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Cronaca

Vile aggressione in caserma, ferito il comandante Rapisarda

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Un biancavillese convocato nella stazione di via Benedetto Croce a cui veniva contestato il coinvolgimento negli episodi di violenza alla fiera abusiva degli animali, si è scagliato contro i militari. Il maresciallo costretto al pronto soccorso. L’uomo posto agli arresti domiciliari.

 

di Vittorio Fiorenza

Il comandante dei carabinieri di Biancavilla ferito nell’esercizio delle sue funzioni. Una reazione vigliacca, ancor di più perché avvenuta all’interno della caserma. Un 45enne era stato convocato alla stazione di via Benedetto Croce per contestargli il coinvolgimento agli episodi di via della Montagna, alla fiera abusiva degli animali, in cui sono stati feriti un carabiniere, il responsabile della Lav Catania, Angelica Petrina, e l’avv. Pilar Castiglia, legale dell’associazione.

All’uomo veniva fatto notare che con la sua condotta avrebbe ostacolato il lavoro dei militari, sul posto per colmare il mancato intervento dei vigili urbani. In particolare, il 45enne biancavillese sarebbe stato tra coloro che hanno tentato di impedire l’arresto di un anziano 85enne, lo stesso che ha ferito alla testa un maresciallo.

Mentre era in caserma, l’uomo avrebbe avuto una reazione violenta, inveendo contro i militari, insultandoli, fino a procurare al comandante della stazione, il maresciallo Roberto Rapisarda, una ferita al gomito, battuto su un mobile durante i momenti concitati. Fatti che sono avvenuti lunedì pomeriggio. Il biancavillese è stato, quindi, arrestato e posto ai “domiciliari” per resistenza a pubblico ufficiale e lesioni, oltre ad essere segnalato per i fatti di domenica.

Il mar. Rapisarda è stato costretto a recarsi al pronto soccorso dell’ospedale “Maria Santissima Addolorata” per farsi medicare. I medici hanno stabilito la prognosi in 5 giorni.

Si tratta di un atto gravissimo, un affronto spudorato contro uomini in divisa. I militari non indietreggiano e stanno procedendo con minuziose indagini per individuare ed assicurare alla giustizia altri ignobili protagonisti delle violenze alla fiera illegale. Gli arresti eseguiti finora sono due, mentre i denunciati sono sei. Un numero destinato a salire nelle prossime ore.

I vertici nazionali della Lav, intanto, chiedono al prefetto di Catania di convocare il Comitato per l’ordine e la sicurezza e, alla Procura, di verificare eventuali condotte omissive del sindaco Giuseppe Glorioso e della polizia municipale.

RIPRODUZIONE RISERVATA

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3 Comments

3 Comments

  1. Francesco DI Mauro

    6 Ottobre 2016 at 9:57

    La capacità di chi governa non ha altra misura se non quella del rispetto delle leggi . Istituzioni che sono costrette a denunciare altre istituzioni, forze dell’ordine che non intervengono e altre che lo fanno accusando chi doveva invece prevenire costituiscono di fatto il fallimento della democrazia con la conseguente implicita autorizzazione concessa a tutti di fare quello che si vuole agendo

  2. Lucia Brischetto

    5 Ottobre 2016 at 10:19

    Si prega di pubblicare. Dott.ssa Lucia Brischetto

  3. Lucia Brischetto

    5 Ottobre 2016 at 10:16

    Solidarietà alle FF. dell’Ordine tutte ed in particolare, per questo episodio, al Maresciallo Roberto Rapisarda.

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Cronaca

Chiuso il cerchio su una coppia di ladri di alcolici in cinque supermercati

Furti e rapine tra ottobre e novembre 2024: meticolose indagini dei carabinieri di Biancavilla

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Cinque episodi di furti e rapine ai danni di supermercati di Biancavilla, Paternò e Misterbianco. Bottiglie di alcolici prelevati dagli scaffali, asportandone il dispositivo antitaccheggio, e portate via senza pagare. I responsabili sarebbero due adraniti, Vincenzo Bauso (classe 1977) e Alfio Branchina (classe 1992). Nei loro confronti, i carabinieri della stazione di Biancavilla ha eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa dal Gip del Tribunale di Catania. A darne notizia, in un comunicato, è il procuratore Francesco Curcio.

I fatti a loro contestati risalgono tra ottobre e novembre 2024. Le denunce dei titolari degli esercizi commerciali hanno permesso ai militari di acquisire i filmati degli impianti di videosorveglianza per poi procedere al raffronto con alcune fotografie di possibili sospetti. Tra loro, anche i due indagati, già conosciuti per precedenti vicende giudiziarie.

Bauso e Branchina sono stati ripresi mentre sottraevano bottiglie di liquore, nascondendole sotto gli indumenti. In un’occasione, scoperti dalla vigilanza, avrebbero usato frasi intimidatorie per convincerli a farli allontanare. In un altro episodio, avrebbero schiaffeggiato l’addetto al box office del supermercato, provocandogli lesioni per 10 giorni di prognosi.

Le meticolose indagini dei militari della stazione di Biancavilla hanno raccolto tutti gli elementi, consentendo al pubblico ministero di chiudere il caso ed ottenere dal Gip il provvedimento di custodia cautelare. Ordine eseguito dai militari, trasferendo i due indagati nel carcere catanese di piazza Lanza.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

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