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Le abitazioni di via dei Peloritani senza elettricità da diverse sere

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Da diverse sere, erogazione elettrica sospesa in tutte le abitazioni di via dei Peloritani, la strada che da piazza Don Bosco porta in zona Pozzillo.

La segnalazione a Biancavilla Oggi arriva da alcuni abitanti del quartiere, che sottolineano che gli episodi sono stati ripetuti nonostante diverse telefonate all’Enel.

«Che ci sia un guasto è ovviamente possibile ed accettabile –ci dicono– ma almeno tre sere consecutive senza luce ed elettricità sono un disagio di non poco conto. Abbiamo telefonato per fare presente l’accaduto e l’operatore, quando siamo stati fortunati per potergli parlare, ci ha detto che si tratta di un guasto in cabina. Il fatto è che si ripete da diverse sere, a partire dalle 9 fino ad oltre la mezzanotte circa. Capite bene che in tutto questo tempo ciò che c’è in congelatore va buttato, senza considerare che tutto il quartiere è uscito fuori, in strada, dove almeno l’illuminazione era presente».

«Lanciamo un grido d’allarme rivolgendoci a Biancavilla Oggi, che sappiamo essere un giornale seguitissimo, perché questa situazione si risolva quanto prima e non si ripeta. Siamo nel 2015 ma guasti presunti di questo tipo ci riportano al secolo scorso, non è concepibile».

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Biancavilla siamo noi

«Vi racconto un atto meschino e di ordinaria inciviltà che mi è capitato»

Un nostro lettore ci segnala un episodio accaduto in piazza Sgriccio, dopo il rientro da Catania

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Sono un cittadino qualunque che vuole denunciare un fatto a me accaduto qualche sera fa, si tratta di una cosa da niente, però quello che fa indignare di più è il gesto e la pianificazione che probabilmente c’è alla base. 

Mi trovavo a rientrare da Catania dopo aver trascorso una serata con amici e venendo da via della Montagna, mi accingevo a fare rifornimento in Piazza Sgriccio. Come quasi sempre, nei fine settimana davanti al chiosco situato sulla piazza, stazionano dei ragazzi; io mi immetto sulla destra per fare rifornimento e sento una botta nel retro della macchina. Inizialmente non avevo capito bene, infatti per sicurezza non mi sono fermato in quel rifornimento.

Qualche centinaio di metri dopo mi sono fermato per controllare ed ho trovato la sorpresa: mi avevano lanciato un uovo nella zona del serbatoio, rendendo praticamente impossibile aprire lo sportellino. E la cosa che fa indignare ancora di più è che molto probabilmente quel gruppo di ragazzi erano minorenni, perché c’erano diverse microcar parcheggiate.

Quei ragazzi si trovavano per caso ad avere delle uova? Li lanciavano casualmente alle macchine di passaggio? Oppure era una cosa ben pianificata per quelli che facevano rifornimento? Se fosse davvero così non ho parole, oltre al gesto, pianificare una cosa del genere è una cosa a dir poco meschina.

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