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Auto in fiamme in via Tutte Grazie: è il terzo episodio in un paio di anni

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Il fumo che ha avvolto via Tutte Grazie a causa dell’incendio

di Vittorio Fiorenza

Non sono stati trovati contenitori o tracce di liquido infiammabile che possano autorizzare a parlare con certezza di incendio doloso. Certo è, però, che l’auto andata in fiamme in via Tutte Grazie fa salire ad almeno tre gli episodi che in un paio di anni interessano i mezzi dello stesso proprietario (una guardia giurata), nello stesso punto della strada e in ore serali o notturne.

I vigili del fuoco del distaccamento di Adrano che sono intervenuti sul posto si sono ritrovati davanti a fiamme che hanno interessato la parte anteriore del veicolo, una Lancia Libra, e un nuvolone di fumo in tutta la strada, traversa di viale Europa. I danni che ha riportato l’auto, comunque, non sono stati gravissimi. Sono intervenuti pure i carabinieri.

Il proprietario del mezzo ha sostenuto che le fiamme si siano sprigionate a causa di un cortocircuito. Ai militari, tuttavia, non è sfuggito il dettaglio che anche in altre recenti occasioni, in via Tutte Grazie si è presentato lo stesso scenario ai danni della stessa persona. Ecco perché i carabinieri mantengono alta l’attenzione, considerando i fatti nella loro sequenza e senza sottovalutare alcuna ipotesi.

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Cronaca

Sequestrata dai carabinieri un’officina abusiva: denunciato un 59enne

L’uomo dovrà restituire allo Stato anche 21.850 euro di reddito di cittadinanza già percepito

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Denunciato in stato di libertà un 59enne biancavillese, con precedenti. Secondo quanto accertato dai carabinieri, deve rispondere di esercizio abusivo della professione, gestione e smaltimento illecito di rifiuti e indebita percezione del reddito di cittadinanza.

Nello specifico, l’uomo, ufficialmente disoccupato, aveva allestito, senza alcuna autorizzazione, un’officina meccanica all’interno di un garage di proprietà del padre. Un locale situato in periferia. Occupata abusivamente anche parte della strada pubblica, utilizzata per parcheggiare, su carrelli elevatori e cavalletti, le autovetture da riparare.

Lungo la via in questione, i militari hanno quindi trovato diverse automobili, parzialmente smontate e con il cofano motore aperto, nonché un furgone con il cassone alzato, suddiviso in più pezzi.

All’interno del garage sono stati, invece, rinvenuti gli “attrezzi da lavoro” e molti rifiuti speciali, tra cui parti di motori di autovetture, oli e batterie esauste.

L’officina è stata, quindi, posta sotto sequestro e i veicoli in riparazione sono stati riaffidati ai proprietari, ignari che l’attività fosse irregolare.

Lo stesso carrozziere abusivo è stato, infine, deferito anche per aver illegittimamente incassato il sussidio pubblico del reddito di cittadinanza. Al riguardo, i carabinieri hanno proceduto, coordinandosi con l’Inps, all’immediata revoca del beneficio, con efficacia retroattiva, nonché all’avvio dell’iter di restituzione di quanto indebitamente ricevuto. Il 59enne, pertanto, dovrà riconsegnare alle casse dello Stato ben 21.850,00 € riscossi tra maggio 2019 e aprile 2023.

I cittadini residenti nella zona, che d’ora in poi potranno finalmente godere del decoro urbano ripristinato in quella via, hanno ringraziato i Carabinieri per il loro operato.

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