Cronaca
Operazione antimafia a Messina, arrestati pure due biancavillesi

Carmelo Laudani e Salvatore Galvagno
Carabinieri del Ros e del comando provinciale di Messina hanno eseguito un provvedimento di custodia cautelare nei confronti di 30 persone accusate di associazione mafiosa, estorsione, trasferimento fraudolento di valori, turbata libertà degli incanti, esercizio abusivo dell’attività di giochi e scommesse, riciclaggio e possesso illegale di armi.
Tra i soggetti coinvolti e finiti in manette figurano pure due imprenditori biancavillesi: Carmelo Laudani (classe 1973) e Salvatore Galvagno (nato nel 1976).
Secondo la Dda messinese sarebbero «tutti connessi a un disegno di gestione di interessi economici illeciti contrassegnati da riservatezza e reciproca affidabilità».
Il blitz è scattato nelle province di Messina, Catania, Siracusa, Milano e Torino, con il coordinamento del procuratore aggiunto Sebastiano Ardita e dei sostituti Liliana Todaro, Maria Pellegrino e Antonio Carchietti.
Le indagini del Ros hanno accertato per la prima volta la presenza di una cellula operativa a Messina della famiglia mafiosa dei Santapaola di Catania. Il gruppo avrebbe avuto interessi negli appalti pubblici grazie alla collusione di alcuni funzionari dell’amministrazione comunale per l’acquisizione di immobili da adibire ad alloggi popolari, ma avevano anche interessi nelle corse clandestine di cavalli, nella distribuzione di macchinette video-poker e nelle scommesse di calcio.
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Cronaca
Giovani con dosi di marijuana e alla guida di un’auto ma senza patente
Controlli a tappeto da parte dei carabinieri della stazione di Biancavilla: 38 persone identificate

Posti di controlli nelle vie principali, perquisizioni veicolari e personali. Servizio a vasto raggio, a Biancavilla, compiuto dai carabinieri della locale stazione, assieme ai colleghi della CIO del 12° Reggimento Sicilia.
In particolare, l’attenzione dei militari si è concentrata tra piazza Annunziata, via Vittorio Emanuele e piazza Sgriccio.
All’esito dei controlli, i carabinieri hanno segnalato alla Prefettura due giovani di Adrano e Paternò, fermati in via Vittorio Emanuele e trovati in possesso di alcune dosi di marijuana, occultate sotto il tappetino dell’auto sulla quale erano a bordo.
Numerose le sanzioni elevate per le violazioni al codice della strada. Due mezzi sono stati sottoposti a fermo amministrativo: i conducenti non avevano mai conseguito la patente. Nel corso del servizio straordinario sono state identificate 38 persone e controllati 18 veicoli.
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