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Cultura

L’Isis e le condizioni della donna, incontro dei Bianchi al “Purgatorio”

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© Foto di Alessandro Zappalà

«Scenari mediorientali: lo “Stato islamico” e la guerra delle donne». Questo il tema della conferenza organizzata dall’Arciconfraternita dei Bianchi di Biancavilla nella chiesa del Purgatorio. Un pubblico attento e numeroso ha ascoltato un’analisi lucida della prof.ssa Adriana Di Stefano del dipartimento di Giurisprudenza dell’Università di Catania.

Prima i saluti e l’introduzione del governatore dei Bianchi, Salvuccio Furnari, e del prof. Francesco Arcaria, docente dell’ateneo etneo e confrate della congregazione religiosa.

Poi l’intervento della prof. Di Stefano, apprezzato per la sua chiarezza. Dalla formazione dell’Isis allo scenario geopolitico mediorientale, fino all’approfondimento delle condizioni della donne in quelle regioni con un raffronto con le condizioni femminili in Occidente. La Di Stefano ha sottolineato la forza e le capacità mediatiche dell’Isis, nonché la necessità e l’urgenza di una risposta adeguata delle democrazie occidentali.

All’incontro presente pure il prevosto di Biancavilla, padre Pino Salerno, che dei Bianchi è anche l’assistente ecclesiastico. Padre Pino ha fatto riferimento alle Sacre Scritture sugli aspetti legati alle condizioni della donna e, in riferimento agli atti di terrorismo, ha sottolineato la necessità di un dialogo tra l’Islam ed il Cristianesimo.

Un’iniziativa riuscita, quella organizzata dall’Arciconfraternita dei Bianchi, che si conferma tra i soggetti, rarissimi a Biancavilla, in grado di promuovere attività culturali di livello e, soprattutto, di avere sempre un riscontro di pubblico.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

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Cultura

Biancavilla nel Risorgimento con Angelo Biondi e Placido Milone patrioti

Un’epoca di tensioni sociali e lotte di classe: nuovo libro di Alfio Grasso per “Nero su Bianco Edizioni”

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© Foto Biancavilla Oggi

Un nuovo ed importante studio su un’epoca di tensioni e lotte di classe, che collocano Biancavilla tra le città siciliane più irrequiete. A condurlo è Alfio Grasso, che per “Nero su Bianco Edizioni” ha indagato fatti e personaggi del periodo che va dal 1820 al 1860. Un racconto avvincente sulle dinamiche sociali, politiche, economiche e la ricostruzione di eventi e personalità.

Spiccano quelle di Angelo Biondi e Placido Milone, con il loro impegno umano, ideale e politico per la causa risorgimentale, nel nobile intento di liberare la Sicilia dal dominio borbonico e conquistare l’Unità d’Italia.

Si intitola “Patrioti del Risorgimento di Biancavilla” il volume dato alle stampe dalla casa editrice diretta da Vittorio Fiorenza.

Attraverso documenti d’archivio e studi storici (a partire dalla monumentale monografia di Giuseppe Giarrizzo), l’autore offre un’analisi accurata, evidenziando di volta in volta contraddizioni e opportunismi nelle scelte operate da chi, di quegli anni tumultuosi, fu protagonista.

Scelte che definirono il carattere identitario dell’intera comunità biancavillese, formandone gli elementi distintivi, in modo così profondo da resistere ancora oggi.

All’età di 93 anni, Alfio Grasso conferma con questo suo ennesimo volume la sua passione per la ricerca storica, che affianca sempre ad un’attenta argomentazione.

Per Nero su Bianco Edizioni, Alfio Grasso ha pubblicato anche “Biancavilla contro il Duce. 23 dicembre 1923, la prima sommossa popolare antifascista” (2021), “Antonio Bruno, letterato e politico” (2020) e “Antichi versi contadini. L’agricoltura nella poesia dialettale di Placido Cavallaro (1784-1866)” (2018).

© RIPRODUZIONE RISERVATA

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