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Bonus 500 euro a chi adotta un cane Grazia Ventura: «Azione inapplicata»

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cani

Lo stanziamento del contributo è stato deciso all’unanimità dal Consiglio Comunale. Eviterebbe le più costose spese del ricovero in canile. Ma Glorioso non ha adottato la misura. E la consigliera lo fa presente.

 

di Vittorio Fiorenza

Il Consiglio Comunale di Biancavilla aveva deciso all’unanimità: dare un contributo annuale di 500 euro ad ogni famiglia che prenda in adozione un cane, portandolo fuori dalla struttura di ricovero convenzionata con il Comune. Un atto di civiltà e sensibilità. Ma anche una concreta azione di risparmio per le casse dell’ente. Ogni bestiola tenuta in canile costa al Comune circa 1200 euro all’anno. Con il bonus di 500 euro, il Comune risparmierebbe più del 50% e renderebbe all’animale una vita più felice.

Chi non è d’accordo ad una iniziativa simile? Nessuno. Le forze politiche di Biancavilla avevano votato la proposta (prima firmataria Grazia Ventura) in maniera unanime. Peccato che, come accade per quasi tutte le decisioni consiliari, la giunta Glorioso non abbia applicato l’iniziativa.

A farlo notare, oggi, è proprio la consigliera Ventura, prendendo spunto dall’intervista che la responsabile provinciale della Lav, Angelica Petrina, ha rilasciato a Biancavilla Oggi sulla situazione del randagismo in paese e sulla inadeguatezza del compito dimostrata dall’assessore Giuseppe Sapienza.

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La Lav: «Sapienza è inadeguato» Randagismo, ritorno all’Anno 0

La Ventura puntualizza pure che la misura sarebbe stata adottata nei confronti di quelle famiglie in regola con il pagamento dei tributi comunali e comunque sarebbe stato un vigile urbano a verificare che l’animale adottato fosse trattato in modo appropriato.

Sul fronte della cura degli animali, la consigliera ricorda ancora che l’assemblea cittadina aveva pure approvato all’unanimità un altro indirizzo rivolto all’amministrazione comunale per realizzare un’area di “sgambamento” all’interno della villa comunale. Uno spazio con terriccio in cui fare giocare gli animali a quattro zampe: elemento che avrebbe fatto salire il nostro paese qualche gradino verso una maggiore civiltà.

Nemmeno questa decisione del Consiglio Comunale, però, è stata presa in considerazione da Glorioso. Da qui, l’intervento di Grazia Ventura. Una sorta di post it per infrescare la memoria agli amministratori.

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Carmelo Salamone, nuovo direttore amministrativo al Comune di Biancavilla

È vincitore di concorso, formalizzata la sua assunzione: lavorerà allo Sportello per le Attività produttive

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Firma del contratto, lunedì si comincia. Il dott. Carmelo Salamone, 36 anni, è il nuovo istruttore direttivo amministrativo del Comune di Biancavilla. Salamone, biancavillese, laureato in Giurisprudenza, è il vincitore del concorso il cui iter si è concluso il 18 marzo scorso. Andrà a rafforzare la squadra di lavoro amministrativa. Lavorerà allo Sportello Unico per le Attività Produttive (SUAP), il soggetto pubblico di riferimento territoriale per tutti i procedimenti che hanno ad oggetto l’esercizio di attività produttive e di prestazione di servizi.

Il nuovo assunto darà manforte allo SUAP del Comune di Biancavilla al centro di una profonda trasformazione. Sta per partire, infatti, lo SUAP ONLINE, piattaforma digitalizzata per l’accoglimento di istanze, domande, richieste, SCIA, comunicazioni e ogni altra procedura autorizzatoria o comunicativa.

«Al dott. Salamone – afferma il sindaco Antonio Bonanno – ho augurato buon lavoro. Sono certo che darà un contributo di qualità ed efficienza alla macchina amministrativa. La sua assunzione è stata resa possibile dall’apertura dei concorsi che ha permesso al nostro Comune di aprire a nuove forze in sostituzione dei professionisti andati in pensione».

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