Politica
Contro gli “incivili della spazzatura” una rete di trenta telecamere


Operai al lavoro nello spiazzo di via della Montagna
Un intervento possibile per una precisa decisione del Consiglio Comunale, che in fase di Bilancio ha previsto le somme e ha impegnato la Giunta a realizzare il progetto.
di Vittorio Fiorenza
Obiettivi puntati nei punti cruciali delle zone cittadine, a cominciare dalle vie di ingresso ed uscita della città. Sono in corso di installazione trenta telecamere a Biancavilla. Serviranno innanzitutto ad individuare e cogliere sul fatto quanti si liberano di rifiuti in orari e luoghi non consentiti ed evitare così la formazione di discariche abusive, sempre presenti in ogni angolo del territorio comunale.
Ma i dispositivi potrebbero tornare utili pure alle forze dell’ordine in caso di verifica di movimenti in specifiche vie, in orari diurni e notturni, visto che la registrazione video sarà continuativa 24/24 h. Operai sono al lavoro per la sistemazione delle telecamere: in questi giorni sono stati all’opera in via della Montagna e in piazza Sgriccio.
«È una scelta annunciata, un impegno preso e mantenuto –dice il sindaco Glorioso– per rafforzare il controllo e il contrasto di chi vuole sporcare la città e danneggiare gli sforzi di tutti i cittadini perbene. Due videocamere saranno “volanti”, cioè utilizzate dai vigili urbani per monitorare situazioni che potrebbero di volta in volta nascere in determinati quartieri».
Un intervento possibile per impegno del Consiglio Comunale, in fase di trattazione di Bilancio. «Il lavoro svolto in aula con l’apporto di tutte le forze –sottolinea il presidente Vincenzo Cantarella– ha dato i suoi risultati. Di fronte ad un interesse generale, dimostriamo la capacità di atti qualificanti. Spero che le telecamere, oltre all’uso repressivo, servano da deterrente contro gli incivili».
Marco Cantarella di Fratelli d’Italia sottolinea: «La proposta di videosorveglianza che mi ha visto primo firmatario tramite un emendamento al bilancio di FdI, sottoscritto dall’opposizione e approvato all’unanimità, è la prova che quando si sceglie di votare secondo il “principio di utilità” anziché il “principio del no a priori”, si riesce a creare qualcosa di concreto per Biancavilla».
Aggiunge Dino Caporlingua di Forza Italia: «Sono state fondamentali le mozioni e gli emendamenti al Bilancio per dare una scossa ad un immobilismo amministrativo che adesso si tenta di mascherare». Due anni fa era stata anche l’associazione “Giovani in azione” a sollecitare una rete di videosorveglianza.
© RIPRODUZIONE RISERVATA

Istituzioni
Luigi D’Asero lascia la presidenza e il Consiglio: è il turno di Portale e Stissi
L’esponente del Movimento per l’Autonomia conclude un ciclo politico: «Accordi di maggioranza»

Luigi D’Asero si dimetterà a giorni da presidente del Consiglio Comunale di Biancavilla e anche dalla carica di consigliere.
Lo ha annunciato lui stesso nel corso di una conferenza stampa, motivando la scelta come un passaggio politico concordato con la coalizione di maggioranza e con il proprio gruppo politico, il Movimento per l’Autonomia.
Nello scranno più alto dell’assemblea cittadina andrà ora, secondo gli accordi, Fabrizio Portale. Per la carica di consigliere, D’Asero sarà sostituito dal primo dei non eletti del Mpa, Giuseppe Stissi.
Per l’occasione, davanti anche ad esponenti politici e assessori, D’Asero ha tracciato un bilancio dell’attività svolta: 60 delibere all’anno, quelle del Consiglio Comunale. Sicurezza urbana, salute pubblica, stesura dei regolamenti, adesione all’Unione dei Comuni: alcuni dei punti citati dal presidente uscente.
Quasi vent’anni di esperienza politico-istituzionale hanno consentito a D’Asero di ricoprire i ruoli di consigliere ma anche di assessore. «Con la mia presidenza si chiude un ciclo, le mie dimissioni nascono da accordi politici di maggioranza e impegni nei confronti delle forze che la compongono. Scelte concordate all’inizio della consiliatura», ha detto D’Asero, a tratti visibilmente commosso.
«Spesso la figura del presidente viene percepita in secondo piano, rispetto a quella di assessore, ma – ha specificato – non è affatto così e io ho avuto l’onore di ricoprirla in chiave “istituzionale”». In questo senso, D’Asero ha sottolineato il supporto dato all’unica componente di minoranza. Un supporto con una “firma di garanzia” che ha consentito all’esponente del Pd di presentare atti che, altrimenti, con una sola firma, per regolamento, non avrebbero potuto raggiungere l’ordine del giorno.
Un’ultima riflessione D’Asero l’ha voluta fare sulla distanza dei cittadini dal Palazzo. «Il contatto politico si è perso, c’è sfiducia da parte dei cittadini», ha detto, auspicando «una loro partecipazione attiva con un confronto diretto».
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Politica
Gli astenuti affossano i referendum: il 79% dei biancavillesi è rimasto a casa
I cittadini che si sono recati ai seggi elettorali sono stati appena 3686 su 18.151 aventi diritto

QUESITI | SI | NO |
Licenziamenti illegittimi | 94,58% | 5,42% |
Lavoratori piccole imprese | 94,05% | 5,95% |
Lavoro precario | 94,08% | 5,92% |
Sicurezza sul lavoro | 91,12% | 8,88% |
Cittadinanza italiana | 65,68% | 32,32% |
Fonte: Comune di Biancavilla
Quorum non raggiunto: referendum non validi. La consultazione, nelle due giornate di domenica e lunedì, è stata affossata dal forte astensionismo. Per quanto riguarda Biancavilla, il dato ha raggiunto la vetta del 78,78%.
Soltanto 3686 biancavillesi (1755 maschi e 1931 femmine) si sono recati alle urne. Su un totale di 18.151 aventi diritto, l’affluenza si è fermata quindi al 21,22%. Biancavilla ha fatto registrare, peraltro, un astensionismo più marcato rispetto al dato regionale e a quello nazionale.
I cinque quesiti referendari, come si vede dalla tabella in alto, riguardavano i diritti dei lavoratori e la cittadinanza per gli stranieri. Tematiche fondamentali, eppure il quorum è rimasto lontano.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
-
Fuori città4 settimane ago
Emozioni “Oltre le grate”, il libro di suor Cristiana diventato musical del Cgs Life
-
Cronaca4 settimane ago
Incendio da paura a Biancavilla: capannone in fiamme, alta colonna di fumo
-
Storie2 settimane ago
Chiude il “Tropical Bar”: quel ritrovo giovanile nella Biancavilla Anni ’80 e ’90
-
Storie3 settimane ago
Turisti biancavillesi a Bergamo elogiati dalla polizia locale: «Un atto di onestà»