Scuola
Via al pagamento dei “Buoni libro” per 700 famiglie di Biancavilla

Via libera all’erogazione del contributo per i libri di testo per gli alunni biancavillesi che hanno frequentato la scuola media e superiore nell’anno scolastico 2013-2014.
Sono 700 le famiglie che beneficeranno del contributo, secondo la graduatoria stilata dagli Uffici comunali, in conformità alla legge 448/98 e nel rispetto dei requisiti richiesti dall’Assessorato regionale all’Istruzione, tra cui l’indicatore Isee.
In realtà, i mandati di pagamento, per una somma complessiva di oltre 126 mila euro, sono stati emessi già nei primi giorni di luglio, secondo un calendario ben preciso, pubblicato sul sito web del Comune.
Da oggi, le famiglie beneficiarie che non hanno ancora riscosso il contributo, nei giorni di convocazione, potranno recarsi presso gli sportelli di Unicredit e ottenere il “buono libro”.
Per l’anno scolastico 2015-2016, la Regione ha pubblicato, pochi giorni fa, il nuovo bando per ottenere il contributo, con scadenza per le istanze, fissata il prossimo 30 settembre.
Una volta conclusa la fase dei pagamenti dei “buoni libro”, gli Uffici procederanno alla liquidazione del Bonus Universitari, l’iniziativa dell’Amministrazione Glorioso, avviata in via sperimentale nel 2012. I pagamenti avverranno non oltre l’approvazione del Bilancio di previsione, necessario per lo sblocco dei relativi fondi.

Scuola
La forza di centinaia di studenti per abbattere il muro dell’omertà
Installata in via San Placido una “buca delle lettere anonime” per segnalare atti di illegalità

“Abbattiamo il muro dell’omertà e del silenzio”. Con questo slogan, centinaia di studenti hanno animato la “Giornata della legalità biancavillese”, promossa dall’associazione antiracket “Rete per la legalità” e dall’Arcidiocesi di Catania. Il raduno è avvenuto presso il Piccolo seminario di via San Placido.
Sono intervenuti l’arcivescovo Luigi Renna, Eugenio Di Francesco (Rete per la legalità) e il sindaco Antonio Bonanno.
«Ho dato il mio contributo spiegando che la mia amministrazione – ha detto il primo cittadino – ha sempre scelto di andare a testa alta e costituirsi parte civile nei processi che riguardano la criminalità mafiosa e per i quali si ritiene che l’immagine di tutta la città sia danneggiata. La nostra scelta di campo è “né complicità né indifferenza” e i cittadini lo sanno bene».
All’ingresso del Piccolo seminario è stata installata la “Buca Lettere Anonime”, che può essere utilizzata per segnalare atti di illegalità. Poi, una “Marcia della Legalità e della Libertà” si è mossa fino a raggiungere piazza Roma.
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