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Il “nonno” con pistola e katana di nuovo arrestato per evasione

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La spada e la pistola sequestrate a febbraio in casa di Antonino Amata

I carabinieri della stazione di Biancavilla hanno arrestato per il reato di evasione l’82enne Antonino Amata.

L’uomo, benché sottoposto agli arresti domiciliari, è stato riconosciuto e bloccato dai militari mentre era in una via del centro cittadino alla guida della propria autovettura Fiat Uno, in palese violazione dei vincoli restrittivi cui era soggetto.

L’arrestato è stato posto nuovamente ai domiciliari, come disposto dall’autorità giudiziaria.

Lo scorso febbraio, l’anziano, già noto alle forze dell’ordine, era stato arrestato perché in casa gli erano state trovate una pistola cal. 22 senza canna e con matricola abrasa, oltre a vario munizionamento, e una katana, la tipica spada usata un tempo dai samurai e poi, fino al termine della seconda guerra mondiale, dagli ufficiali giapponesi.

Anche allora, vista l’età, era stato posto ai domiciliari con l’accusa di detenzione illegale di arma e munizioni, detenzione di arma clandestina, detenzione di arma bianca e ricettazione. Una posizione, la sua, che con la violazione degli obblighi restrittivi, si aggrava ulteriormente.

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Cronaca

Viale dei fiori, denunce e 17mila euro di sanzioni per ubriachi e indisciplinati

In 59 sottoposti al controllo dei carabinieri: due adraniti sorpresi in stato di ebbrezza

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Posti di controllo lungo viale dei Fiori da parte dei carabinieri delle stazioni di Biancavilla e Adrano, con il supporto dei militari della Compagnia di Intervento Operativo CIO del 12° Reggimento “Sicilia”.

I militari hanno sottoposto a verifica un 36enne adranita, che era in sella alla sua moto di grossa cilindrata. Da subito, l’uomo ha evidenziato i classici sintomi di chi abusa di alcolici, come un andamento incerto e barcollante e difficoltà ad esprimersi correttamente. La conferma l’ha data etilmetro: il guidatore aveva un tasso alcolemico pari a 0,94 grammi per litro, ovvero superiore alla soglia di 0,8 g/l prevista dal Codice della Strada. Per questo motivo, è stato denunciato per guida sotto l’influenza di alcool. La moto è stata sequestrata. Al 36 enne è stata anche ritirata la patente di guida per la sospensione provvisoria.

Un altro adranita, 45enne, fermato alla guida dei una Mercedes, aveva un tasso di 1,79 g/l nel sangue. È scattata la denuncia, oltre al sequestro dell’auto e alla procedura penale.

Durante il servizio, poi, sono stati segnalati amministrativamente alla Prefettura due 20enni che avevano nelle tasche 1 grammo di marijuana a testa.

In totale, sono stati controllati 41 veicoli e 59 persone e contestate 20 sanzioni per violazioni al Codice della strada, colpendo quelle condotte di guida più pericolose, come chi viaggia parlando al cellulare o non indossa cinture di sicurezza e casco, con sanzioni per quasi 17.000 euro.

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