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Glorioso dà indicazione per Chisari ma è fumata nera sul presidente

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di Vittorio Fiorenza

Fumata nera per l’elezione del presidente del Consiglio Comunale di Biancavilla, necessaria dopo le dimissioni di Vincenzo Cantarella a poco più di un anno dal suo insediamento. La seduta prevista per scegliere il suo successore, al di là delle formali questioni di carattere burocratico, ha sancito un fallimento per mancanza di accordi nella coalizione del sindaco Giuseppe Glorioso.

Dissidi, divisioni e diversità di vedute che a pochi minuti dall’inizio della riunione hanno convinto tutti a rimandare ogni decisione.

Le azioni messe in atto dal primo cittadino nei giorni scorsi non hanno sortito effetti. Anzi, c’è chi all’interno della maggioranza, pur rifiutandosi di rilasciare dichiarazioni ufficiali, sottolinea come la proposta prospettata da Glorioso sia stata delegittimata.

Il quadro che era stato disegnato era questo: fare dimettere da assessore Vincenzo Chisari e farlo eleggere, essendo pure consigliere comunale, presidente dell’assemblea. Il posto lasciato libero in Giunta sarebbe stato ricoperto dal consigliere Alfio Magra, che da tempo rivendica “visibilità”, mentre Vincenzo Mignemi avrebbe assunto il ruolo di vicesindaco.

Un triplo avvitamento che non è riuscito al sindaco Glorioso. La mossa di quest’ultimo, osteggiata da diversi esponenti di maggioranza, ha comunque minato e continua a minare la solidità dei gruppi che fanno riferimento all’assessore Anthony Barbagallo e al parlamentare Luca Sammartino, tra i quali resta ancora l’idea di indirizzare il capogruppo del Partito democratico, Giuseppe Pappalardo, alla presidenza del Consiglio. Con quali possibilità residue, è ancora da valutare. Palla al centro, i giochi sono da rifare.

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Politica

“Ultimo atto”, plauso di Fratelli d’Italia ai carabinieri per il blitz antimafia

Intervento del coordinamento provinciale e cittadino dopo l’operazione contro il clan Mancari

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© Foto Biancavilla Oggi

Il Coordinamento provinciale catanese di Fratelli d’Italia, Dipartimento Legalità e Sicurezza, plaude all’operazione “Ultimo atto”, che ha falciato il clan di Biancavilla. E si compiace con i militari dell’Arma, attraverso una nota stampa.

«L’Arma dei Carabinieri del Comando Provinciale di Catania, con le sue compagnie poste a capillare presidio di tutto il territorio, si riconferma – si legge – un insostituibile volano di legalità. Volano che, sempre più, fornisce risposte concrete e incisive alla richiesta di sicurezza che perviene dalla collettività».

«L’effettuazione su larga scala delle attività di ricerca dei catturandi ed esecuzione delle misure restrittive a loro carico, sono state espletate mediante il supporto della Compagnia di Intervento Operativo del XII Reggimento “Sicilia”, dello Squadrone Eliportato “Cacciatori Sicilia”, nonché dei Nuclei Elicotteri e Cinofili», sottolinea il partito di Giorgia Meloni.

×Quei reparti di cui – prosegue la nota – a motivo dell’elevata professionalità che li caratterizza, Fratelli d’Italia ha in diverse circostanze auspicato l’impiego sul territorio. Impiego che si spera possa essere esteso nel più breve tempo possibile, a seguito della richiesta dei competenti organi, anche alle attività preventive, per come è già accaduto a Caivano».

A poche ore dal blitz erano intervenuti già il coordinamento cittadino e il gruppo consiliare di Fdl. «Sentiamo il dovere di esprimere le più sentite congratulazioni alle forze dell’ordine che ancora una volta hanno dato dimostrazione di efficienza e competenza nell’ambito dell’operazione antimafia portata a termine nel nostro territorio”. Queste le parole di Angelo D’Urso e del consigliere Dino Caporlingua. Dal canto suo, il sindaco Antonio Bonanno, congratulandosi con i carabinieri, ha annunciato che il Comune si costituira parte civile nel processo.

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