Cronaca
Operazione Reset, processo sprint: a due mesi dal blitz fissata udienza
Su richiesta del pm Andrea Bonomo, il Gip Rosa Alba Recupido ha emesso decreto di giudizio immediato. Al centro dell’inchiesta, il pizzo sui funerali e il controllo del trasporto privato in ambulanza presso l’ospedale.
di Vittorio Fiorenza
Il blitz era scattato lo scorso aprile e per il prossimo luglio è già fissata l’udienza nella quale vengono chiamati in causa sei biancavillesi. I reati contestati sono l’estorsione aggravata e continuata e l’illecita concorrenza con minacce, ai danni del titolare di un’agenzia di pompe funebri. Ha imboccato una strada a scorrimento veloce, il processo scaturito dall’operazione antiracket “Reset”, condotta dai carabinieri della compagnia di Paternò.
Per le prove ritenute evidenti, su richiesta del pm Andrea Bonomo, il Gip Rosa Alba Recupido ha emesso decreto di giudizio immediato per Carmelo Vercoco, Alfio Petralia, Alfio Muscia, Angelo Girasole, Alberto Gravagna e Vincenzo Monforte. Tutti personaggi noti alle forze dell’ordine, alcuni di quali fanno riferimento al clan mafioso locale.
Il “pizzo” sui funerali e il controllo sul servizio di trasporto privato in ambulanza presso l’ospedale di Biancavilla sono gli elementi chiave dell’inchiesta.
Alle intercettazioni e all’attività investigativa dei militari si aggiungono pure le carte giudiziarie del precedente blitz “Onda d’urto”. Un’operazione gemella, più complessa ad articolata, che aveva scardinato tre gruppi criminali, ritenuti responsabili di estorsioni ai danni di un’altra impresa di pompe funebri, il cui titolare aveva collaborato con i carabinieri. In quanto testimone di giustizia, adesso si trova sotto protezione in una località segreta.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Cronaca
Scontro auto-moto: un ragazzo trasferito d’urgenza al “Cannizzaro”
Incidente in via dei Mandorli: intervento dell’elisoccorso per un giovane di Biancavilla
Incidente in via dei Mandorli, a Biancavilla. Coinvolto un 19 anni, che con la sua moto si è scontrato con un’auto che procedeva in senso opposto, sbattendo poi su un veicolo parcheggiato. L’impatto ha sbalzato il giovane, finendo sul parabrezza di un’altra auto in sosta. Diversi i traumi riportati, nonostante indossasse il casco.
Da qui, l’intervento urgente del servizio del 118. Il ferito, caricato su un’ambulanza, è stato trasportato fino alla pista di Adrano e affidato agli operatori che in elisoccorso lo hanno trasportato in codice rosso all’ospedale “Cannizzaro” di Catania. Rimasto sveglio durante le operazioni di soccorso, il ragazzo è stato sottoposto ad una serie di accertamenti.
Sul posto, per ricostruire la dinamica di quanto avvenuto, gli agenti della polizia municipale di Biancavilla. La strada è rimasta chiusa fino a ripristinare le condizioni di viabilità.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
-
Cronaca2 mesi ago
Operazione “Meteora”, i tentacoli dei clan mafiosi di Adrano su Biancavilla
-
News3 mesi ago
In strada boccette di metadone, il farmaco contro la tossicodipendenza
-
Cronaca3 mesi ago
Violenza sessuale su una ragazzina, un arresto della polizia a Biancavilla
-
Storie2 mesi ago
Davide Sangiorgio, addio ad un ragazzo di animo nobile e di grande altruismo