Connettiti con

Politica

Iniziative contro la “Riforma Boschi” A Biancavilla un comitato del “no”

Pubblicato

il

costituzione-repubblica-italiana

Il Coordinamento per la Democrazia Costituzionale di Biancavilla (CDC) aprirà, domenica 5 giugno, alle ore 17.30, in piazza Roma, la campagna per la promozione del referendum confermativo relativo alla riforma costituzionale (la cosiddetta “riforma Boschi”) approvata nelle scorse settimane dal Parlamento.

Il Comitato di Biancavilla sarà impegnato nella raccolta delle firme necessarie a indire il referendum confermativo, come previsto dalla Costituzione italiana.

«Il referendum confermativo –viene sottolineato in una nota– è uno strumento che la Carta costituzionale mette a disposizione dei cittadini per consentire loro di esprimere il giudizio finale sulle riforme costituzionali che il parlamento approva a maggioranza assoluta nella seconda lettura del procedimento di revisione costituzionale».

A questo appuntamento saranno presenti i componenti biancavillesi e un rappresentante del comitato provinciale di Catania.

Seguiranno altre iniziative con l’intervento di illustri costituzionalisti e di rappresentati dell’Anpi (Associazione Nazionale Partigiani d’Italia), nel corso delle quali il Comitato «si impegnerà a portare a conoscenza dei cittadini tutte le ragioni per le quali occorre dire NO a quella che è una vera e propria controriforma costituzionale, lesiva della democrazia».

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Pubblicità
Fai clic per commentare

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

Politica

Segreteria Pd, l’elezione contestata: ricorso rigettato, in attesa di altri due

Il partito resta dilaniato su Vincenzo Cantarella, il gruppo antagonista ribadisce: «Irregolarità»

Pubblicato

il

La Commissione di Garanzia del Partito democratico di Catania ha stabilito la regolare elezione di Vincenzo Cantarella alla guida della sezione di Biancavilla. L’organismo ha respinto così il ricorso presentato da un’ala del partito, che aveva definito «una farsa» l’esito di quella elezione. I retroscena della vicenda erano stati svelati e raccontati da Biancavilla Oggi, dopo le dimissioni di Giuseppe Pappalardo, di cui Cantarella è diretta prosecuzione.

La decisione della commissione provinciale di garanzia è stata resa nota, ora, dallo stesso Cantarella. «Per mia onestà intellettuale – evidenzia lui – comunico che, gli stessi iscritti, non contenti, hanno trasmesso un nuovo ricorso, questa volta alla commissione regionale e nazionale Pd, contro la suindicata-circostanziata recente decisione, della uguale commissione di garanzia provinciale. E non paghi, forse alla fine nel 2025, faranno ricorso pure alla Commissione europea per i “diritti umani”».

Da parte sua, il gruppo antagonista, in una nota firmata “Democratici per Biancavilla”, ribadisce le irregolarità sul nuovo segretario, chiedendo una nuova elezione all’insegna dell’unità. «Restiamo fiduciosi – specificano – che i nuovi ricorsi presentati ai livelli superiori offriranno un’analisi più approfondita e soprattutto imparziale delle irregolarità segnalate». E aggiungono: «Proprio per garantire una partecipazione responsabile e trasparente chiediamo che l’elezione del segretario venga rivista, così che tutti gli iscritti possano riconoscersi pienamente nelle istituzioni del nostro partito».

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Continua a leggere
Pubblicità

DOSSIER MAFIA

I più letti