvaggiamente e rapinate – e sui fatti connessi alla vicenda, è arrivato il momento della richiesta delle pene. Davanti alla quarta sezione penale collegiale del Tribunale di Catania (presidente Salvatore Palmeri), la Procura ha chiesto complessivamente 31 anni di carcere per 11 imputati.
Lesioni personali, rapina, resistenza a pubblico ufficiale e minacce sono i reati contestati. Le vittime: la volontaria della Lega Anti Vivisezione era lì per denunciare e documentare il concentramento illegale di bestiame, l’avv. Castiglia era intervenuta in sua difesa. Entrambe erano state accerchiate dal branco e colpite con calci, pugni e schiaffi (la prognosi riporta 30 giorni). Insultate, offese e pure rapinate di borsa, cellulare e oggetti personali. Oltre a loro, il maresciallo dei carabinieri Guido Costigliola, era intervenuto con un collega, in assenza dei vigili urbani. Era finito però per essere spintonato, ostacolato e colpito alla testa, fino a procurargli una ferita sanguinante. Le immagini pubblicate in esclusiva da Biancavilla Oggi hanno documentato quei momenti drammatici: finite nel fascicolo degli inquirenti, sono state decisive per le indagini.
Adesso siamo all’epilogo. Rispondono dei reati di rapina e lesioni personali, i biancavillesi Pietro Tomasello (chiesta una pena di 8 anni di reclusione e una multa di 8mila euro), Salvatore Ventura (7 anni di carcere e multa di 7mila euro), Nicola Minissale (6 anni di reclusione e 6mila euro di multa) e Natale Ponticello di Aci Sant’Antonio (4 anni di galera e multa 4mila euro). Per il reato di rapina, chiesti 2 anni di carcere e 2mila euro di multa per Nicola Lo Cicero di Adrano.
Chiesti poi 12 mesi di reclusione ciascuno per Luigi Mille e Alfio Sarvà di Biancavilla e Angelo Tomaselli di Adrano per resistenza a pubblico ufficiale. Anche per Antonino Cosentino di Aci Sant’Antonio, accusato di maltrattamenti di animali, è stato chiesto 1 anno di carcere. Espunto il nome di un altro imputato, finito nel fascicolo ma estraneo ai fatti perché quel giorno era assente.
«Minaccia aggravata, 12 mesi per Lanaia e Greco»
Altri due imputati “eccellenti” rispondono di minacce aggravate: sono il comandante della polizia municipale di Biancavilla, Vincenzo Lanaia, e l’allora ispettore Alfio Greco, per i quali la Procura ha chiesto 12 mesi di carcere ciascuno. I fatti a loro contestati non sono legati al giorno della fiera, ma ad alcuni giorni successivi. Il comandante aveva, infatti, “convocato” Petrina al palazzo comunale, alla presenza di Greco. Un lungo incontro (con l’audio registrato dall’attivista Lav) nel quale i due uomini in divisa si lasciano andare in giudizi e considerazioni dai toni accesi. Un vero atto di accusa per la Petrina, “colpevole” di avere esposto i vigili urbani ad una figuraccia. Parole contro tutti, anche contro i carabinieri e l’allora comandante Roberto Rapisarda.
Azioni che, al di là degli imbarazzi sul linguaggio e sulla condotta etica ed istituzionale, per la Procura rappresentano delle minacce ai danni di Angelica Petrina. Da qui la richiesta della pena di 1 anno di reclusione per i due. Per Lanaia pende anche, al Comune, un procedimento disciplinare, attualmente sopseso. Greco non è più un dipendente dell’ente.
Sul banco degli imputati ci sono pure altri sei vigili urbani, che quel giorno erano di servizio e che, a conclusione delle indagini, erano stati accusati di rifiuto in atti d’ufficio. Per loro (Placido Currò, Annamaria Pulia, Carmelo Tempera, Santo Zuccarello, Luca Emanuele Messina e Grazia Randazzo), adesso, la Procura ha chiesto l’assoluzione.
Glorioso-Bonanno: imbarazzanti assenze
Quei fatti di ottobre 2016 hanno avuto un’eco nazionale con danno d’immagine per la città. Una comunità considerata troglodita ed arretrata, nella quale, in pieno giorno e nel cuore del centro abitato, era possibile allestire una fiera di animali senza alcuna autorizzazione né controlli preventivi. Era ignobile prassi, ogni anno, che quel festival dell’illegalità si svolgesse sotto gli occhi di tutti.
Nel procedimento penale, tuttavia, l’amministrazione comunale di Biancavilla (prima con il sindaco Giuseppe Glorioso, esponente del Pd, e poi con Antonio Bonanno, esponente di Fratelli d’Italia) non si è costituita parte civile.
La sentenza si attende ad inizio del 2025, quando parte dei reati dovrà essere dichiarata prescritta (salva rinuncia da parte degli imputati), viste le lungaggini e i pasticci che hanno caratterizzato l’inchiesta in questi otto anni.
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