Biancavilla siamo noi
I netturbini non ritirano i pannolini? La risposta: «Si rivolga all’esperto»


Due papà si sono rivolti per lo stesso problema a Biancavilla Oggi, dopo non avere avuto spiegazioni adeguate da parte del Comune. Ecco le loro segnalazioni. Ed ecco spiegato a che serve l’esperto ai rifiuti.
Da alcuni giorni la raccolta dei rifiuti va a rilento, precisamente la raccolta dei pannolini, che dovrebbero essere ritirati nei giorni dell’umido con un sacchettino a parte. Ma da settimana scorsa, in alcune zone, viene ritirato solo l’umido e lasciato il sacchettino “maleodorante” appeso. Stamattina (martedì) la scena si è ripetuta puntualmente e perciò ho fatto un giro alla ricerca di una risposta. Il risultato è stato eloquente: prima si ritira l’umido e poi… se resta tempo dovrebbe essere ritirato il sacchettino (nel frattempo diventato sacchettone!). Se in giornata non si riesce a ritirare, il mercoledì c’è l’indifferenziata!!!! Chiedendo a chi rivolgersi per illustrare il problema, la risposta è stata quella di contattare “l’esperto”! Non avendo tempo per gironzolare per cercare esperti o tecnici che sia, ho preferito scrivere qui, magari “qualcuno” può risolvere questo spiacevole inconveniente e magari ci dia le istruzioni per come conservare a casa un rifiuto così odoroso per molti giorni!
CARMELO GRECO
Stamattina per l’ennesima mattina e dopo già una settimana, non è avvenuta la raccolta dei pannolini dei bambini. Come al solito nessuno sa dare spiegazioni. Immaginate tenerli in casa dopo una settimana. Dove dovremmo portarli?
NUCCIO FINOCCHIARO
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Biancavilla siamo noi
«Vi racconto un atto meschino e di ordinaria inciviltà che mi è capitato»
Un nostro lettore ci segnala un episodio accaduto in piazza Sgriccio, dopo il rientro da Catania


Sono un cittadino qualunque che vuole denunciare un fatto a me accaduto qualche sera fa, si tratta di una cosa da niente, però quello che fa indignare di più è il gesto e la pianificazione che probabilmente c’è alla base.
Mi trovavo a rientrare da Catania dopo aver trascorso una serata con amici e venendo da via della Montagna, mi accingevo a fare rifornimento in Piazza Sgriccio. Come quasi sempre, nei fine settimana davanti al chiosco situato sulla piazza, stazionano dei ragazzi; io mi immetto sulla destra per fare rifornimento e sento una botta nel retro della macchina. Inizialmente non avevo capito bene, infatti per sicurezza non mi sono fermato in quel rifornimento.
Qualche centinaio di metri dopo mi sono fermato per controllare ed ho trovato la sorpresa: mi avevano lanciato un uovo nella zona del serbatoio, rendendo praticamente impossibile aprire lo sportellino. E la cosa che fa indignare ancora di più è che molto probabilmente quel gruppo di ragazzi erano minorenni, perché c’erano diverse microcar parcheggiate.
Quei ragazzi si trovavano per caso ad avere delle uova? Li lanciavano casualmente alle macchine di passaggio? Oppure era una cosa ben pianificata per quelli che facevano rifornimento? Se fosse davvero così non ho parole, oltre al gesto, pianificare una cosa del genere è una cosa a dir poco meschina.
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gianfranco galvagno
26 Gennaio 2016 at 17:17
Prendo
spunto da questa segnalazione per dire che il tema della raccolta
rifiuti mi sa che sta diventando un pò complesso e misterioso. Ho già
avuto nel recente passato esperienze di poca comunicabilità e
soprattutto di mancata informazione su alcune attività
in merito (senza bisogno di andare a cercare l’amico dell’amico).E’
possibile avere delle risposte semplici, chiare e esaustive da parte di
qualcuno? C’è un responsabile a cui porre le domande? Esiste una
procedura, ad esempio, per il ritiro di rifiuti ingombranti, non solo in
paese ma anche nell’ambito del territorio comunale (vigne)? Non si
ritengano queste come polemiche ma come sacrosante domande alle quali
l’Amministrazione è tenuta a rispondere, e per le quali continuo a
registrare mancate risposte (vedi chi ha scritto questo articolo).