Cronaca
Hanno agito due con una Fiat Punto Furto al bar di via Vittorio Emanuele

Furto ai danni di un bar del centro storico di Biancavilla. Sono stati in due, arrivati a bordo di una Fiat Punto di colore bianco, a mettere a segno il colpo al bar “Cin Cin” di via Vittorio Emanuele. Portata via una macchinetta mangiasoldi: il danno economico è da definire ancora con esattezza.
Dato l’allarme, sono stati i carabinieri della stazione di via Benedetto Croce ad effettuare i rilievi e ad acquisire tutte le informazioni.
Al vaglio dei militari ci sono le immagini di un sistema privato di videosorveglianza posto nelle vicinanze del bar. Le riprese mostrerebbero l’arrivo della Fiat Punto e la presenza di due individui, che entrano in azione, introducendosi all’interno del locale, a pochi passi dal plesso della scuola elementare “Guglielmo Marconi”.
I militari hanno avviato immediatamente le indagini, che si stanno concentrando proprio sull’esame delle riprese video, nel tentativo che da lì possano emergere elementi utili per individuare e risalire ai due malviventi.
Tra i precedenti più recenti che riguardano furti ai danni di bar di Biancavilla, c’è quello a “Le Carillon”, sempre in via Vittorio Emanuele, ad agosto, nel quale hanno agito almeno quattro.
Ad inizio anno, invece, ad essere preso di mira era stato il “Cimelli’s Cafè” di viale Europa con due furti (in uno dei quali è stato portato via pure il server del sistema di videosorveglianza) e una rapina a mano armata, quest’ultima quantificata in 120 euro, ad opera di un biancavillese arrestato dopo qualche ora dai carabinieri.
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Cronaca
Condivise video hot di una donna, condannato ad un anno di reclusione
Sentenza di primo grado dopo 5 anni: per l’uomo cade l’accusa di stalking, assolti altri tre imputati

Trattamento illecito di dati personali e diffamazione aggravata: sono i reati per i quali il Tribunale di Catania ha condannato un biancavillese, ritenuto responsabile della diffusione di immagini hot di una donna, anche lei di Biancavilla.
Alla quarta sezione penale, il giudice Dora Anastati ha inflitto una pena (sospesa) di un anno di reclusione e 1000 euro di multa. L’imputato dovrà sostenere anche il pagamento delle spese processuali, il pagamento delle spese legali della vittima (quantificati in 2500 euro) e il risarcimento danni (da definire in sede civile).
L’uomo è stato assolto, invece, dall’accusa di stalking. La Procura aveva chiesto per lui una condanna a 2 anni di carcere.
Nello stesso procedimento, assolti per non aver commesso il fatto altri tre biancavillesi, accusati di diffusione illecita di foto intime ai danni di una seconda donna di Biancavilla. Per ciascuno di loro, il pm aveva chiesto 1 anno di reclusione.
Morbosità su WhatsApp e Messenger
La vicenda risale al 2019 (non esisteva ancora il reato del “revenge porn”) e, seppur per episodi distinti, ha coinvolto due donne di Biancavilla. Video e foto in pose e atteggiamenti erotici che le ritraevano sono stati diffusi senza il loro consenso, diventando virali tramite WhatsApp e Messenger.
Le vittime hanno raccontato agli inquirenti gli effetti devastanti della condivisione non autorizzata di quelle immagini. Una di loro, in particolare, ha riferito come la sua vita sia stata sconvolta e distrutta, in ambito familiare e lavorativo.
Le indagini si sono avvalse anche delle attività tecniche della polizia postale, tenendo conto dell’attivismo di profili anonimi. L’inchiesta si è poi allargata, per un imputato, all’ipotesi degli atti persecutori. Un’accusa non provata, circoscrivendo quindi la condotta illecita alla sola diffusione dei video erotici con conseguente diffamazione e violazione della privacy.
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Cronaca
Pedone investito da un’auto nel viale Europa: trasferito in codice rosso
Il malcapitato trasportato all’ospedale “San Marco” di Catania, intervento dei vigili urbani

Un pedone è stato investito all’incrocio tra via Montessori e viale Europa, a Biancavilla. Secondo le prime informazioni, l’uomo stava attraversando la strada quando è stato colpito in pieno da un’auto in transito.
Sul posto, intervento del servizio del 118, il cui personale ha riscontrato ferite al volto e alla testa al malcapitato. Necessario, quindi, il suo trasferimento in codice rosso all’ospedale “San Marco” di Catania.
È toccato alla polizia municipale regolare il traffico e avviare i rilievi necessari a ricostruire la dinamica dell’incidente.
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