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Cronaca

«Non chiamatemi eroe, ma è bello avere salvato la piccola Greta»

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Peppe Carbonaro

A Biancavilla Oggi parla Peppe Carbonaro, paternese, giocatore del “Calcio Biancavilla”, protagonista dei soccorsi alla bambina di 5 anni, ferita in un incidente sulla A18. La squadra di mister Nicola Basile era diretta a Taormina per un’amichevole. Peppe ha saltato la partita. «Ma dare aiuto alla piccola è stato il gol più bello della mia vita».

 

di Vittorio Fiorenza

«Ho agito d’istinto. Ho visto la piccola incastrata senza segni di vita, il padre che urlava disperato. Ho frantumato i finestrini, ho forzato le lamiere. Una scena orribile, ma ho trovato la forza di prendere la bambina in braccio, caricarla in macchina e, assieme ad un compagno di squadra, trasportarla all’ospedale. Se avessimo aspettato l’ambulanza non ce l’avrebbe fatta. Ora è fuori pericolo ed è una gioia indescrivibile per me che sono padre di due figli. Ho segnato molti gol: questo è il più bello della mia vita».

Il racconto di Peppe Carbonaro, paternese, giocatore del Biancavilla, è con una voce tremolante. Non vuole essere chiamato “eroe”. Eppure lo è stato, sabato pomeriggio, sulla Catania-Messina, quando di fronte ad un incidente fra tre auto e sette feriti (tra questi, la bambina ha avuto la peggio), si è prontato a dare soccorso. La squadra dei biancavillesi di mister Nicola Basile si stava recando a Taormina per un’amichevole.

«Siamo stati i primi a fermarci –racconta Carbonaro– per questo incidente, nessuno interveniva, tutti erano in panico. Di fronte alle urla del padre della piccola, ho raccolto tutto il mio coraggio e da solo ho tirato fuori la bambina. In macchina, verso l’ospedale di Taormina, l’ho dovuta rianimare, grazie alle nozioni che –per un gioco del destino– ho imparato un mese fa in lezioni di primo soccorso».

La bambina, che si chiama Greta, è arrivata in extremis. Senza la prontezza di Peppe, avremmo raccontato un’altra storia. Ora è ricoverata in prognosi riservata al policlinico di Messina, ma il peggio è passato.

Il suo salvatore è andato a trovarla. E i genitori, Demetrio e Roberta, originari di Comiso, non fanno altro che ringraziarlo. Lui, Peppe, ripete a tutti: «No, non sono un eroe, ma è una sensazione bellissima sapere che Greta sia salva».

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L’auto in cui viaggiava la piccola Greta (foto Tempostretto.it)

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1 Commento

1 Commento

  1. Maria

    9 Agosto 2016 at 16:22

    non conosco quest’uomo, ma ciò che posso dire è che la stessa esistenza di persone del genere lasciano ancora sperare in una umanità fatta di uomini con la U maiuscola, proprio come lui, un angelo, sicuramente una persona come pochi. Complimenti davvero chiunque tu sia

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Cronaca

Sequestrati 20 kg di pesce ad un ristorante di sushi di Biancavilla

Otto giovani in possesso di droga, sanzioni di 20mila euro per violazioni del Codice della strada

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Controllo del territorio di Biancavilla da parte dei carabinieri della compagnia di Paternò, con il supporto dei colleghi della C.I.O. del 12° Reggimento “Sicilia” e del N.A.S. di Catania con operatori dell’Asp

Le verifiche si sono concetrata su 5 pub e ristoranti. In un ristorante di sushi, in particolare, è stata riscontrata la mancata tracciabilità dei prodotti ittici. Circostanza che ha determinato il sequestro di 20 kg di varie tipologie di pesce. Il titolare ha avuto sanzioni per 3500 euro.

Le operazioni dei militari si sono allargate nei luoghi di maggiore aggregazione serale dei ragazzi, da piazza Annunziata e Via Vittorio Emanuele al viale dei Fiori.

Per quanto riguarda le attività su strada, i militari hanno denunciato in stato di libertà un 27enne di Adrano, trovato in possesso di un bastone telescopico tipo “manganello” all’interno della propria utilitaria, fermata in un posto di controllo in viale dei Fiori. Segnalati alla Prefettura 8 giovani, tutti residenti tra Adrano e Biancavilla di età tra i 17 e 30 anni. Avevano complessivamente 5 dosi di marijuana, 2 di cocaina e 3 di hashish.

Consistenti infine anche i servizi finalizzati ad assicurare il rispetto delle norme del Codice della Strada. In tal senso, i militari hanno accertato che su 56 veicoli controllati, oltre un terzo era sprovvisto della copertura assicurativa. In due casi, i conducenti di 2 mezzi, sequestrati, si trovavano alla guida senza aver mai conseguito la patente. Sono stati, quindi, contestate 19 sanzioni amministrative, per un valore di circa 20mila euro. Ritirati due documenti di guida e circolazione e decurtati complessivamente 17 punti alle patenti di guida.

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