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Colpo di spugna su sanità locale: cancellato centro di riabilitazione

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di Vittorio Fiorenza

Dagli entusiasmi per i lavori (quasi ultimati) del nuovo plesso ospedaliero di Biancavilla (di cui tante volte è stata annunciata l’inaugurazione imminente) si è passati alle contestazioni per lo scippo di un “pezzo di pregio” della sanità locale. Pur vendendo confermato il nosocomio biancavillese come “ospedale di base”, alla stregua di quelli di Paternò e Bronte, dalla nuova rete ospedaliera siciliana, è stato infatti cancellato in un solo colpo il centro di recupero e riabilitazione motoria intitolato all’ex sindaco Salvatore Uccellatore.

Una struttura che esiste da quarant’anni (realizzata su input di mons. Giosuè Calaciura, all’epoca in cui era presidente dell’allora consiglio di amministrazione dell’ospedale) ed è stata riferimento non soltanto del comprensorio biancavillese ma anche di un’utenza che va al di là dei confini provinciali fino all’Ennese.

Di fatto, dunque, dalla mappa della sanità regionale è stato sottratto il reparto di “Medicina fisica e riabilitazione” dell’ospedale “Maria Santissima Addolorata”. Eliminato, come si nota sfogliando gli atti regionali approvati e resi noti nei giorni scorsi, senza che se ne fosse mai parlato, nonostante sia riconosciuto come un fiore all’occhiello e considerato come un riferimento per il trattamento di patologie neurologiche o derivanti da traumi attraverso riabilitazione motoria, vertebrale, reumatologica a supporto del reparto di Ortopedia, oltre ad offrire servizi di logopedia. La struttura biancavillese si rivolge ad un’utenza di 20mila abitanti e conta oltre 30mila sedute di riabilitazione all’anno.

“Con un colpo di spugna, è stato cancellato il Centro di recupero e riabilitazione di Biancavilla dalla Rete ospedaliera regionale. E’ inaccettabile, perché –dice il sindaco Giuseppe Glorioso– tutto è avvenuto in tempi record, senza concertazione e coinvolgimento delle realtà territoriali e delle professionalità sanitarie”.

Su questa decisione, che riguarda non soltanto l’utenza ma anche il personale impiegato nella struttura, Glorioso ha inviato una lettera per chiedere chiarimenti e provvedimenti al ministero della Salute, alla Regione Sicilia e al’Asp di Catania.

“In questo scenario, ci ritroveremo -sottolinea Glorioso- in una situazione paradossale in cui vengono previsti trattamenti per i casi acuti e posti di lungodegenza, eliminando la fase intermedia ed essenziale della riabilitazione. Un controsenso che deve essere superato, per questo siamo convinti che si possa intervenire”.

RIPRODUZIONE RISERVATA

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1 Commento

1 Commento

  1. Alba

    5 Aprile 2017 at 20:02

    Dove è stato fino adesso il sindaco glorioso??? A fare giochetti politici al consiglio comunale??? Siamo in mano pessime…..mi dispiace per Biancavilla….

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Carmelo Salamone, nuovo direttore amministrativo al Comune di Biancavilla

È vincitore di concorso, formalizzata la sua assunzione: lavorerà allo Sportello per le Attività produttive

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Firma del contratto, lunedì si comincia. Il dott. Carmelo Salamone, 36 anni, è il nuovo istruttore direttivo amministrativo del Comune di Biancavilla. Salamone, biancavillese, laureato in Giurisprudenza, è il vincitore del concorso il cui iter si è concluso il 18 marzo scorso. Andrà a rafforzare la squadra di lavoro amministrativa. Lavorerà allo Sportello Unico per le Attività Produttive (SUAP), il soggetto pubblico di riferimento territoriale per tutti i procedimenti che hanno ad oggetto l’esercizio di attività produttive e di prestazione di servizi.

Il nuovo assunto darà manforte allo SUAP del Comune di Biancavilla al centro di una profonda trasformazione. Sta per partire, infatti, lo SUAP ONLINE, piattaforma digitalizzata per l’accoglimento di istanze, domande, richieste, SCIA, comunicazioni e ogni altra procedura autorizzatoria o comunicativa.

«Al dott. Salamone – afferma il sindaco Antonio Bonanno – ho augurato buon lavoro. Sono certo che darà un contributo di qualità ed efficienza alla macchina amministrativa. La sua assunzione è stata resa possibile dall’apertura dei concorsi che ha permesso al nostro Comune di aprire a nuove forze in sostituzione dei professionisti andati in pensione».

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