Biancavilla siamo noi
Carenza di sicurezza e degrado nella stazione Fce di piazza Giovanni XXIII




La nuova tratta della Fce è stata progettata per essere un’arteria determinante allo smaltimento del traffico cittadino, per ridurre il rumore acustico, l’inquinamento e tutto quello che può nuocere agli utenti e noi cittadini. Ma a poco più di qualche anno dalla inaugurazione della stazione “Colombo” sita in piazza Giovanni XXIII, c’è un grave problema.
Infatti, come chiunque può constatare, a livello dei binari e quindi dove transitano gli utenti (studenti, lavoratori ecc..), per accedere ai treni, vi è una copiosa infiltrazione d’acqua, che gocciola proprio sui binari sottostanti dal soffitto della galleria. A mio modesto parere è gravissimo, in quanto può accadere un cedimento strutturale con eventuale ferimento degli utenti che aspettano i treni sulla banchina adiacente i binari. Io non so di chi sia la colpa e non la cerco.
Sicuramente c’è ma chiedo a Biancavilla Oggi di intercedere presso l’assessore alla Viabilità e la stessa Fce per prendere misure di sicurezza e provvedimenti previsti per sanare la situazione prima che inizi il nuovo anno scolastico e per tutti i pendolari che usufruiscono della Fce dalla stazione “Colombo”. Non è mia intenzione creare allarmismo né fare polemica fine a se stessa, sicuramente non è stata bene progettata.
Chiedo a chi di dovere, inoltre, di far fare una adeguata disinfestazione della stazione, in quanto c’è gente incivile, la sera tardi, quando l’ingresso è chiuso. Proprio sul cancello alla fine della prima rampa di scale dove ai piedi del suddetto cancello vi è una grata fognaria per far defluire l’acqua piovana. Ecco, questa grata viene usata come i vespasiani di una volta (per chi lo ricorda uno si trovava adiacente la chiesa della “Mercede”). Ad oggi non ho visto una sola volta fare le pulizie alla stazione in questione. L’odore è nauseabondo particolarmente in questo periodo estivo con la temperatura alta l’odore viene ancor più accentuato.
È un rischio per la salute di tutti noi e si rischia che il sito divenga un focolaio di batteri nocivi e che gli insetti come mosche e zanzare che sulla piazza Giovanni XXIII ve ne sono a iosa in quanto per via dei clienti di un venditore ambulante di panini, mangiando sporcano il pavimento della piazza con patatine fritte, olii, maionese salse ecc.., vi lascio immaginare quanti insetti vengono a banchettare, divenendo vettori ancor più infestanti dal normale.
Volevo chiarire che parlando del venditore ambulante di panini, non ho nulla contro di lui, anzi egli alla fine del servizio cerca di pulire spazzando al meglio l’area in cui opera, ma evidentemente ciò non basta, servirebbe anche una volta alla settimana che il comune mandi qualcuno a far lavare l’area in questione almeno per il periodo estivo. Chiedo ancora una volta agli organi di competenza di sanare la brutta situazione che si è venuta a creare.
VINCENZO GRECO
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Biancavilla siamo noi
Fascette di plastica disseminate per le strade di Biancavilla: si lavora così?
Un nostro lettore evidenzia la prassi (a dir poco discutibile) di alcune squadre di operai della fibra ottica




Volevo segnalare a Biancavilla Oggi una vergognosa prassi che da qualche giorno stanno facendo gli operai che stanno stendendo i cavi della fibra ottica.
Essi, per fissare i cavi, usano delle fascette nere che poi accorciano dopo averle serrate, tranciandole e facendole cadere a terra. Ma senza raccoglierle e disseminando con questa plastica resistentissima alle intemperie le strade.
Migliaia di queste fascette che in parte resteranno a terra ad arricchire la già notevole immondizia che abbiamo per le strade e in parte già è stata trasportata dalle piogge e disperse nell’ambiente.
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