Connettiti con

In città

Il Dipartimento di salute mentale: «Attenzione ai rischi in casa»

Pubblicato

il

incontro-dsm-su-rischi-domestici2

Incontro sui comportamenti da tenere negli ambienti domestici. Anziani, bambini e disabili maggiormente esposti ai pericoli. Infortuni più frequenti tra le donne.

 

Organizzato dal Modulo Dipartimentale di Salute Mentale del Distretto di Adrano, si è svolto nella sala convegni dell’Hotel Casale dei Greci di Biancavilla un incontro educativo-formativo sul tema “I rischi nell’ambiente domestico: conoscerli per evitarli”.

L’iniziativa, rivolta ai partecipanti ed ai familiari dei gruppi strutturati “La Fenice” e “Famiglie in cammino” che si riuniscono periodicamente a Biancavilla, ha riscosso apprezzabile interesse.

Il primario Daniele Aidala ha manifestato soddisfazione per simili iniziative che mostrano come il Dsm sia attento alle esigenze della propria utenza con la trattazione di tematiche che hanno forte riscontro nella quotidianità, auspicando, allo stesso modo, la continuità di tali attività per fornire un costante benessere e salute alle persone che afferiscono al servizio.

Salvuccio Furnari, pedagogista del Dsm, ha introdotto la tematica soffermandosi sull’importanza della prevenzione e della sicurezza nell’ambiente domestico. Ha evidenziato, inoltre, la valenza di promozione educativa che tali incontri, con le indicazioni di natura comportamentali, possono giovare al fine di creare un clima sicuro e sereno nell’ambito familiare. La scelta dell’argomento non è stata casuale, bensì rispettosa ed attenta alla richiesta di conoscenza e di informazione da parte delle signore, impegnate tutte nei lavori casalinghi.

Giovanni Scuderi, esperto di primo soccorso, con l’ausilio di slides, ha illustrato in modo esauriente e chiaro il tema, rilevando in particolare come gli infortuni avvengano in alta percentuale tra le pareti domestiche, interessando molto di più le donne rispetto agli uomini. Gli anziani, i bambini e i disabili sono i soggetti più esposti. La distrazione, comportamenti non corretti ed un improvviso malessere sono le principali cause degli incidenti. In ultimo, si è soffermato sui vari rischi (da quello elettrico a gas, fuoco, tagli ed abrasioni fino a quello chimico).

L’evento ha riscosso notevole interesse nei partecipanti per tutte le informazioni utili fornite.

L’iniziativa rientra in un percorso terapeutico-riabilitativo progettuale integrato tra il Dsm ed il Comune di Biancavilla già sperimentato nel corso degli anni con ricadute positive nella salute e nella crescita sociale dei cittadini biancavillesi che usufruiscono di tale servizio.

incontro-dsm-su-rischi-domestici

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Pubblicità
Fai clic per commentare

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

In città

Fu lui a progettarla, ora la rotatoria è intitolata all’ing. Pietro Antonio Furnari

Cerimonia per ricordare il professionista biancavillese scomparso prematuramente a 49 anni

Pubblicato

il

La sua morte improvvisa, all’età di 49 anni, aveva suscitato profonda commozione a Biancavilla, nel gennaio del 2023. L’ingegnere Pietro Antonio Furnari erano un professionista noto ed apprezzato.

Adesso, l’amministrazione comunale ha intitolato in sua memoria la rotatoria di viale Cristoforo Colombo, che era stata progettata proprio dallo stesso Furnari.

Alla cerimonia, oltre al sindaco Antonio Bonanno, hanno preso parte i familiare del professionista: la moglie, i filgi, le due sorelle. Presente anche il deputato europeo Marco Falcone e l’ex sindaco Mario Cantarella.

«Ho sempre ammirato – ha detto il primo cittadino – la dedizione e il garbo dell’ing. Furnari assieme all’amore per la propria città. Lo spazio a lui intitolato ha il valore di un ringraziamento di tutta Biancavilla a un figlio eccellente, la cui parabola umana e professionale è stata troppo breve».

Nella targa in suo ricordo, la scritta: “Ingegnere, persona perbene, esempio di altruismo, onestà e lealtà”.

L’ing. Furnari si era occupato da diverse opere pubbliche per conto di vari enti, non solo in provincia di Catania, ma anche in altre aree località della Sicilia. Tra i progetti seguiti, quelli riguardanti interventi di riqualificazione dei plessi scolastici “Antonio Bruno”, “San Giovanni Bosco” e “Luigi Sturzo” a Biancavilla. Sempre nella sua città d’origine, ha seguiti i progetti di consolidamenti delle chiese “Sacro Cuore” e “Santa Maria dell’Idria” dopo i danni subìti dal terremoto dell’ottobre 2018.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Continua a leggere
Pubblicità

DOSSIER MAFIA

I più letti