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Cronaca

Allarme “spinello” tra i 15enni, Fusari: «Per noi una realtà nota»

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È bastato un blitz dei carabinieri –l’ennesimo negli ultimi mesi– nelle piazze principali di Biancavilla per sorprendere con grande facilità giovani intenti a fumarsi una “canna” o ad avere dosi in tasca. Questa volta, però, i controlli hanno consentito di fare luce su uno spaccato sociale di cui nessuno parla e che, invece, meriterebbe serie riflessioni e mirati interventi. La precocità dell’uso di droghe, a Biancavilla, dovrebbe preoccupare.

In sette sono stati trovati in possesso di marijuana. L’età? Dai 15 ai 17 anni. Un dato che sorprende e allarma allo stesso tempo. Ragazzini, anche di buona famiglia, che fumavano la sostanza o la tenevano in tasca, in dosi personali. Tutti segnalati alla prefettura, dopo la convocazione in caserma dei genitori. Qualche papà ha reagito con uno scappellotto al figlio, qualcun altro si è mostrato quasi infastidito del lavoro dei militari.

Piazza Falcone-Borsellino, la stazione “Centro” della Fce e lo slargo alle spalle della chiesa dell’Idria sono i luoghi in cui i sette ragazzi sono stati sorpresi. I controlli dei militari hanno riguardato anche altre piazze e spazi pubblici, arrivando all’identificazione di 30 persone e alla verifica di 10 veicoli. Un’operazione che si aggiunge ad altre, eseguite nel corso degli ultimi mesi, qualcuna sollecitata dagli stessi cittadini infastiditi dal viavai di spacciatori ed acquirenti, come nel caso degli abitanti della zona del Belvedere.

Pino Fusari, direttore della comunità “Sentiero speranza” di Biancavilla, plaude ai controlli dei carabinieri. «È una realtà –sottolinea– che emerge, ma per noi era già nota. Manca l’informazione, manca la prevenzione. Non tutti i ragazzini che si fanno una canna diventeranno tossicodipendenti, ma è pure vero che vivono in un’età più vulnerabile a certe sollecitazioni e questo potrebbe comportare, comunque, dei problemi». Fusari conosce bene il territorio e allarga la riflessione: «Biancavilla è stata, storicamente, sempre terreno fertile dello spaccio, bombardato dalla presenza criminale. La città si deve anche interrogare sul rapporto con le mafie, il sistema dello spaccio, i canali di commercio e di riutilizzo dei proventi. Bisogna interrompere questo circuito».

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Cronaca

Droga e violazioni stradali: 30 carabinieri in azione a Biancavilla

Posti di controllo lungo le vie principali del paese: elevate quasi 10mila euro di sanzioni

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Contrasto all’illegalità diffusa e incremento della sicurezza: questi gli obiettivi dei Carabinieri di Paternò, che nei giorni scorsi hanno svolto un articolato servizio straordinario a largo raggio a Biancavilla con il supporto dei colleghi della C.I.O. del 12° Reggimento Sicilia.

Il servizio ha impiegato più di 30 militari, che hanno rivolto la loro attenzione a differenti settori d’intervento: dal consumo di droghe alle norme in materia di circolazione stradale. Posti di controllo sono stati effettuate da diverse pattuglie lungo le vie principali di Biancavilla, in particolare in piazza Annunziata e via Vittorio Emanuele.

Segnalati alla Prefettura due giovani, un licodiese e un biancavillese. Passeggiavano nella strada principale e alla vista dei militari hanno cambiato direzione di marcia. Inevitabile la perquisizione. Trovate nelle loro tasche alcune dosi di marijuana, immediatamente sequestrate.         

In una seconda fase, pattuglie impegnate nel contrasto alle condotte di guida irresponsabili. In quest’ambito, identificate circa 70 persone, controllati 35 veicoli ed elevate numerose sanzioni per le violazioni del Codice della strada. Riscontrata l’assenza di casco da parte di scooteristi, auto senza assicurazione o revisione. Fermata un’auto con rimorchio carico di merci pericolose. Diciotto le sanzioni per complessivi 9.750 euro, oltre ad un fermo amministrativo per un veicolo.

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