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Segnala un tombino pericolante, i vigili urbani: «Ma oggi è festivo»

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Vi mando questa mail per segnalarvi come la nostra città in caso di maltempo si faccia prendere dalla classica “incuranza” riguardante i disagi che ne derivino.

Stamane, ho assistito ad un evento, dove un cittadino è stato vittima di uno spiacevole incidente nell’incrocio tra via Fratelli Bandiera e via Giulio Verne, che ha visto coinvolta la sua auto, finita su un tombino scoperchiato dalle forti piogge di stanotte. L’incidente ha causato evidenti danni al veicolo, ma questo è di ben poca importanza, rispetto a quello che è stato comunicato via telefono al cittadino dal comando della polizia municipale.

Infatti, dopo l’accaduto, il cittadino ha telefonato al comando per segnalare a chi di dovere del tombino in questione, che potrebbe rivelarsi pericoloso (anzi, già lo si è rivelato).

Sta di fatto, che dopo aver chiamato la polizia municipale, il cittadino si è dovuto sentirsi dire, testuali parole: “Non è di nostra competenza, e poi oggi è festivo”.

Un’affermazione che da sola racchiude il nocciolo della questione.

Tale tombino scoperchiato era stato segnalato già in precedenza alla polizia municipale, ma nessuno ha provveduto a porre una semplice segnaletica di pericolo o a sanarlo (è stato poi lo stesso cittadino a spostare una transenna posta in via G. Verne, per evitare il passaggio delle auto, per segnalare tale tombino).

In questo caso, a chi ci si dovrebbe rivolgere? Visto che “non è competenza” dei vigili urbani?

PIEREMANUELE SBERNI

Fin qui la segnalazione, civile e pacata, di un nostro lettore. Abbiamo tentato di contattare il comando della polizia municipale di Biancavilla, senza riuscirci. Avremmo voluto chiedere spiegazioni su quanto segnalatoci. Se e quando riceveremo una eventuale risposta, saremo lieti di pubblicarla.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

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2 Commenti

2 Commenti

  1. gianfranco galvagno

    1 Novembre 2015 at 20:11

    Fortunatamente nessun danno fisico e quindi……………….ridiamoci su (ci sarebbe da piangere!!).
    Oltre alla vostra richiesta di spiegazioni, vorrei porre la seguente domanda:
    ma cosa serve stare in ufficio per rispondere “non è ns competenza” e soprattutto “oggi è festivo” ?
    un saluto

  2. Vincenzo

    1 Novembre 2015 at 18:42

    Purtroppo il nostro (ossia pagato da tutti noi) corpo di polizia municipale è alquanto inutile: sfrecciano davanti a loro senza casco (lasciamo stare le cinture), passano con la loro(!!!) macchinina tra auto in doppia e tripla fila con noncuranza, non è di loro competenza…etc etc. Potremmo indire referendum cittadino per abolire il corpo.

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«Vi racconto un atto meschino e di ordinaria inciviltà che mi è capitato»

Un nostro lettore ci segnala un episodio accaduto in piazza Sgriccio, dopo il rientro da Catania

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Sono un cittadino qualunque che vuole denunciare un fatto a me accaduto qualche sera fa, si tratta di una cosa da niente, però quello che fa indignare di più è il gesto e la pianificazione che probabilmente c’è alla base. 

Mi trovavo a rientrare da Catania dopo aver trascorso una serata con amici e venendo da via della Montagna, mi accingevo a fare rifornimento in Piazza Sgriccio. Come quasi sempre, nei fine settimana davanti al chiosco situato sulla piazza, stazionano dei ragazzi; io mi immetto sulla destra per fare rifornimento e sento una botta nel retro della macchina. Inizialmente non avevo capito bene, infatti per sicurezza non mi sono fermato in quel rifornimento.

Qualche centinaio di metri dopo mi sono fermato per controllare ed ho trovato la sorpresa: mi avevano lanciato un uovo nella zona del serbatoio, rendendo praticamente impossibile aprire lo sportellino. E la cosa che fa indignare ancora di più è che molto probabilmente quel gruppo di ragazzi erano minorenni, perché c’erano diverse microcar parcheggiate.

Quei ragazzi si trovavano per caso ad avere delle uova? Li lanciavano casualmente alle macchine di passaggio? Oppure era una cosa ben pianificata per quelli che facevano rifornimento? Se fosse davvero così non ho parole, oltre al gesto, pianificare una cosa del genere è una cosa a dir poco meschina.

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