Politica
Nominati due “nuovi” assessori Giunta a metà, giro largo di Glorioso




Vincenzo Chisari e Luigi D’Asero
“Calaciuriani” dentro. Amministrazione comunale ancora da completare. Restano in attesa le anime di maggioranza che fanno riferimento agli on. Sammartino e Barbagallo.
di Vittorio Fiorenza
Vincenzo Chisari e Luigi D’Asero entrano nell’amministrazione Glorioso. Per uno si tratta di un ripescaggio, per l’altro di un ritorno. L’Esecutivo cittadino di Biancavilla risulta ora formato a metà.
Il primo cittadino aveva azzerato la Giunta una settimana fa, mettendo alla porta Giuseppe Sapienza, Vincenzo Chisari, Vincenzo Mignemi e Rosanna Di Paola. «Una verifica politica in vista dell’ultimo anno di mandato», era stata la motivazione formale. «Una cernita per individuare i fedelissimi», la motivazione fuori dal politichese.
Fatto sta che è stato ripescato Chisari e nominato D’Asero. Con quest’ultima nomina viene sancito il reingresso dei “calaciuriani”, estromessi dalla Giunta a fine 2016.
Al momento, quindi, restano in stand by le due componenti di maggioranza che fanno riferimento agli on. Sammartino e Barbagallo.
Possibile, secondo voci e ragionamenti di corridoio, che si trovi la quadra con il ripescaggio di Vincenzo Mignemi e di Rosanna Di Paola. In tal caso, la mossa di azzerare la Giunta sarebbe archiviata come un “giro largo” per consentire l’ingresso in amministrazione di D’Asero, facendogli fare posto da Sapienza.
© RIPRODUZIONE RISERVATA


Politica
Antonio Bonanno rinuncia all’aumento del proprio “stipendio” di sindaco
Notevole risparmio per il Comune: la scelta ricadrà in automatico pure su tutti gli amministratori


Una legge regionale ha aumentato le indennità di funzione dei sindaci. Un atto che ricade, a cascata, anche sugli altri amministratori (vicesindaci, assessori, presidenti del Consiglio Comunale e consiglieri).
A Biancavilla, però, il primo cittadino ha rinunciato a tale aumento di “stipendio”. Antonio Bonanno lo ha già formalmente comunicato al segretario generale. Gli uffici comunali, quindi, sono tenuti al calcolo delle “spettanze”, così come finora è avvenuto, senza ulteriori carichi per l’ente.
«La mia decisione –spiega Bonanno– è coerente con il mio primo atto da sindaco. Appena insediato, tagliai del 30% le indennità del sindaco e degli amministratori».
Il risparmio economico per il Comune di Biancavilla è in via di definizione da parte degli uffici competenti. Certo è che si tratta di somme non di poco rilievo.
«Gli effetti della rinuncia –sottolinea ancora Bonanno– portano a un notevole risparmio. L’aumento delle indennità dei sindaci ridetermina, infatti, anche il compenso massimo mensile percepibile dagli assessori, dai consiglieri comunali e dal presidente del Consiglio Comunale. Per le regioni a statuto speciale, come la Sicilia, gli aumenti sono a carico degli enti interessati. Graverebbero, cioè, sulle casse del Comune di Biancavilla e questo non possiamo permettercelo».
© RIPRODUZIONE RISERVATA
-
Storie2 mesi fa
Cartoline del “Giro d’Italia”, a Biancavilla un matrimonio… in rosa
-
Chiesa3 mesi fa
Gli “appunti liturgici” dell’arcivescovo Renna durante la messa a Biancavilla
-
Fuori città2 mesi fa
Giro d’Italia 2022, un murale alle Vigne di Biancavilla dedicato a Pantani
-
Cronaca2 mesi fa
Pericoloso inseguimento finito a Biancavilla: bloccati due ladri d’auto