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Precari scolastici, a “Porta a porta” il caso di una insegnante di Biancavilla

Storie di precariato nella scuola, storie di famiglie da dividere per essere immessi in ruolo. A “Porta a porta” si parla degli effetti dei provvedimenti del governo sulla pubblica istruzione. Tra gli insegnanti presenti nello studio televisivo più importante d’Italia, c’è pure Maria Strano.
Docente precaria di matematica ad Enna, mamma di due bambine, inserita nelle cosiddette “Gae” (Graduatorie ad esaurimento), la docente biancavillese tiene testa al sottosegretario Davide Faraone e rivendica il suo diritto di una stabilizzazione, senza che questa debba influire sugli affetti e sugli equilibri familiari.
La puntata si può rivedere al link che qui pubblichiamo. L’intervento di Maria Strano è al 100esimo minuto, verso la fine della puntata.
►GUARDA LA PUNTATA (dal 100esimo minuto)

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Nevica su Biancavilla: il fascino dei fiocchi sul campanile della Chiesa Madre
Un freddo “San valentino” con temperature che, secondo le previsioni, dovrebbero scendere anche sotto lo zero

Ondata di freddo sulla Sicilia. E a Biancavilla cadono giù i fiocchi di neve. Un freddo “San Valentino” con temperature che, secondo le previsioni, dovrebbero scendere anche sotto lo zero.
La vista verso il centro storico di Biancavilla, nelle immagini girate dal balcone di casa di un nostro lettore, parlano da sé. Lo strato bianco sulle tegole delle case, in primo piano.
Sullo sfondo, i fiocchi che cadono sul campanile della Chiesa Madre. Una cartolina che suscita sempre il suo fascino.
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“Vara” di San Placido in custodia del Comune in attesa della manutenzione

La “vara” di San Placido è in custodia del Comune di Biancavilla, in attesa degli interventi di manutenzione. Caricato su un camion, la monumentale opera lignea ha lasciato così la basilica, per essere trasportata nei locali dell’autoparco comunale, in zona “Martina”.
Di solito, una volta conclusi i festeggiamenti patronali di inizio ottobre, la “vara” veniva custodita nel garage di proprietà della chiesa madre, ad inizio di via Castriota. Ma questa volta ha cambiato direzione.
La “vara”, infatti, ha necessità di essere sottoposta ad interventi di manutenzione e restauro, a cura del Comune, che peraltro è il legale proprietario. Così, in attesa delle processioni del prossimo anno, l’amministrazione comunale ha deciso di prenderla in custodia e preparare le procedure di intervento, resesi urgenti dopo l’incidente verificatosi la sera del 6 ottobre.
Un angelo in legno, posto all’angolo di uno dei lati della “vara”, come si sa, si è staccato, fino a cadere in testa ad uno dei devoti. Per il malcapitato è stato necessario il trasporto al pronto soccorso dell’ospedale di Biancavilla e sottoposto a punti di sutura per medicare la ferita.

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Giuseppe Laudani
16 Settembre 2015 at 15:42
Faraone ridicolo, trova il problema alla soluzione, anziché il contrario. La Sicilia dovrebbe impugnare la legge sulla buona scuola come fatto da altre regioni. Vi è di più, come da Statuto siciliano la Regione Siciliana ha competenze esclusive sulla scuola primaria e concorrenti con lo stato sulla secondaria, ma stranamente Crocetta non fa uso neanche dei poteri che gli spettano per ubbidire al suo capo Renzi. C’è un nuovo movimento in Sicilia chiamato Sicilia Nazione (www.sicilianazione.eu) che si batte per mettere in prima linea i diritti e gli interessi della Sicilia e dei siciliani. Sosteniamolo! Al link sotto maggiori informazioni sul misfatto di Crocetta
http://www.sicilianazione.eu/la-buona-scuola-la-deportazione-degli-insegnanti-siciliani-e-il-silenzio-di-crocetta/
Giuseppe Laudani
16 Settembre 2015 at 15:32
Faraone ridicolo, trova il problema alla soluzione, anziché il contrario. La Sicilia dovrebbe impugnare la legge sulla buona scuola come fatto da altre regioni. Vi è di più come da Statuto siciliano la Regione Siciliana ha competenze esclusive sulla scuola primaria e concorrenti con lo stato sulle secondarie, ma stranamente Crocetta non fa uso neanche dei poteri che gli spettano per ubbidire al suo capo Renzi. L’articolo al link seguente spiega di più
http://www.sicilianazione.eu/la-buona-scuola-la-deportazione-degli-insegnanti-siciliani-e-il-silenzio-di-crocetta/