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Precari scolastici, a “Porta a porta” il caso di una insegnante di Biancavilla


Storie di precariato nella scuola, storie di famiglie da dividere per essere immessi in ruolo. A “Porta a porta” si parla degli effetti dei provvedimenti del governo sulla pubblica istruzione. Tra gli insegnanti presenti nello studio televisivo più importante d’Italia, c’è pure Maria Strano.
Docente precaria di matematica ad Enna, mamma di due bambine, inserita nelle cosiddette “Gae” (Graduatorie ad esaurimento), la docente biancavillese tiene testa al sottosegretario Davide Faraone e rivendica il suo diritto di una stabilizzazione, senza che questa debba influire sugli affetti e sugli equilibri familiari.
La puntata si può rivedere al link che qui pubblichiamo. L’intervento di Maria Strano è al 100esimo minuto, verso la fine della puntata.
►GUARDA LA PUNTATA (dal 100esimo minuto)


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Nevica su Biancavilla: il fascino dei fiocchi sul campanile della Chiesa Madre
Un freddo “San valentino” con temperature che, secondo le previsioni, dovrebbero scendere anche sotto lo zero


Ondata di freddo sulla Sicilia. E a Biancavilla cadono giù i fiocchi di neve. Un freddo “San Valentino” con temperature che, secondo le previsioni, dovrebbero scendere anche sotto lo zero.
La vista verso il centro storico di Biancavilla, nelle immagini girate dal balcone di casa di un nostro lettore, parlano da sé. Lo strato bianco sulle tegole delle case, in primo piano.
Sullo sfondo, i fiocchi che cadono sul campanile della Chiesa Madre. Una cartolina che suscita sempre il suo fascino.
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Operazione “Ultimo atto” con 13 indagati: blitz notturno dei carabinieri
Giuseppe Laudani
16 Settembre 2015 at 15:42
Faraone ridicolo, trova il problema alla soluzione, anziché il contrario. La Sicilia dovrebbe impugnare la legge sulla buona scuola come fatto da altre regioni. Vi è di più, come da Statuto siciliano la Regione Siciliana ha competenze esclusive sulla scuola primaria e concorrenti con lo stato sulla secondaria, ma stranamente Crocetta non fa uso neanche dei poteri che gli spettano per ubbidire al suo capo Renzi. C’è un nuovo movimento in Sicilia chiamato Sicilia Nazione (www.sicilianazione.eu) che si batte per mettere in prima linea i diritti e gli interessi della Sicilia e dei siciliani. Sosteniamolo! Al link sotto maggiori informazioni sul misfatto di Crocetta
http://www.sicilianazione.eu/la-buona-scuola-la-deportazione-degli-insegnanti-siciliani-e-il-silenzio-di-crocetta/
Giuseppe Laudani
16 Settembre 2015 at 15:32
Faraone ridicolo, trova il problema alla soluzione, anziché il contrario. La Sicilia dovrebbe impugnare la legge sulla buona scuola come fatto da altre regioni. Vi è di più come da Statuto siciliano la Regione Siciliana ha competenze esclusive sulla scuola primaria e concorrenti con lo stato sulle secondarie, ma stranamente Crocetta non fa uso neanche dei poteri che gli spettano per ubbidire al suo capo Renzi. L’articolo al link seguente spiega di più
http://www.sicilianazione.eu/la-buona-scuola-la-deportazione-degli-insegnanti-siciliani-e-il-silenzio-di-crocetta/