In città
In via Castriota la nuova sede della Federazione Italiana della Caccia
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È stata inaugurata la sezione biancavillese della Federazione Italiana della Caccia. A tagliare il nastro è stato il presidente provinciale Nello Di Bella con Pippo Scandurra (responsabile della sezione comunale), Filippo Caruso, Sebastiano Mosca e Giuseppe Scandura. A benedire i locali, fra’ Arcangelo Sciurba dell’Ordine dei Frati Minori.
Nella nuova sezione, ospitata nei locali di via Castriota 60, il responsabile Pippo Scandurra sarà affiancato da Nino Galvagno e Claudio Ventura.
Oltre all’assistenza ai propri tesserati, i compiti della sede locale saranno: la promozione di iniziative volte alla tutela dell’ambiente ed all’incremento del patrimonio faunistico, nonché, al mantenimento degli equilibri biologici fra le varie specie di fauna selvatica, oltre alla prevenzione e repressione del bracconaggio e all’organizzazione di gruppi di difesa ambientale e di protezione civile con particolare funzioni di antincendio e vigilanza ittica sulle acque interne.
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In città
Fu lui a progettarla, ora la rotatoria è intitolata all’ing. Pietro Antonio Furnari
Cerimonia per ricordare il professionista biancavillese scomparso prematuramente a 49 anni
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La sua morte improvvisa, all’età di 49 anni, aveva suscitato profonda commozione a Biancavilla, nel gennaio del 2023. L’ingegnere Pietro Antonio Furnari erano un professionista noto ed apprezzato.
Adesso, l’amministrazione comunale ha intitolato in sua memoria la rotatoria di viale Cristoforo Colombo, che era stata progettata proprio dallo stesso Furnari.
Alla cerimonia, oltre al sindaco Antonio Bonanno, hanno preso parte i familiare del professionista: la moglie, i filgi, le due sorelle. Presente anche il deputato europeo Marco Falcone e l’ex sindaco Mario Cantarella.
«Ho sempre ammirato – ha detto il primo cittadino – la dedizione e il garbo dell’ing. Furnari assieme all’amore per la propria città. Lo spazio a lui intitolato ha il valore di un ringraziamento di tutta Biancavilla a un figlio eccellente, la cui parabola umana e professionale è stata troppo breve».
Nella targa in suo ricordo, la scritta: “Ingegnere, persona perbene, esempio di altruismo, onestà e lealtà”.
L’ing. Furnari si era occupato da diverse opere pubbliche per conto di vari enti, non solo in provincia di Catania, ma anche in altre aree località della Sicilia. Tra i progetti seguiti, quelli riguardanti interventi di riqualificazione dei plessi scolastici “Antonio Bruno”, “San Giovanni Bosco” e “Luigi Sturzo” a Biancavilla. Sempre nella sua città d’origine, ha seguiti i progetti di consolidamenti delle chiese “Sacro Cuore” e “Santa Maria dell’Idria” dopo i danni subìti dal terremoto dell’ottobre 2018.
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